Stiamo assistendo ad una rappresentazione dai contrasti stridenti. Da una parte i "Tarantini della diaspora" di TarantoViva che, pur vivendo lontani da Taranto, fanno, senza alcuna contropartita, cose incredibili per passione, impegno civile e professionalità ed offrono "un atto d'amore verso la propria città"; dall'altra parte un maturo funzionario aziendale, verosimilmente ben pagato, che esterna puerili "ecoballe".
TarantoViva ha presentato i risultati dell’esperimento condotto su dieci tarantini. Acceso dibattito tra Stefàno e il direttore dell’Arpa Assennato. le tessere della vertenza ambientale ci sono tutte, dai dati sanitari a quelli ambientali ora bisogna iniziare a comporre il mosaico. Fare ordine, costruire una rete, giocare in squadra sembra facile ma nn lo è
Il campione è statisticamente insignificante dicono gli stessi estensori della ricerca sul campo. Poi anche l’Arpa dice di stare attenti a non utilizzare questi dati perchè lo screening deve essere fatto bene con un campionamento serio. Ma per la stessa associazione questa iniziativa è strategica nel senso che deve suscitare riflessione, risposte e dibattito
"Associazioni e movimenti stanno facendo da apripista, ora tocca alle Istituzioni. Bisogna sconfiggere il tacito accordo per non applicare l’AIA. Per favore, basta infilare la testa nella sabbia, guardiamo con realismo le cose, senza paura: conoscere per legiferare. Organizzazioni, tecnologia e scienziati non mancano".
10 febbraio 2008 - Biagio De Marzo
PeaceLink ha realizzato la guida "I DIECI COMANDAMENTI"
Ma siamo rimasti allibiti nel vedere i dati presentati da TarantoViva che, raffrontati con dati mondiali analoghi, pongono inquietanti interrogativi su ciò che è avvenuto in questi anni a Taranto. Come è possibile avere tante diossine e PCB nel sangue? Intanto l'Ilva risponde con un comunicato "incredibile"...
9 febbraio 2008 - Alessandro Marescotti
Il Comitato chiede controlli per valutare i livelli di contaminazione da PCB
I PCB finiscono in atmosfera per volatilizzazione ed attraverso i venti possono essere diffusi per migliaia di chilometri. Il diffuso utilizzo del PCB fino ai primi anni '80 ha riguardato anche l’intera zona industriale di Taranto. In particolare occorre soffermarsi sulla “questione apirolio”
8 febbraio 2008 - Comitato per Taranto
La denuncia di Assennato, direttore generale di Arpa Puglia.
Le emissioni industriali di Brindisi e Taranto interessano in modo pesante l’area a nord del capoluogo. Assennato: "Purtroppo non si riesce a capire bene con quali volontà mandare avanti il Registro tumori, visto che manca anche una cabina di regia e una organizzazione più definita".
7 febbraio 2008 - Cesare Mazzotta
Sulla vicenda la Questura di Taranto ha aperto un’indagine
La diossina della zona industriale potrebbe arrivare sulle nostre tavole. A lanciare l’allarme è Vincenzo Conte, consigliere del Comune di Statte, del gruppo dei Verdi. Allertati i medici del Dipartimento di prevenzione dell'ASL tarantina
6 febbraio 2008
Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera aperta
E’ possibile che nessuno tra tutte le Autorità, si sia mai accorto di ciò che il grande gigante, seminatore di morte, scarica impunemente nel cielo di Taranto a tutte le ore del giorno e della notte. E’ possibile che gli incarichi politici, riescano a distogliere persone come Lei da quelli che sono gli struggenti problemi che affliggono molti dei Suoi amministrati per il male inguaribile?
Questo è il colpo più basso del più basso impero. Altro che aggressione premeditata… Falso. Mai stata alcuna aggressione, a meno di non voler definire tale una contestazione, tanto vibrata quanto giusta, oltre che costituzionalmente garantita, contro chi ha ignorato (volutamente?) l'esistenza di una conduttura dell'acquedotto laddove dovrebbe sorgere la nuova discarica per rifiuti speciali della Ecolevante Spa. E non solo questo.
6 febbraio 2008
I manifestanti gridano il loro NO davanti all’Assessorato all’Ambiente
Ieri prima conferenza per l’Autorizzazione integrata ambientale per l’ok al Terzo lotto. Le obiezioni del Presidio e il no di Fragagnano. La riunione aggiornata al 4 marzo
5 febbraio 2008 - Salvatore Savoia
La storia comincia con l'Italsider, la testimonianza di Maresca
Gli operai sono stati esposti all'apirolio, una sostanza di cui ignoravano la pericolosità, ma i cui trasformatori sono considerati tra gli inquinanti più pericolosi. Alla luce delle analisi promosse da TarantoViva, questi dati gettano un'ombra inquietante su ciò che è successo a Taranto e ulteriori ricerche dovranno chiarire se vi è una correlazione fra sversamenti di apirolio, dispersione di PCB e inquinamento del sangue
5 febbraio 2008
Sabato prossimo saranno presentati i risultati delle analisi
La ricerca è stata promossa dall'associazione TarantoViva e sarà presentata sabato al sindaco Stefàno. 10 volontari di Taranto, città ad alto rischio ambientale, si sono offerti per un test del sangue per determinare la presenza di inquinanti.
5 febbraio 2008
Possibili ecoverifiche per le attività in proroga fino al 31/3
Dall'Ue nuove norme sull'Aia, l'autorizzazione integrata ambientale, mentre l'Italia va a regime. Mentre l'Italia provvede a mettere a regime le attività industriali sottoposte alla normativa «Ippc» ex dlgs 59/2005, l'Unione europea riformula la normativa comunitaria di riferimento.
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