PeaceLink: "Occorre un approfondimento sui lavoratori esposti ai cancerogeni. I dati sanitari dei lavoratori per legge vanno raccolti e conservati per 40 anni. Dove sono?"
Non ci sembra di essere pretestuosi e intempestivi se chiediamo di applicare una legge della Regione dopo 29 mesi di ritardo. Ricordiamo che la decisione sul campionamento in continuo doveva essere presa dall'inizio del 2009
14 luglio 2011 - Alessandro Marescotti
Nell'AIA saranno autorizzati scarichi di arsenico, cromo esavalente, mercurio e altri pericolosi inquinanti senza l'adozione delle prescrizioni chieste dalle associazioni
Oggi si svolge a Roma la Conferenza dei Servizi che dovrà decidere sull'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) dell'Ilva. La Commissione AIA-IPPC che ha redatto il PIC (Parere Istruttorio Conclusivo) non solo non ha recepito le osservazioni delle associazioni ma ha fatto marcia indietro rispetto al suo stesso vecchio parere tecnico. Poche le prescrizioni. Esonarati tutti gli impianti tranne la cokeria. Siamo di fronte a una pessima AIA, peggiorata rispetto alle già deludenti versioni iniziali. E questo è accaduto nonostante le molte e documentate osservazioni tecniche prodotte dalle associazioni. Intanto il NOE (Nucleo Operativo Ecologico) dei Carabinieri chiede il sequesto di quell'acciaieria che i tecnici ministeriali intendono autorizzare...
Considerando la gravità degli episodi descritti e della presumibile incidenza sulla salute degli abitanti, rimango perplesso per il temporeggiamento della Procura nell’avanzare, al Giudice per le indagini preliminari, una richiesta di sequestro degli impianti per motivi cautelari
Mentre in città ci si affanna in sterili discussioni, che hanno come oggetto il perchè non si sia raggiunto il quorum ai referendum, a Milano, senza interpellare nessuno, la famiglia Riva e l'Edison continuano imperterriti a decidere del nostro futuro
16 giugno 2011 - Gianmario Leone
Bonelli : Taranto è ormai un problema morale per il paese
Siamo in un momento delicatissimo per il futuro della città. Il Ministero dell'Ambiente sta elaborando la bozza definitiva di Autorizzazione Integrata Ambientale per l'Ilva
1 aprile 2011 - Alessandro Marescotti
Manifestazione 2 aprile “Salviamo i Bambini di Taranto”
La situazione ambientale di Taranto è sempre più grave e occorre scendere in piazza uniti e numerosi per dimostrare che c’è una città che vuole un’economia più pulita che non causa inquinamento e distruzione
Il 1° luglio scadrà un bando di gara per la realizzazione di una nuova centrale elettrica a Taranto: ci chiediamo cosa intenda fare in concreto il Sindaco, perdurando il silenzio della Provincia, al quale, oramai, siamo già abituati
Il sostituto procuratore Mariano Buccoliero ha disposto una ispezione giudiziale nello stabilimento siderurgico per sottoporre a controllo lo stato dell’impianto di agglomerazione 2
Domenica 21 febbraio dalle ore 9.30 alle 14.30, Altamarea sarà presente in Piazza Maria Immacolata con un camper, per informare su ciò che continua ad accadere , nonostante l’occhio vigile delle eco-sentinelle attive 24h su 24h
Anche da Faggiano e da S.Giorgio Jonico era possibile vedere i fumi provenienti dallo stabilimento Ilva. Richiesto l'intervento dei carabinieri di Taranto
13 febbraio 2010 - Fabio Matacchiera
Circa 300 tonnellate di acciaio liquido sono fuoriuscite da una siviera nell'impianto di colata continua numero 2 del reparto Acciarieria 2
Questa tragedia sfiorata rende evidente che l'Autorizzazione Integrata Ambientale non può essere rilasciata ad impianti che continuano a rivelare gravi criticità di natura tecnica.
Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
Oggi soffia un nuovo vento di guerra. Sempre più spesso vengono amplificate iniziative di riarmo e di sostegno ad una mentalità bellicista e di allarme internazionale. Molti governi europei premono per un servizio militare generalizzato come obiettivo di adeguamento numerico delle forze armate.
1 novembre 2025 - Centro di ricerca per la pace di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
Néné Bintu Iragi, Présidente de la Société Civile du Sud-Kivu, à l’Est de la République Démocratique du Congo. Intervention à la «Conférence pour la Paix et la Prospérité dans la Région des Grands Lacs », à Paris, le 30 octobre 2025.
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