Cop26: opposizione al nucleare civile e militare
Cop26: opposizione al nucleare civile e militare
Pace, disarmo, abolizione nucleare, clima negli accordi di Parigi
Inseriamo il disarmo negli accordi di Parigi sul clima.
Il 4 novembre giornata di mobilitazione internazionale indetta dagli ecopacifisti scozzesi.
Ci riuniamo, nel rispetto delle misure anticovid, per contribuire e solidarizzare con questo percorso di lotta, a Milano in via Borsieri civico 12 dalle ore 18:00 (Spazio Kronos).
Introduzione delle organizzazioni promotrici. Collegamento con il nostro delegato a Glasgow Ennio Cabiddu. Interventi programmati di Luigi Mosca (dalla Francia) e Daniele Barbi (dalla Germania).
Saluti di Alex Zanotelli e Moni Ovadia.
Evento promosso da Disarmisti esigenti, WILPF Italia & Partners, anche su Facebook con la collaborazione di Radio Nuova Resistenza.
Il link per assistere su Facebook: https://fb.me/e/1K50eLbDo
Il link per collegarsi sulla piattaforma Google Meet: meet.google.com/gfs-hpet-dgb
Prenotare via telefono chiamando Alfonso Navarra se si vuole venire in presenza allo Spazio Kronos - cell. 340-0736871
https://www.petizioni.com/rispettarereferendum
Sul sito web: https://paceeclimaallacop26.webnode.it/convocazione4-11-milano/
Agite ed invitate ad agire! Firmate e fate firmare! Organizziamoci per costruire il coordinamento antinucleare europeo!
Qui di seguito convocazione più argomentata.
OPPOSIZIONE AL NUCLEARE CIVILE EMILITARE IN COP26: INSERIAMO IL DISARMO NEGLI ACCORDI DI PARIGISUL CLIMA
https://www.petizioni.com/rispettarereferendum
Agite ed invitate ad agire! Firmate e fate firmare!
Organizziamoci per costruire il coordinamento antinucleare europeo!
Il 4 novembre giornata di mobilitazione internazionale indetta dagli ecopacifisti scozzesi ci riuniamo a Milano in via Borsieri civico 12 dalle ore 18:00 (Spazio Kronos)
Evento promosso anche su facebook con la collaborazione di Radio Nuova Resistenza.
Questo il link dal quale potere assistere: https://fb.me/e/1K50eLbDo
La COP26 di Glasgow (31ottobre-12 novembre 2021) è stata appena inaugurata. Quanto proponevamo, questo giugno 2021, a dieci anni dal voto del 2011, nella petizione per rispettare il referendum vinto dopo Fukushima, diventa attuale e urgente, soprattutto per quanto riguarda quella che avevamo definito la direttrice due della nostra proposta, relativa agli impegni internazionali dell'Italia in senso antinucleare.
E' arrivato, in particolare, il momento che il governo Draghi in sede europea, al limite ricorrendo al potere di veto, rigetti il tentativo dei Paesi, guidati dalla Francia, di fare accettare - nella tassonomia europea - il nucleare come energia indispensabile per la transizione energetica al modello rinnovabile, ritenuto universalmente sbocco finale necessario e inevitabile. Oggi però la stessa presidente della Commissione UE dopo il vertice del 23 ottobre ha proclamato il "bisogno del nucleare per fare fronte alla crisi energetica". Bisognerebbe invece che il nostro esecutivo, interpretando coerentemente il mandato ricevuto dal voto popolare referendario e ascoltando la nostra pressione di base, si schierasse in sintonia della "svolta verde" della Germania come Stato: ha deciso di chiudere le sue centrali atomiche entro il 2022...
(…)
Non ci sfugge, cosa però niente affatto evidente per gli stessi movimenti ecologisti, che il nucleare civile è base necessaria per un armamento atomico, come è evidente nel caso della “force de frappe” francese. Occorre impedire che parte dei finanziamenti europei per le energie rinnovabili finisca per sostenere una scelta strategico-militare, a conti fatti, al di fuori dei veri interessi europei di lungo termine e ancora di più degli obiettivi del Next Generation EU.
La COP26 di Glasgow non è affatto estranea a questa problematica perché anche per questa occasione, cruciale per la diplomazia internazionale - si tratta di una delle ultime possibilità di "agire per salvare il clima" - dobbiamo registrare un forte assalto della lobby nucleare per riprendersi spazi che l'accordo di Parigi del 2015 aveva non scontatamente chiuso.
Un elemento in questo senso significativo è ad esempio l'intervento a gamba tesa dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (IAEA, in inglese AIEA) che lancia una sua nuova pubblicazione appositamente destinata alla Conferenza ONU sul clima.
