I paramilitari si stanno evolvendo verso nuove forme di penetrazioni nella società e nello stato, mentre un settore di questi gruppi armati irregolari sta negoziando con il governo Uribe la sua smobilitazione
Sia il presidente colombiano Uribe che il lider dello schieramento di sinistra , Polo Democratico, Gustavo Pedro, hano chiesto prudenza nell'avanzare accuse ai paramilitari o ai guerriglieri colombiani del massacro di un civile e di sei militari venezuelani che non sono gl iunici morti recentemente alla frontiera con il Venezuela
Svelato un piano delle forze armate che prevedeva l'uccisione di 85 esponenti della sinistra colombiana. Il silenzio di Uribe: nessuna reazione del presidente alla rivelazione. Tra le vittime designate anche il popolare sindaco della capitale Lucho Garzón
Lo strano sequestro di un dirigente Indigeno e la lotta di un popolo per la propria terra. Dal giorno 22 di Agosto risulta scomparso il leader Indigeno Arquímedes Vitonas Noscue della popolazione Nasa e sindaco del Municipio di Toribio, nella turbolenta regione del Cauca nel Sud della Colombia.
L' Oganizzazione nazionale indigena della Colombia (ONIC) si oppone e condanna energeticamente l'assassinio del difensore dei diritti umani Freddy Arias Arias -
segue comunicato Cub scuola Italia
Il presidente Uribe accoglie con tutti gli onori i capi paramilitari delle Auc in Parlamento: proteste a Bogotà Diversi attivisti hanno tentato di manifestare contro la sfilata del gruppo capeggiato da Salvatore Mancuso. La polizia ha tenuto la folla a debita distanza
Il primo forum per la vita e per la pace e' stato clebraqto a Murindo' il 16 luglio: le comunita' contadine hanno alzato il loro grido per denunciare le sofferenze subite a causa della guerra
Il piu' grande progetto militare lanciato dal governo colombiano contro la guerriglia delle Farc-EP pder le stesse organizzazioni proceder verso il fallimento totale
All’inizio di marzo, in una fattoria nello stato del Jalisco, sono stati trovati dai Guerreros buscadores, uno dei tanti gruppi auto-organizzati dei familiari dei desaparecidos, centinaia di corpi carbonizzati all’interno di un vero e proprio campo di sterminio
Durante il corteo è risuonata forte la denuncia dei crimini contro l’umanità, più volte, invano, denunciati dalle organizzazioni internazionali, Onu in primis. E' stato lanciato anche un forte messaggio contro la corsa al riarmo.
Sosteniamo ogni iniziativa che contrasti il riarmo dell'Europa, in questa ora buia per tutti. La deriva militarista sta travolgendo le istituzioni europee. L'Europa, da culla del progetto di pace nato dopo le tragedie del Novecento, rischia oggi di trasformarsi nel suo opposto.
In Marocco, la protesta anti-genocidio si è trasformata in un gesto di coraggiosa disobbedienza: i lavoratori dei porti, sostenuti da migliaia di manifestanti, hanno rifiutato di caricare componenti militari destinati all'aviazione israeliana.
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