- Un'analisi sociologica e psicologica della manipolazione mediatica
La Russia si prepara ad attaccare l'Europa? Entrano in campo le PsyOps
Vengono costruiti titoli per generare un'accentuata percezione del rischio di invasione in assenza di dati oggettivi. Lo scopo è quello di generare paura e di modificare i sondaggi di opinione che oggi danno in vantaggio un'opinione pubblica contraria alla prosecuzione della guerra.28 marzo 2024 - Alessandro Marescotti - Luci e ombre nel Capoluogo umbro
A Perugia, ancora un premio di giornalismo conferito a Julian Assange
Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.23 marzo 2024 - Patrick Boylan - Domande scomode a Gemini, l'Intelligenza Artificiale generativa di Google
Missili ucraini sulla Russia. "Ma non avevamo dato le armi per difendersi?"
Ponendo alcune domande sulla guerra in Ucraina emerge una sorta di reticenza di Google nel dare alcune risposte sulle responsabilità del governo di Kiev. Ecco la documentazione di un'interazione con Gemini sui recenti attacchi ucraini in territorio russo.15 marzo 2024 - Alessandro Marescotti - La Corte Suprema degli Stati Uniti decide sul futuro dei contenuti sui social media
È costituzionale limitare la moderazione dei contenuti?
Quali contenuti si possono rimuovere dai social media? La legge del Texas, firmata nel 2021 dal governatore Greg Abbott, rende illegale per qualsiasi grande social media “bloccare, bandire, rimuovere, negare l'uguale accesso o visibilità, o altrimenti discriminare”.25 febbraio 2024 - Brian Fung (CNN) - Ma non ne hanno parlato grandi testate giornalistiche come Repubblica o il Corriere della Sera
Gonzalo Lira morto in Ucraina come Aleksei Navalny
Accusato di essere filo-russo era detenuto nelle carceri ucraine ed è deceduto il 12 gennaio 2024. Il padre di Gonzalo Lira punta il dito su Zelensky per la morte del figlio e accusa lo stato ucraino per aver lasciato peggiorare il precario stato di salute del figlio25 febbraio 2024 - Alessandro Marescotti - Intervista a Patricia Simón, reporter indipendente ed ecofemminista spagnola
"Media, giornalisti e attivisti devono unirsi per chiedere la liberazione di Assange"
"Grazie ad Assange sappiamo i crimini contro l'umanità commessi dagli Stati Uniti e dai loro alleati, compresa la Spagna, nell'invasione illegale dell'Iraq e nell'intervento in Afghanistan". Difendere Assange significa difendere tutti i giornalisti.20 febbraio 2024 - Virginia Fernandez e Dale Zaccaria - Alcuni soldati stanno rompendo il silenzio e raccontano la verità
Ucraina: una guerra pianificata per i media
In un'era di Open Source Intelligence, gli analisti conoscono il campo di battaglia con grande precisione e costruiscono mappe digitalizzate. Ma alla gran parte dell'opinione pubblica viene fornita un'informazione orientata alla propaganda che non corrisponde alla realtà20 dicembre 2023 - Alessandro Marescotti - Come viene costruita la percezione mediatica dei conflitti militari
Guerra e disinformazione: piccola guida di autodifesa
La narrazione mediatica in ambito militare è un potente strumento per modellare le percezioni del pubblico e influenzare il sostegno o l'opposizione alle operazioni militari. La verifica delle notizie richiede tempo e attenzione, ma è fondamentale per non farsi manipolare da false informazioni.11 ottobre 2023 - Alessandro Marescotti - La battaglia per influenzare la percezione della guerra in un'analisi del Washington Post
La controffensiva ucraina: realtà effettuale e narrazione mediatica
L'Ucraina aveva l'obiettivo di rompere le difese russe e avanzare. Tuttavia, la realtà sul campo ha dimostrato quanto sia difficile sconfiggere i russi che si avvalgono di trincee fortificate e di tattiche di "difesa elastica", in un ciclo incessante di avanzate e ritirate che frenano gli attacchi.8 ottobre 2023 - Alessandro Marescotti - Il dilemma della verità nella controffensiva ucraina, un'analisi complessiva
La propaganda di guerra di Kiev e le preoccupazioni della Nato
La narrazione della guerra oscilla fra propaganda e verità. Emergono discrepanze tra le ottimistiche dichiarazioni di Kiev ("stiamo avanzando") e il pessimismo della Nato per via dell'esaurimento delle munizioni4 ottobre 2023 - Alessandro Marescotti
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