L'aspetto preoccupante dell'iniziativa è che essa è esplicitamente supportata da dichiarazioni ufficiali favorevoli di governi del calibro di USA, Cina, Russia, Francia, UK (guarda caso i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, tutti potenze atomiche militari), con il concorso di Giappone, Canada, Finlandia e Polonia.
Il rapporto "Nuclear Energy for a Net Zero World" è il tentativo dell'AIEA di sostenere gli investimenti e la politica che spaccerebbero il nucleare come contributo all'energia pulita globale.
(…)
Per la COP di Glasgow ci stiamo organizzando, come ecopacifisti, in particolare Disarmisti esigenti, WILPF e partners, in direzione esattamente opposta: pensiamo sia necessario, se si ha a cuore una conversione energetica ed ecologica che si faccia sul serio la pace tra la società umana e la natura. Salveremmo oltretutto la specie umana dal pericolo di un collasso di civiltà se non addirittura dell'estinzione. Fare questa "pace verde" significa non solo sbarrare la porta al nucleare sia civile che militare, ma più chiaramente e radicalmente inserire in modo ufficiale il disarmo nel testo degli accordi di Parigi sul clima.
Le attività militari e belliche hanno un impatto ambientale e climatico - valutabile per alcuni studi intorno al 20 per cento delle emissioni globali - che non può essere ignorato e che esige il "taglio" parallelo delle spese militari e delle produzioni di armi, nonché la cessazione dei conflitti armati in corso e della preparazione di nuovi conflitti come presunta "deterrenza".
C'è un appello in questo senso degli ecopacifisti scozzesi per una mobilitazione internazionale su pace e clima da svolgersi nella giornata del 4 novembre. Maggiori informazioni su questa iniziativa è possibile trovarle sul blog collettivo che abbiamo appositamente predisposto per la nostra spedizione politica a Glasgow andando alla seguente URL: https://paceeclimaallacop26.webnode.it/4novembre/
Noi - Disarmisti esigenti, WILPF Italia e partners, partecipiamo e contribuiamo, appunto, con una iniziativa il 4 novembre in via Borsieri 12 - Milano (Spazio Kronos) e con la discussione online che prosegue il percorso del coordinamento antinucleare europeo.
A Glasgow, grazie alla presenza diretta di Ennio Cabiddu, cominceremo a prendere contatti che preparano la strada a una ICE (iniziativa dei cittadini europei) che impegni la Commissione UE a raccomandare agli Stati membri di aderire al TPAN - trattato di proibizione delle armi nucleari.
Per il Climate Camp di Roma in occasione del G20, pur esclusi dal programma ufficiale, siamo riusciti ad inserire i problemi della pace e della guerra all'interno della discussione sulle migrazioni. Non abbiamo invece discusso sulla situazione della rete di XR PACE: c'è necessità di rilanciarla anche per gettare un ponte tra lotte antimilitariste e nonviolente e lotte ecologiste e per l'uguaglianza sociale.
Teniamo conto anche dell'appuntamento che abbiamo organizzato il 29 mattina davanti al MITE alle 11:00. Si è protestato contro l'inquinamento delle industrie fossili in Sardegna, terra che subisce oltretutto l'impatto ecologico e sanitario devastante delle servitù militari.
Si pensino solo alle morti, civili e militari, per uranio impoverito (frutto anch'esso del ciclo nucleare), ma anche per altre forme di inquinamento, vicino ai poligoni di tiro in cui eserciti di tutto il mondo testano le armi utilizzate nei vari teatri di guerra della Terra.
Il 6 novembre la WILPF organizza a livello internazionale, da Glasgow, un incontro sul tema militarismo e contaminazione ambientale. Nel convegno avranno un ruolo centrale le testimonianze delle vittime dei siti devastati dall'inquinamento di origine militare.
