siria

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  • Violazioni dei diritti umani in Siria

    21 aprile 2018 - Alessandro Marescotti
  • Robert Fisk, inviato di guerra del quotidiano britannico The Indipendent, smentisce la tesi dell'attacco chimico in Siria, conferma invece ipossia dentro i tunnel e negli scantinati durante i bombardamenti pesanti

    "Quei civili erano sopraffatti non dal gas ma dalla carenza di ossigeno"

    I governi occidentali hanno deciso di sferrare un attacco contro la Siria sulla base di un’accusa provata da video su You Tube e dai “sentito dire” di profughi fuggiti da Douma con i ribelli e che lo avrebbero raccontato ad organizzazioni anti-Assad. Nessun prova confermata da esperti internazionali, dall’OPCW o da organismi preposti.
    18 aprile 2018 - Giampaolo Rossi
  • In Siria assenza di “pistole fumanti”

    18 aprile 2018 - Gianandrea Gaiani
  • Attacco in Siria

    Occorre un giudice imparziale

    E' chiaro che l’intervento che c’è stato mi sembra più dentro una logica squisitamente politica e non dentro una volontà determinata di accertare la verità
    18 aprile 2018 - Mario Mauro
  • Stanno impedendo alla Siria di rinascere

    17 aprile 2018 - Tonio Dell'Olio
  • War for dummies
    La bufala del raid missilistico per distruggere i "laboratori di produzione di armi chimiche" e i "depositi di armi non convenzionali"

    War for dummies

    Un esperto di cose militari ha chiarito: ""Gli americani non avrebbero mai colpito se ci fosse stato il rischio di provocare un disastro ambientale e una catastrofe umanitaria di cui poi sarebbero stati considerati responsabili dall’opinione pubblica interna e internazionale". Ma milioni di Homer Simpson hanno creduto nel raid dal cielo che distruggeva veramente le armi chimiche. Il danno prodotto dalla propaganda di guerra nell'opinione pubblica è incalcolabile. I cittadini sono stati considerati manipolabili a piacimento con missioni di guerra i cui effetti, se raggiunti, avrebbero provocato lo sterminio della popolazione che i raid si proponevano di proteggere.
    15 aprile 2018 - Alessandro Marescotti
  • “Stanno facendo come in Iraq. Armi chimiche un pretesto”
    Siria

    “Stanno facendo come in Iraq. Armi chimiche un pretesto”

    Dichiarazione rilasciata dal vescovo di Aleppo mons. Antoine Audo
    14 aprile 2018
  • Il giurista Sabino Cassese favorevole ai missili di Trump
    Siria

    Il giurista Sabino Cassese favorevole ai missili di Trump

    Secondo lui il diritto internazionale non verrebbe violato dall'intervento militare di Usa, Francia e Gran Bretagna, in quanto nel caso della Siria si applicherebbe il principio della "responsabilità di proteggere". Peccato che Sabino Cassese si dimentichi di aggiungere che il principio a cui lui si richiama deve passare attraverso una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU che per la Siria non vi è stata.
    14 aprile 2018 - Alessandro Marescotti
  • "Lei ama la guerra?"
    Una lettura utile ai tempi di Trump

    "Lei ama la guerra?"

    Emilio Lussu sulla guerra
    14 aprile 2018
  • "Ma insomma chi mi vuole ammazzare?"
    Siria, una guerra senza i buoni ma solo con i cattivi

    "Ma insomma chi mi vuole ammazzare?"

    Occorre esercitare un ragionevole scetticismo quando le grandi potenze spacciano per oro colato le loro informazioni e quando assicurano di avere pronta una soluzione basata sulla guerra. Con chi stare allora? La risposta sembra retorica, ma è anche l’unica moralmente accettabile: stare con il popolo siriano.
    14 aprile 2018 - Alessandro Marescotti
  • Siria, e se Trump colpisce un deposito di armi chimiche che succede?
    Realtà e propaganda sulle armi chimiche

    Siria, e se Trump colpisce un deposito di armi chimiche che succede?

    Le armi chimiche sono armi di distruzione di massa. Se un solo deposito chimico fosse colpito l'effetto sarebbe devastante. Dato che ciò non sembra essere avvenuto questa notte, è lecito pensare che gli obiettivi colpiti siano solo ad uso di propaganda.
    14 aprile 2018 - Alessandro Marescotti
  • Attacco illegale in Siria
    Stanotte Usa, Francia e GB hanno violato il diritto internazionale

    Attacco illegale in Siria

    L'Italia nella Costituzione, all'articolo 11, stabilisce che la guerra va ripudiata come strumento di risoluzione delle controversie internazionale e quella che è avvenuta recentemente (l'uso presunto di armi chimiche) è una controversia internazionale che va risolta con ispezioni imparaziali e non con i missili. Non osiamo immaginare quali conseguenze potrebbero causare quei missili se effettivamente colpissero un deposito di armi chimiche.
    14 aprile 2018 - Alessandro Marescotti
  • Siria, cercasi un nuovo Stanislav Petrov

    Siria, cercasi un nuovo Stanislav Petrov

    “Sono convinto che oggi il settore R&S (ricerca e sviluppo) della nonviolenza debba fare grandi passi avanti” (Alexander Langer 1991)
    13 aprile 2018 - Alessio Di Florio
  • Siria un anno dopo

    10 aprile 2018 - Tonio Dell'Olio
  • Gridare per i siriani

    9 aprile 2018 - Tonio Dell'Olio
  • Missili sui quartieri cristiani di Damasco, 5 morti: è una notizia?
    La guerra in Siria è finita?

    Missili sui quartieri cristiani di Damasco, 5 morti: è una notizia?

