Fino a ora la diossina era stata considerata solo un problema delle pecore e delle capre che avevano pascolato attorno all'ILVA: Adesso si scopre che la contaminazione è arrivata a oltre dieci chilometri, nelle campagne di Massafra. Ma come è arrivata lì la diossina?
Anno nuovo, notizie vecchie. A cavallo tra la fine del 2014 e l’arrivo del 2015 ancora una volta i titoli dei quotidiani hanno visto una accanto all’altra le parole rifiuti, emergenza e strada. Anche stavolta ci sono stati dei Comuni che potevano rischiare di veder rimanere i rifiuti per strada, l’ennesima situazione recuperata solo all’ultimo, questa volta (e non è la prima volta!) nel lancianese.
27 gennaio 2015 - Alessio Di Florio
La raccolta differenziata dovrebbe essere un obiettivo per il Comune di Taranto
La raccolta differenziata dev'essere insegnata ai cittadini.
Le istituzioni devono "comunicare" bene come e perché differenziare per riuscire a cambiare la mentalità di tante persone che considerano il differenziare uno sforzo inutile.
In questi giorni è stata presentata ufficialmente a Bari, alla presenza delle massime autorità regionali e nazionali, la relazione parlamentare d’inchiesta sui rapporti tra criminalità e gestione del ciclo dei rifiuti in Puglia
31 ottobre 2012 - Associazione di Cittadini Attiva Lizzano
Il Comune di Massafra ha espresso parere favorevole, come pure la Provincia e la stessa ASL (Azienda Sanitaria Locale) che dovrebbe valutare l'impatto sanitario in un'area dichiarata ad alto rischio di crisi ambientale. Brilla l'assenza della Regione Puglia. PeaceLink chiede una nuova seduta della Conferenza dei Servizi.
18 maggio 2012 - Alessandro Marescotti
Anticipiamo l'inchiesta da Altreconomia dicembre 2011
E' inaccettabile la scelta dell'incenerimento in una Regione dove la raccolta differenziata è al palo, la malagestione sta trascinando in gravissime crisi e almeno 5 processi penali coinvolgono direttamente i consorzi stessi
Due termovalorizzatori in Basilicata: uno per provincia! È quanto ha stabilito la Regione col Bur numero 48. L’atto amministrativo del 16 dicembre scorso sconfessa di fatto la posizione espressa in più occasioni dalla Provincia di Matera.
La sinistra che governa è favorevole agli inceneritori, con tutta la catena di gravi problemi scientificamente provati per la salute pubblica che essi generano. Anche se si comprende che la sinistra è propalatrice del pensiero unico favorevole agli inceneritori, l’imperativo è non disturbare la navigazione dei propri leader muovendo critiche, indicando incoerenze ed errori.
La sinistra che governa è favorevole agli inceneritori, con tutta la catena di gravi problemi scientificamente provati per la salute pubblica che essi generano. Anche se si comprende che la sinistra è propalatrice del pensiero unico favorevole agli inceneritori, l’imperativo è non disturbare la navigazione dei propri leader muovendo critiche, indicando incoerenze ed errori.
Parere scientifico fornito a Greenpeace sul problema degli inceneritori. Almeno duecento differenti composti chimici che possono creare problemi di salute.
Valerio Gennaro
Le oscurità di una società milanese e i danni possibili di un subappalto da record
Berlusconi li chiama “termovalorizzatori verdi”. In realtà i mega-inceneritori previsti per la Sicilia dai bandi di gara del 2009 saranno i più pericolosi per la salute e l’ambiente. A dispetto dei diritti delle popolazioni dell’isola, così vengono tutelati gli interessi del gruppo Falck e della Pianimpianti, impresa fra le più discusse, amministrata dal calabrese Roberto Mercuri.
«La mia scelta è frutto di una decisione presa in accordo con l’intero consiglio episcopale, col quale mi sono confrontato. Non posso condividere qualcosa contro cui ho lottato anche io» (Mons. Rinaldi).
Le associazioni ambientaliste che fanno ricorso sono avvisate: rischiano di pagare risarcimenti milionari. Lo dice una proposta di legge del Pdl, anticostituzionale e antidemocratica
Il nuovissimo impianto – di 90.000 metri cubi e del costo di oltre 2milioni di euro, per la quale il Comune di Atella ha già dato inizio alle procedure di gara – sorgerà il località Cafaro.
5 novembre 2008 - OLA | Organizzazione Lucana Ambientalista
Come bruciare monnezza a Taranto senza consultare la popolazione interessata. La Regione Puglia sta compiendo l'ennesima azione che mostra tutta l'inconsistenza di una campagna di promesse e abbatte l'ennesimo colpo mortale sulla martoriatissima area tarantina.
2 luglio 2008 - Comitato per Taranto
Il tumore di nostro figlio: colpa degli inceneritori
Un bambino di 11 anni, vive accanto ad un inceneritore, ha un tumore maligno. Tra colpi di perizie, dopo un esposto di associazioni di ambientalisti ed un comitato di genitori, del fattaccio si occupa ora la magistratura. L'azienda è tranquilla, dicono alla Hera...
«Siamo nel 2008 e in Campania non esiste ancora un´idea concreta su come organizzare il ciclo dei rifiuti. Sono molto preoccupata». Con queste parole Pia Bucella, responsabile della direzione Ambiente dell´esecutivo dell´Unione Europea, bolla il disastro ambientale campano, ammonendo: «La direttiva europea sui rifiuti esiste da 33 anni. E non è troppo ambizioso chiedere alla Campania di rispettarla»
17 febbraio 2008 - Aldo Loris Rossi
Un'analisi del calo di consensi del Presidente della Regione Puglia
Nel suo libro "I dilemmi della speranza" si legge: "La speranza è lo strumento grazie al quale l'umanità può immaginare che le cose vadano meglio: ma la speranza è anche un'illusione. A volte avere delle speranze significa illudersi e illudersi significa andare incontro talvolta a delusioni"
Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
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