Il movimento in favore della pace deve nascere, come è accaduto in passato, da un sentimento laico condiviso di valori e di credi in cui si rispecchia il pacifismo, l'azione nonviolenta, in una presa di coscienza e di posizione collettiva, ma soprattutto a partire da ogni singolo individuo.
E' in corso nel Mediterraneo, e fino al 6 novembre, la più grande esercitazione militare dalla "fine" della Guerra Fredda: il Trident Juncture della NATO. Il comando operativo è a Napoli. Si preparano così le prossime guerre per la (ri)conquista violenta dell'Africa, con l'Italia come trampolino di lancio. Zanotelli si oppone e spiega perché in questo brevissimo video.
Adesioni e messaggi pervenuti al Convegno presso il Liceo Manzoni di Milano: Alex Zanotelli, Paolo Bolognesi, Roberto Cotti, Antonia Sani, Manlio Giacanelli, Patrick Boylan, Angelo Baracca
31 marzo 2015 - Laura Tussi
MOSAICO DI PACE, Rivista fondata da Don Tonino Bello e diretta da Alex Zanotelli, presenta:
Per la prima volta ho incontrato personalmente Padre Alex Zanotelli, durante la manifestazione contro la guerra e contro la vendita di armi.
Gli ho portato i saluti di PeaceLink e di tutti i nostri amici attivisti per la Pace e la Nonviolenza.
L'AIA è stata impugnata davanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Lecce. Nel dettaglio, l’AIA è stata impugnata con riferimento a sei profili di illegittimità. Per la prima volta è stata eccepita anche la questione di legittimità costituzionale dei “decreti salva Ilva”.
La posizione espressa dal presidente del Consiglio non solo non difende gli interessi degli italiani ma li indebolisce. Mantenere l'unanimità nelle decisioni del Consiglio europeo condanna l'UE alla irrilevanza nelle questioni internazionali e al vassallaggio nei confronti del governo statunitense.
Nella sfida tra la destra conservatrice di Rodrigo Paz e quella radicale di Jorge Quiroga del 19 ottobre scorso, la spunta il primo, esponente del Partido Demòcrata Cristiano. La sua ricetta, assai simile a quella del suo rivale, punta su privatizzazioni e aggiustamenti strutturali.
Se sommiamo gli evasori amministrativi (1,5 milioni) e i casi penali (290.000), lo Stato ucraino si trova a dover gestire quasi 1,8 milioni di infrazioni in un contesto di guerra totale. Questi numeri sono gestibili?
Contemporaneamente alle 2700 manifestazioni negli USA contro il Presidente-autocrate Donald Trump, anche nel capoluogo toscano hanno inscenato una protesta i residenti statunitensi.
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