On line la petizione riguardante il Disegno di Legge 1345. Il testo approdato al Senato desta numerose critiche e perplessità tra gli esperti di diritto
15 giugno 2014 - Redazione Peacelink
Ilva di Taranto, 12 giugno 2014, tutte le emissioni della zona industriale
Se oggi i responsabili dello stabilimento Ilva vengono giudicati in un processo lo dobbiamo solo alle denunce dei cittadini, perché la politica è stata assente e non per caso la malapolitica viene giudicata in un processo insieme ai responsabili dell'azienda
13 giugno 2014 - Luciano Manna
In Europa oltre 400 mila persone muoiono all'anno per aver inalato aria avvelenata
Domani incontro in Lussemburgo, le associazioni chiedono di più
11 giugno 2014 - Redazione Peacelink
Lettera al Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti in vista dell'incontro del 12 giugno a Bruxelles dei ministri europei sulla direttiva NEC (National Emission Ceilings)
Ogni anno oltre 400.000 europei muoiono prematuramente a causa della cattiva qualità dell'aria. In Italia, ogni anno, 66.070 persone muoiono prematuramente a causa dell’aria inquinata.
Una storia lunga vent’anni. Impregnata di interessi, debolezze, omissioni. Ma anche di tanto senso civico che ha fatto scendere in strada migliaia di persone.
Inquinamento in Campania: la terra dei fuochi.
Un fiume in piena, di tragedie, di biocidi, ma anche di indignazione di cittadini
e di piccole iniziative significative.
Anna Assumma
A Statte come a Taranto la natura e la storia sono state generose con l’uomo, ma l’uomo non ha ricambiato.
Due eventi ai confini di Taranto per condividere una nuova fase progettuale che restituisca un futuro a tutti gli abitanti della città e della provincia
A proposito dell'incontro "Chiamati a custodire la vita!" dell'11 marzo 2014
Mons. Angelo Scherillo, vescovo di Aversa e don Maurizio Patriciello racconteranno i drammi e le speranze degli abitanti della "Terra dei fuochi" accomunata alla questione ILVA anche nel decreto legge n. 136 del 2013 convertito a febbraio.
Il problema dello smaltimento dei rifiuti e delle discariche è solo l’ultimo tassello di un puzzle difficile. Alla radice di tutto c’è il nostro rapporto con le cose e l’uso che ne facciamo.
La Campania: da terra felice a luogo di discariche abusive, illegalità e criminalità organizzata, basi militari
italiane e straniere. Prosegue il nostro viaggio nella militarizzazione del Sud Italia.
Il 30 settembre ho ricevuto questi messaggi da un'amica ed è stata dura: l'ennesima volta che scoprivo che una persona conosciuta, vicina per età o perché vive a Taranto, ha una malattia grave.
L'articolo 3 - aggiunge - prevedeva che l'Ilva avrebbe dovuto presentare un piano per il campionamento in continuo entro 60 giorni dall'approvazione della legge e l'Arpa avrebbe dovuto procedere alla validazione del piano stesso.
Sosteniamo ogni iniziativa che contrasti il riarmo dell'Europa, in questa ora buia per tutti. La deriva militarista sta travolgendo le istituzioni europee. L'Europa, da culla del progetto di pace nato dopo le tragedie del Novecento, rischia oggi di trasformarsi nel suo opposto.
In Marocco, la protesta anti-genocidio si è trasformata in un gesto di coraggiosa disobbedienza: i lavoratori dei porti, sostenuti da migliaia di manifestanti, hanno rifiutato di caricare componenti militari destinati all'aviazione israeliana.
Obiettivo: impedire il ritorno delle bombe nucleari statunitensi B61-12 sul suolo britannico. Dal 14 al 26 aprile workshop, azioni dirette nonviolente, eventi musicali. Partecipa Extinction Rebellion. Un appello è stato lanciato da varie fedi religiose per l'abolizione delle armi nucleari.
Una bella, robusta, coraggiosa, trasversale e quanto mai sentìta anticipazione di come potrà essere il Peace Summit di Gerusalemme si è tenuta il 24 aprile a Tel Aviv. Dove in migliaia hanno riempito piazza Habima per la più grande manifestazione contro la guerra da quando la guerra è cominciata.
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