    I recenti sanguinosi attacchi contro i quartieri cristiani di Damasco dimostrano che purtroppo il conflitto perdura. Eppure le notizie dalla Siria non appaiono più sui mass media mainstream. Perché questo silenzio mediatico?
    10 gennaio 2018 - Redazione Pressenza (Italia)
  • Il filo rosso dei deboli e degli indifesi di Dino

    Il filo rosso dei deboli e degli indifesi di Dino

    Ma si riuscirà mai, per dirla con don Lorenzo Milani, a far strada agli impoveriti senza farsi strada? Portare al centro della politica gli ultimi, gli emarginati, gli impoveriti, i lavoratori, chi lotta contro le ingiustizie, le mafie, la disumanità e la barbarie delle guerre, facendo quanti più passi indietro perché siano loro a farne almeno una volta, almeno uno, avanti? Ma non sarebbe quasi ora di domandarsi, anche se non so quanti hanno fratelli che sono figli unici, se siamo ancora convinti che esistono gli sfruttati, i malpagati, i frustati, i calpestati e gli odiati e la vicinanza/distanza da loro?
    2 giugno 2017 - Alessio Di Florio
  • Il terrorismo sfuggito di mano
    Manchester e i "combattenti per la libertà"

    Il terrorismo sfuggito di mano

    L'orribile strage è stata compiuta da chi un tempo era un utile strumento di destabilizzazione della Libia e della Siria. Era stato segnalato ben cinque volte all'antiterrorismo. Ma era un utile terrorista perché doveva colpire Gheddafi e Assad. Oggi quel terrorista "buono" colpisce gli innocenti. E ci svegliamo dalla folle idea che il terrorismo sia giustificabile se colpisce i nostri target.
    25 maggio 2017 - Alessandro Marescotti
  • “La sporca guerra contro la Siria. Washington, regime e resistenza” (Zambon Editore, 2017)
    Recensione al libro dell'economista australiano Tim Anderson

    “La sporca guerra contro la Siria. Washington, regime e resistenza” (Zambon Editore, 2017)

    5 maggio 2017 - David Lifodi
  • Ritorniamo a dire pubblicamente NO alla guerra
    Nessuna rassegnazione e nessuna caduta di tensione civile

    Ritorniamo a dire pubblicamente NO alla guerra

    Ogni marcia di protesta contro la guerra, ogni appello in favore della pace, ogni veglia di preghiera, ogni bandiera arcobaleno esposta, ogni segno di pace esibito costituisce un piccolo-grande atto di elevata politica per togliere dalle mani dei padroni del mondo il nostro futuro e il nostro destino
    18 aprile 2017 - Michele Di Schiena
  • La barbarie: 68 bambini fatti a pezzi
    Siria

    La barbarie: 68 bambini fatti a pezzi

    Ribelli fanno strage di civili sciiti provenienti da zone filogovernative. Il bilancio complessivo dell'attentato kamikaze è salito a 126 morti. Tra questi, almeno 68 bambini e 13 donne
    16 aprile 2017 - Alessandro Marescotti
  • La guerra contro se stessi

    12 aprile 2017 - Tonio Dell'Olio
  • A che punto è la notte
    ULTIMA TESSERA

    A che punto è la notte

    Cosa sappiamo della guerra in Siria?
    Poco, forse pochissimo.
    Ma la luce all’orizzonte appare ancora lontana.
    E il popolo della pace si interroga: quale verità?
    Franco Dinelli
  • E' morto Fidel Castro

    E' morto Fidel Castro

    26 novembre 2016 - Marinella Correggia
  • Siria, i frutti avvelenati della guerra

    Siria, i frutti avvelenati della guerra

    6 settembre 2016 - Alessandro Marescotti
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  • Editoriale
    E' stato violato il diritto internazionale e occorre una condanna unanime

    Israele attacca l'Iran, il movimento pacifista sia la voce dell'intera umanità

    Di fronte al rischio di un'escalation suicida, i vari gruppi pacifisti nel mondo, a partire da quelli israeliani, hanno il compito di unire le voci e richiamare i governi a isolare Netanyahu. Ancora insufficiente è l'attenzione del movimento ecologista sui rischi nucleari della guerra
    19 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Ecologia
    PeaceLink sollecita il presidente della Regione Michele Emiliano

    Perché la Regione Puglia non ha aggiornato lo studio epidemiologico del dottor Forastiere?

    Si apre l'appello del Processo Ambiente Svenduto con una grave mancanza: il non aggiornamento dello studio fondamentale per comprendere il nesso causa-effetto tra gli inquinanti prodotti dall'ILVA e la salute dei cittadini.
    18 aprile 2024 - Associazione PeaceLink
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    È iniziato il primo corso di Intelligenza Artificiale generativa per la pace

    Ci si pone l'obiettivo di "alfabetizzare" i partecipanti all'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale generativa per la creazione di testi e prodotti utili al giornalismo online e al mediattivismo.
    17 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
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    Ucraina, quello che la RAI non ci racconta

    Vi è una sorta di reticenza nel raccontare il fenomeno diffuso della renitenza alla leva dei giovani ucraini. E delle donne ucraine che chiedono in piazza il ritorno a casa dei soldati. Si preferisce parlare dei soldati feriti che vogliono ritornare al fronte a combattere per difendere la patria.
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    L'incapacità dell'Occidente di inviare armi a Kiev sta mettendo Putin sulla buona strada per la vittoria. Nei recenti incontri con POLITICO, i leader politici del paese hanno riconosciuto che gli spiriti pubblici stanno cedendo mentre l'Ucraina sembra scivolare verso il disastro
    17 aprile 2024 - Jamie Dettmer (opinion editor di POLITICO Europe)
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