Il Nuclear Information and Resource Service (NIRS) statunitense appoggia il movimento antinucleare italiano e il referendum del 12/13 giugno per impedire la costruzione di nuovi centrali nucleari in Italia
8 giugno, 2011
La gente in Italia deve sapere quanto è importante il voto, non solo per l’Italia ma per il movimento antinucleare in tutto il mondo. Chi volesse aderire a questa iniziativa internazionale di cooperazione fra diversi movimenti antinucleari, può scrivere a philiprushton@libero.it
7 giugno 2011 - Philip Rushton, Olivia Nigro, Michael Leonardi
E' stato accertato un aumento di 1.6 volte di tumori solidi e di 2.2 volte dei casi di leucemia nei bambini residenti entro un raggio di 5 km dagli impianti nucleari.
Come possiamo permettere che l'acqua, nostra madre, sia violentata e fatta diventare mera merce per il mercato? Per noi cristiani, l'acqua è un grande dono di Dio, che fa parte della sua straordinaria creazione e non può mai essere trasformata in merce.
18 maggio 2011 - Padre Adriano Sella e padre Alex Zanotelli.
I quesiti su acqua, nucleare e legittimo impedimento
Il 12 e il 13 giugno c'è il referendum sulle centrali nucleari. Non è vero che il referendum è stato annullato! Per abrogare le norme sul nucleare bisogna votare SI'.
10 maggio 2011
Un video molto bello da diffondere su tutti i siti web
Il 12 e il 13 giugno c'è il referendum sulle centrali nucleari. Non è vero che il referendum è stato annullato! Puoi fermare il nucleare con il tuo voto. Per abrogare le norme sul nucleare bisogna votare SI'.
"Voterò con convinzione "si" in questo referendum che propone l'abrogazione delle norme delle leggi che impongono la partecipazione di capitali privati nelle operazioni di prelievo dalle fonti naturali"
Scenderemo anche noi in piazza per ribadire l’importanza della partecipazione ai prossimi referendum contro la privatizzazione dell'acqua e il ritorno del nucleare in Italia.
Lubna mi scrive per la prima volta il 21 settembre 2024. Le sue parole fanno male: «Soffriamo da tanti anni, soprattutto nella Striscia di Gaza, ma quello che accade ora è più di quanto qualsiasi essere umano possa sopportare».
Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007 dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di Enel
L’iniziativa, a partire dalle ore 20, vedrà fra i vari contributi quelli di Gianni Svaldi e Marinella Marescotti, che porteranno al pubblico testimonianze da Gaza e dintorni, racconti capaci di dare voce a chi vive sotto le bombe e resiste ogni giorno a condizioni di vita disumane.
In Alaska Putin ha camminato sul tappeto rosso ed è stato accolto con tutti gli onori da Trump, persino con un applauso. Quali insegnamenti possiamo trarre da questo clamoroso cambio di scena? Quali opportunità per il movimento pacifista?
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