Grazie alla tecnologia e alla disponibilità di dati ambientali, Taranto è diventata una delle città più monitorate d'Italia, e i cittadini hanno accesso a una vasta gamma di informazioni, tra cui i livelli di benzene, resi noti online ora per ora tramite le centraline di monitoraggio.
8 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
La distanza in linea retta tra Mottola e Taranto è di 26 chilometri
I percorsi elaborati per il territorio, tra cui questo sul particolato, hanno assunto un'impostazione d’impegno educativo. È stato consolidato il valore della rete costruire la condivisione di attività e catturare l’interesse degli studenti, in particolare gli iscritti alle facoltà scientifiche.
17 febbraio 2024 - Avamposto Educativo
Democratizzazione dei dati ambientali per una "comunità monitorante"
La mappa dei dati rilevati e dei modelli di previsione georeferenziati. Una panoramica degli impatti sulla salute della popolazione. Alcuni strumenti di citizen scienze per la didattica ambientale basata sul'ecologia della vita quotidiana.
Dati preoccupanti dalla mappa delle concentrazioni di biossido di azoto a Roma e Milano realizzata con i dati raccolti durante la terza edizione (2020) della campagna di scienza partecipata “No2 Nograzie”, promossa dall'associazione Cittadini per l'Aria.
Individui e gruppi di comunità raccolgono da tempo dati per comprendere meglio il loro ambiente locale e affrontare i problemi che li riguardano, ad esempio con il controllo della qualità dell'aria
Già disponibili i cellulari 5G, e la Cina è arrivata con sorprendente anticipo. Abbiamo bisogno una nuova cultura che gestisca l'incertezza e affronti il dubbio senza trasformarlo in complotto ma senza cancellarlo o minimizzarlo con semplificazioni opposte
A scuola abbiamo fatto un’esperienza di Ecodidattica con un software di business intelligence realizzato da Antonio Poggi, un esperto del settore che vive a Londra ma che - essendo nato a Taranto - ha pensato di adattare il suo software all’analisi dei dati ambientali.
22 febbraio 2019 - Alessandro Marescotti
Cittadini e informazione scientifica, una nuova frontiera
Grazie agli open data e con l'accesso online ai dati scientifici, i cittadini possono disporre di dati su cui compiere indagini ed anche elaborazioni proprie. La citizen science è una declinazione della cittadinanza attiva e si collega strettamente alla cittadinanza digitale.
E' venuta meno la capacità di prendere decisioni dopo essersi informati. La sconfitta di questa consultazione referendaria si riproporrà ogni volta che i cittadini saranno chiamati a comprendere questioni complesse, a documentarsi e a scegliere senza delegare.
E' venuta meno la capacità di prendere decisioni dopo essersi informati. La sconfitta di questa consultazione referendaria si riproporrà ogni volta che i cittadini saranno chiamati a comprendere questioni complesse, a documentarsi e a scegliere senza delegare.
18 aprile 2016 - Alessandro Marescotti
Socientize project, una strategia per la cittadinanza scientifica
La Citizen Science valorizza l'apporto che la società civile può fornire alle attività di ricerca, specialmente nel campo dell'ecologia e della partecipazione democratica
Arpa Puglia metterà a disposizione di PeaceLink una piccola attrezzatura che, collegata ad un iPhone, consente di catturare lo spettro di luce e di ricavare informazioni sulle proprietà di polarizzazione della luce
30 settembre 2015
Viene presentato oggi l'analizzatore portatile di IPA, i pericolosi cancerogeni delle città
Venti anni fa nasceva l'idea della "telematica per la pace" con PeaceLink. L'intuizione che ci mosse fu quella di creare reti di persone "tecnomunite". Oggi possiamo fare un nuovo passo rivoluzionario: diffondere le ecotecnologie.
Si è parlato di 18 mila lavoratori, un numero inventato che stride con le fonti ufficiali. I dati veri sono ben diversi. Acciaierie d’Italia gestisce lo stabilimento e ha dichiarato 8.178 occupati a Taranto nel 2022. Ma se non si conoscono gli occupati come si possono stimare gli esuberi?
Nel primo turno del 17 agosto scorso, i due candidati di sinistra raccolgono briciole a causa di un vero e proprio suicidio politico del Mas, frammentato a causa di una sempre più inspiegabile guerra senza quartiere tra evismo e arcismo
Lubna mi scrive per la prima volta il 21 settembre 2024. Le sue parole fanno male: «Soffriamo da tanti anni, soprattutto nella Striscia di Gaza, ma quello che accade ora è più di quanto qualsiasi essere umano possa sopportare».
Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007 dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di Enel
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