In entrambe le città i cortei dei giovani pacifisti si sono mossi per manifestare dopo le manganellate della scorsa settimana. Le strade hanno risuonato delle loro voci, dei loro slogan, delle loro richieste di giustizia e di pace.
2 marzo 2024 - Alessandro Marescotti
Oggi chi crede in un mondo di pace deve farsi sentire
Chi come voi ha seguito le mie lezioni, sa che da molto tempo temo che la situazione politica internazionale stia andando verso una direzione pericolosissima, con un rischio elevatissimo di un conflitto che può diventare anche nucleare.
Anche questo diritto - se non viene esercitato - si rischia di perderlo. Pensare che persone come noi hanno dato la vita per il diritto di voto fa venire i brividi
Bachelet presenta Progetto di Legge che abrogherà la vecchia LOCE, Legge Organica Costituzionale d'Insegnamento, approvata da Pinochet un giorno prima della fine della dittatura...
Non ha accolto la proposta dei ragazzi sull’introduzione di un’ora obbligatoria di storia delle religioni con docenti non indicati dalla Diocesi rispondendo in modo approssimativo.
13 ottobre 2006 - Tiziana Saracco
I "penguinos" chiedono una radicale riforma della Loce
Ad Arezzo, nel piccolo borgo di Rondine, vivono una quindicina di studenti stranieri, provenienti da paesi in guerra. La convivenza come momento per capire che non si è poi così diversi ed alimentare la speranza per il futuro
15 maggio 2006 - Maddalena Parolin
L’arresto di Gagan Thapa mette in luce fastidiosi paralleli
Mi aspettavo il suo arresto. E’ stata solo una questione di settimane, forse di mesi. Quando all’inizio dello scorso mese di Febbraio il re Gyanendra ha assunto il potere esecutivo, nominato un consiglio dei ministri monarchico, e quindi dichiarato lo stato di emergenza, Gagan è divenuto uno dei leader politici più ricercati dalle autorità Nepalesi.
Con questa ordinanza verrebbe vietata anche una iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione dei turisti sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani. Si promuove un'idea di turismo ridotto a svago passivo, privo di confronti con la realtà sociale e che limita persino la democrazia.
I metalmeccanici FIM-FIOM-UILM intervengono sulla Palestina: "Restare in silenzio è impossibile". I sindacalisti denunciano: "Questo è un massacro. È occupazione. È apartheid".
Sono strumenti partecipativi e decentrati che consentono di fare informazione dal basso. E' stato inoltre da oggi attivato www.noriarmo.it che rappresenterà sul web un riferimento sempre aggiornato per i gruppi impegnati nel movimento contro il riarmo.
Il 23 giugno settantasette associazioni della provincia di Taranto e della Basilicata hanno inviato un appello accorato al neo presidente della provincia jonica, al neo sindaco del capoluogo e al sindaco di Statte per chiedere di essere coraggiosi in questo momento delicato della vicenda ILVA
Fotografi colpiti volontariamente dal lancio di lacrimogeni della polizia durante i cortei di protesta, aggressioni ai giornalisti e minacce sui canali social
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