"Necessario uno studio epidemiologico sulla popolazione in aree soggette a forte inquinamento per poter capire quante donne vanno in menopausa prematuramente”.
A distanza di 3 anni continuano a pagare le “vittime” mentre Chi ha inquinato continua a inquinare e chi potrebbe e dovrebbe tutelare la nostra Salute, l’Economia e la Storia di questa Terra continua ad ammiccare alla grande Industria
E' compito dei parlamentari e del governo fare in modo che a Taranto vengano applicati tutti i benefici nazionali "per calamita'" gia' adottati in Campania per sollevare il settore zootecnico colpito dalla contaminazione delle mozzarelle di bufala per la diossina
27 ottobre 2011 - Altamarea
Notata la tendenza al bioaccumulo di elementi organici e inorganici, elevata presenza di mercurio in Marpiccolo
I mitili arriveranno al Centro Ittico sulle imbarcazioni, un nastro trasportatore li caricherà sull'autocompattatore dell'Amiu che trasporterà il materiale all'inceneritore
Tutto quello che abbiamo presentato nella conferenza stampa di gennaio è stato confermato dalla Asl e ora la magistratura indaga anche sulle cozze e su chi le ha inquinate. Confido nella Magistratura affinché a Taranto venga applicato ancora una volta il principio che "chi inquina paga"
12 settembre 2011 - Alessandro Marescotti
Anche i campionamenti di agosto condannano il prodotto del Mar Piccolo
La procura accusa la proprietà di disastro colposo e doloso, avvelenamento di sostanze alimentari, omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, danneggiamento aggravato di beni pubblici, getto e sversamento di sostanze pericolose, inquinamento atmosferico
Ora il dramma tocca in maniera inequivocabile le pecore e gli allevatori. Ma in modo sottaciuto, la mattanza non riguarda anche gli esseri umani? Di quali altri stimoli hanno bisogno le Istituzioni responsabili, nazionali, regionali e locali, per avviare l’indagine epidemiologica sul quartiere Tamburi, sull’intera città di Taranto e sui lavoratori impegnati negli stabilimenti tarantini ?
AltaMarea sarà in piazza della Vittoria domenica 18 Aprile per una raccolta di firme in favore della proposta di legge di risarcimento danni agli allevatori che, a causa della diossina, hanno perso i loro capi di bestiame insieme al lavoro e alla speranza del futuro.
Da domani partono i controlli dell’Asl. Via al prelievo dei campioni dopo la denuncia degli ambientalisti. I campioni che saranno prelevati domani - dicono il direttore del Dipartimento, Michele Conversano, ed il responsabile del Servizio ispettivo veterinario, Walter Martinelli - saranno inviati martedì all’Istituto zooprofilattico sperimentale di Teramo
Valori a rischio in un campione prodotto con latte proveniente dalla zona industriale Taranto, l´allarme di Peacelink "C´è la diossina nei formaggi" Il dossier con l´esito delle analisi è stato consegnato alla procura.
L'allarme sul latte. L'associazione ecologista ha illustrato l'esito degli esami su un campione di formaggio. I dati di Peacelink. L'oncologo Mazza: sempre più malati per l'inquinamento Le analisi eseguite dal consorzio Inca di Lecce Marescotti: «Gli enti dovrebbero indagare, come sta facendo la magistratura»
Secondo l'UNRWA (United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East) dal 18 marzo quasi 600 bambini sono stati uccisi e oltre 1.600 feriti nei nuovi attacchi israeliani su Gaza. Intanto in Israele cresce il rifiuto del servizio militare.
Ricordiamo Papa Francesco, insieme a padre Alex Zanotelli, entrambi nell'Arena di Verona, che sorridono mentre reggono la bandiera della pace. Non è solo una foto. È un'eredità. A noi pacifisti il compito di raccoglierla, custodirla e farla vivere ancora.
«Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo». Questo è stato il messaggio di Pasqua di Papa Francesco. Promuovere il disarmo è il primo passo per riconciliarci con il futuro. In Italia cresce il movimento contro il riarmo. Mentre in Israele la disobbedienza alla guerra sta scuotendo la società.
Alcuni link proposti dall'ANPI. Che per gli 80 anni dalla Liberazione ha accentuato la propria visibilità online, con numerosi post sui vari Social, oltre che offrendo molte risorse nel web.
La portata è inedita: oltre 10mila adesioni in pochi giorni, tra cui ex membri delle forze speciali, paracadutisti, piloti della marina, agenti dell’intelligence, medici militari, ex capi del Mossad e dello Shin Bet. Una parte di questi ha combattuto dopo il 7 ottobre 2023.
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