Noi, i non ancora forgiati, dalle lacrime salate del nostro essere autentico che si strugge nell'incredulità di tanto orrore, ad abbracci multicolori ancora aneliamo.
5 giugno 2006 - Roberto Del Bianco
Domenica 23 aprile 2006, ore 9.00-13.00 a Frascati (RM) presso l'Auditorium Scuderie Aldobrandini in Piazza Marconi, 6
Ecco una riflessione. Ma dove inquadrare questo articolo? Ecologia? Educazione alla pace? Disarmo nucleare?
Difficile far distinzioni: perché tutto questo oramai interessa l'umanità e il pianeta in tutto il suo insieme...
Sono passati venti anni dall'esplosione del reattore nucleare in Ucraina. Ma l'umanità (o almeno certi governanti) non ha ancora imparato la lezione.
E nuove Chernobyl - o nuove Hiroshima - ci attendono: anche per questo non possiamo mai cessare di lottare per l'eliminazione completa dei possibili conflitti atomici...
Al seguito della delegazione dei Sindaci per la pace. Note di viaggio e considerazioni personali sulla promettente e contraddittoria situazione di pace nella regione curda dell'Iraq.
11 aprile 2006 - Roberto Del Bianco
Anche quest'anno IPB-Italia organizza e promuove il concorso letterario.
Un approccio nell'educazione alla pace utilizzando il simbolismo delle favole.
In occasione della terza Edizione del Premio Letterario Internazionale in lingua Italiana Città di Lugo ”Una favola per la pace” l’Ufficio Italiano di International Peace Bureau promuove un Premio riservato agli studenti italiani e stranieri del primo e secondo ciclo di studi.
5 aprile 2006 - Roberto Del Bianco
Una tavolozza di colori, un regalo della natura. Il sole che sorge in un freddo mattino d'inverno...
E' interessante dare un'occhiata, ogni tanto, su cosa si muove anche a livello istituzionale e quali possono essere degli strumenti utili per la diffusione delle iniziative e dei progetti di disarmo.
Sfide possibili o impossibili. Sfide su tutti i fronti.
Sfide su cui sempre più dovremo trovare coesione e "fronte comune" tra chi si occupa di pace, di diritto, di ambiente contaminato. Perché nell'interconnessione globale che ci investe, anche i problemi - e le loro conseguenze sul pianeta - si scoprono sempre più interconnessi.
20 gennaio 2006 - Roberto Del Bianco
Un viaggetto in solitaria, monti e paeselli che si snodano. Ed eccomi all'improvviso in un luogo che da sempre di vista conoscevo, ma che mai ero riuscito a visitare.
Da "Un ponte per...", dalla Biblioteca Centrale di Firenze e dalla Regione Toscana un'iniziativa di recupero del patrimonio culturale iracheno. Oggi alle 12.30 la presentazione del progetto (vedi fonte).
... Di tutto questo credo che saremo debitori... anche all'anziano fratello Roger di cui apprendiamo con dolore la notizia della sua scomparsa: una morte violenta per mano di uno squilibrato, ieri sera 16 agosto, nell'ora della preghiera.
Ritornando nella mia "tana", l'antica casa dei miei sulle colline in vista del Tigullio... e la penna (o la tastiera) ha ripreso a fissare in un breve scritto i miei pensieri.
3 luglio 2005 - Roberto Del Bianco
Una vecchia riflessione, scaturita dal rapporto WWF 2002, ma tuttora attuale.
50 anni ancora, e poi...
Il rapporto WWF 2002 parla chiaro: se continuiamo a sfruttare le risorse del pianeta come lo facciamo adesso, entro il 2050 la Terra non esisterà più. Leggo dall'ANSA questa notizia, che temo passerà inosservata, o come sempre accade, sottovalutata per la sua radicalità evocatrice scenari fantascientifici e quindi, nella mente dei lettori, un po' troppo buttata lì a spaventar la gente. Eppure, 2050 vuol dire che saranno i nostri figli a dover subire l'estrema agonia prima dell'estinzione, e probabilmente, anche noi, molto prima, avremo la nostra parte di dolori.
Ma chi ci crede?
27 giugno 2005 - Roberto Del Bianco
Oltre i diritti d'autore, la libertà di offrire cultura.
Dalla BBC con giudizio e saggezza...
Bentornata Clementina! e quanto vorrei dire, bentornati tutti voi che siete ancora là, in terre di guerra e di conquista, e di odio importato e coltivato con cura.
Bentornati agli eserciti imponenti di altezzoso orgoglio occidentale...
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
Questo libro parla di donne coraggiose che da anni hanno creato una rete di solidarietà e di cittadinanza attiva per difendere i loro figli. Il libro racconta le loro esemplari iniziative contro l'inquinamento dei territori e la difesa della salute dei loro figli e di tutti noi.
Il raduno è previsto alle 16.30 nel piazzale Bestat. La manifestazione è organizzata dalle associazioni riunite di Taranto, a cui aderiscono i principali movimenti ambientalisti del territorio, ordini professionali e studenti
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