Prossimi appuntamenti
- set16marrappresentazione teatrale
Con “Huldra” ritorna nella Riserva Naturale del WWF Oasi delle Cesine il Festival Nat Nature Arts Technologies
Riserva Naturale del WWF Oasi delle Cesine - Oasi delle Cesine (LE)Dopo il successo dei primi appuntamenti, ritorna martedì 16 settembre, alle ore 20.00, nella Riserva Naturale del WWF Oasi delle Cesine, il ... - set17merconferenza
“Le porte dell’arte | Art doors”
Biblioteca "Silvio Grimaldi", Via Orsini, 7 - Rivalta di Torino (TO)Incontro con l'autore, Gianmarco Pisa, introduzione e coordinamento a cura di Rita Vittori e Gianni D'Elia. In un mondo segnato dai conflitti, i musei ... - set18gioevento
Cena sociale di Salento per la Palestina a sostegno di Freedom Flotilla in partenza da Otranto per Gaza
Missionari Comboniani Via per Maglie, km 5 - Cavallino (LE)Cena sociale di Salento per la Palestina a sostegno di Freedom Flotilla in partenza da Otranto per Gaza???????? Il ricavato finanzierà le ... - set18gioconferenza
“Le porte dell’arte | Art doors”
Anfiteatro De Andrè - Piazza XXV Aprile - Robassomero (TO)In occasione della Giornata internazionale della pace, il Comune di Robassomero, la Biblioteca Civica "Elsa Morante" e il gruppo Archimede 2024 ... - set19venincontro
Immagini. Musei per la pace.
Lungo Dora Firenze, 31 - Torino (TO)Il laboratorio visuale "Immagini. Musei per la pace" propone una riflessione guidata dalle immagini per esplorare il significato e le ... - set20sabfiera
Badoer Letteraria
Piazza Giacomo Matteotti - Fratta Polesine (RO)"Badoer Letteraria", un evento dedicato alla produzione editoriale del Veneto a Fratta Polesine il 20 settembre 2025 dalle ore 10 alle ore 18. ... - set20sabevento
Incontri in libreria. I partigiani della pace
C.I.Q. via Fabio Massimo 19 Milano - Milano (MI)Sabato 20 settembre alle ore 14,30, nell'ambito degli "Incontri in libreria" nella "Tre giorni per la Pace" organizzata dal Coordinamento per la Pace ... - set21domevento
Tre giorni per la Pace 2025: perché siamo in guerra
C.I.Q. CENTRO INTERNAZIONALE DI QUARTIERE via Fabio Massimo, 19 - Milano (MI)Tre giorni per la Pace 2025: perché siamo in guerra Milano 19-20-21 settembre 2025 Il tema di questa terza edizione della Tre ... - set21domconvegno
Fermare il genocidio. Firenze per Gaza
Via Giampaolo Orsini 73 - Firenze (FI)DOMENICA 21 SETTEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA PACE Convegno FERMARE IL GENOCIDIO. FIRENZE PER GAZA: un richiamo al mondo a rinforzare il diritto ... - set22lunpresidio
Libertà per il popolo palestinese contro ogni occupazione
Piazza Plebiscito - Martina Franca (TA)100 Giorni per la Palestina - set22lunincontro
Pulizia etnica in Palestina prima e dopo il 7 ottobre
via Ponzone 5 - presso il Seminario - Savona (SV)Incontro con Guy, attivista israeliano per i diritti umani dell'associazione Ta'Ayush - set23marevento
Critical Mass per la Palestina
Stazione ferroviaria Otranto. - Otranto (LE)Critical Mass per la Palestina Otranto - Stazione Ferroviaria 23 settembre, ore 17:30 In occasione dell'arrivo della Freedom Flotilla a Otranto, ... - set23marpresentazione
Genova: Resistenza e nonviolenza creativa
Casa dei popoli - Piazza Romagnosi 3 Genova - Genova (GE)Genova: Resistenza e nonviolenza creativa. Libro Resistenza e nonviolenza creativa di Laura Tussi. Prefazione di Alex Zanotelli. Mimesis ... - set27sabcorteo
Corteo "Fermare il genocidio del popolo Palestinese"
Piazza IV Novembre - Grottaglie (TA)Il 27 Settembre percorremo in corteo la strada che da Grottaglie porta fino allo stabilimento Leonardo. Lo faremo con la giusta rabbia di chi ... - set27sabevento
Non è bello ciò che è bellico ma mi piace ciò che è pace
via San Lorenzo 25 r. - Savona (SV)Un racconto teatrale per la Palestina Libera con ingresso a offerta libera. L'incasso sarà interamente devoluto per sostenere le famiglie nella ... - ott4sabpresentazione
I Partigiani della pace contro il baratro nucleare: un incubo che si ripresenta
Polo Culturale Catarabia, P.za Unità d’Italia 2, a CANEGRATE - Canegrate (MI)I Partigiani della pace contro il baratro nucleare: un incubo che si ripresenta ANPICANEGRATE: sabato 4 Ottobre 2025 ore 20.45 Polo Culturale ... - ott5domconcerto
Guccini tributo a Fra la via Emilia e il West
via Placanica 172 Roma - Roma (RM)Un viaggio nel tempo alla riscoperta di un evento storico nel panorama della musica d'Autore. FRANCESCO GUCCINI ~ Live "Fra la via Emilia e il ...