"Istria Quarnero Dalmazia" e "Nemico del popolo". Due proposte al mondo della scuola. E un percorso didattico su vicende del nostro dopoguerra che non possiamo dimenticare.
Dal sito "Radiopassioni" un articolo molto dettagliato su quanto della tragedia di Haiti riesce ad arrivare attraverso difficili percorsi radiofonici e della Rete.
Una delegazione di medici, fisici, tecnici, infermieri è in partenza per Sulaimaniya, l’antica capitale del Kurdistan iracheno. Il team che porterà aiuti ed esperienza nel centro radioterapico e oncologico della cittadina irachena partirà il 4 gennaio e si fermerà circa tre mesi.
2 gennaio 2010 - Roberto Del Bianco
Un week-end di full immersion tecnologico e ambientale
Imparare Linux e nel contempo scoprire la ricchezza e la filosofia del software "opensource" cioé libero e liberamente utilizzabile e sviluppabile. E apprezzare le possibilità del suo utilizzo anche in vecchi PC...
Nessuna festa per oggi. Sarà festa finalmente quando diverrà concreta, anche nel nostro vivere e nella nostra società, la convinzione di chi, memore della furia distruttrice di quegli anni bui del secolo passato, arrivò a fissare, nella speranza di un futuro migliore, nell'articolo 11 della nostra Carta.
Ecco il Right Livelihood Award, da più parti definito come una sorta di Premio Nobel alternativo, ideato dall’omonima Fondazione nata in Svezia nel 1980 e assegnato annualmente a coloro che offrono “risposte pratiche ed esemplari alle più urgenti sfide che ci investono al giorno d’oggi”.
"A bocce ferme", al termine degli incontri col Sindaco di Halabja. Una testimonianza contro le armi di distruzione di massa e un lavoro concreto nell'immediato sanitario del Paese.
12 settembre 2009 - Roberto Del Bianco
Un legame tra Firenze e le città giapponesi e una speranza per il nostro futuro
”Le città sono unità viventi, e svolgono un ruolo essenziale nella società contemporanea. Gli Stati non hanno il diritto di poterle distruggere. Il diritto delle città all’esistenza, nel loro valore politico, storico, religioso, che deve essere riconosciuto dagli Stati.”
9 agosto 2009 - Roberto Del Bianco
Una "cronaca di un suicidio annunciato" a cui, razionalmente, non è facile nonostante tutto scegliere il colpevole, perché sicuramente ve n'è più di uno.
Ma quando i colpevoli presi singolarmente son solo ingranaggi di un meccanismo di Stato che diventa e diventerà sempre più omicida e "selettore" per l'esistenza dei cittadini, come affidare a una giustizia terrena la misura del dolo?
Riportiamo la traduzione in italiano di un comunicato proveniente dall'organizzazione francese "Action des Citoyens pour le Désarmement Nucléaire (ACDN)". Possiamo dare un po' di spinta alle nostre flebili speranze di disarmo concreto?
La storia si ripete, e anche il nostro mondo globale e interconnesso genera tuttora i germi di nuove dittature e nuove follie. E' compito di noi umani pensanti far tesoro degli orrori vissuti e raccontati, cercando di concretizzare l'urlo che dalle menti sbigottite richiama ancora: "Mai più!"
9 marzo 2009 - Roberto Del Bianco
Lontano dai media, un’anima ha scelto forse la cosa più giusta, lasciare dal suo silenzio infinito il corpo inutile. Il suo spirito tormentato trovi pace.
Il viaggio è la condizione stessa dell’uomo. Verso terre lontane, “Colonne d’Ercole” che la conoscenza ha spostato sempre più in là. Ma anche ricerca dentro se stessi, territorio altrettanto misterioso e inesplorato. Il viaggio come metafora della vita.
L'avvio imminente di un dibattito in seno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, “strengthening collective security and armament regulation”, che di fatto potrebbe riproporre ai propri membri l'applicazione dell'articolo 26 della Carta, porta ad alcune riflessioni.
Sarà la volta buona che...?
16 novembre 2008 - Roberto Del Bianco
Storie di radio "scomode" in un interessante dibattito.
Schizzi di storia recente e meno recente, ma anche un monito per il presente e il futuro, nella consapevolezza che emittenti "libere" saranno sempre necessarie per la pratica della verità.
Quello che arriveremo probabilmente a vivere nel futuro, sarà una decrescita "infelice", per molti. Ma c'è già chi la pensa in modo opposto. E magari, ha trovato l'unico modo possibile per prepararsi ai nuovi equilibri che verranno.
Sembrava che l'epoca delle lotte "di massa" per il mantenimento del posto di lavoro fosse cosa di altri tempi. Ma ecco l'occasione che attendevate. Non è un "revival" degli anni 70, e il nuovo film che si proietta nelle piazze del sociale si chiama Telecom Italia...
18 luglio 2008 - Roberto Del Bianco
A due anni dalla prima missione dei "Mayors for Peace" nel Kurdistan iracheno, ecco un'iniziativa che mette insieme curdi, shiiti, sunniti...
La societa' civile ovunque nel mondo e' composta da mamme, bambini, mariti e nonni e oltre ogni differenza di cultura e religione, TUTTI vogliono la stessa identica cosa, vedere crescere i loro figli, offrire alle generazioni a venire un futuro senza la paura, IN PACE.
Il Federalist Peace Forum si tiene a Ventotene dal 7 al 10 settembre con una trentina di giovani attivisti provenienti da Israele, Palestina e diversi paesi europei.
Questa puntata del diario di bordo è dedicata a conoscere un po’ i capitani della flottiglia che vengono da molto lontano. Karina viene dal Brasile (San Paolo), ha una figlia di 17 anni, fa l’insegnante ed è venuta qui perché sentiva che doveva fare qualcosa di diretto, di significativo.
“E’ vergognosa l’assenza di iniziative da parte dei governi per fermare il genocidio in Palestina. Non dovrebbe essere la Flotilla a rompere l’illegale assedio israeliano di Gaza, bensì la Marina militare italiana.”
È arrivata, tramite la portavoce italiana Maria Elena Delia, la risposta alle minacce del governo israeliano, che ha definito terroristi i partecipanti alla Global Sumud Flotilla e promesso arresti e carcere duro per gli attivisti e la confisca delle navi umanitarie.
Care compagne e cari compagni della Global Sumud Flotilla, dalla Colombia, terra segnata dalla resistenza e dalla speranza, invio un abbraccio solidale a voi che, da diversi angoli del mondo, vi preparate a salpare verso Gaza nei prossimi giorni.
Sociale.network