Può un libro per adolescenti contribuire a riportare l’attenzione di grandi e piccoli su una delle questioni più laceranti degli ultimi decenni, le migrazioni di popoli in fuga dalla guerra e dalla fame?
Simone Calienno studia Giurisprudenza e ha raccolto i ricordi di Pasquale, un pescatore sessantacinquenne di Taranto Vecchia che è disperato per l'abbandono al quale è destinato il molo di Via Garibaldi, e per il nostro mare che inizia a ribellarsi per gli eccessivi rifiuti.
Pasquale parla di quanto il mare sia inquinato e di quanto ciò ricada sulla pesca.
Analizzati frutti di mare - raccolti dal fondale - che hanno evidenziato un superamento dei valori di legge per le diossine e i policlorobifenili (PCB).
Perché porsi oggi il problema delle falde di superficie e falde di profondità? E’ uno dei quesiti sollevati dall’iniziativa del Forum Italiano dei Movimenti dell’Acqua tenuta a Taranto. Con i decenni anche le falde di profondità sono state interessate causando un inquinamento notevole.
Si è parlato di 18 mila lavoratori, un numero inventato che stride con le fonti ufficiali. I dati veri sono ben diversi. Acciaierie d’Italia gestisce lo stabilimento e ha dichiarato 8.178 occupati a Taranto nel 2022. Ma se non si conoscono gli occupati come si possono stimare gli esuberi?
Nel primo turno del 17 agosto scorso, i due candidati di sinistra raccolgono briciole a causa di un vero e proprio suicidio politico del Mas, frammentato a causa di una sempre più inspiegabile guerra senza quartiere tra evismo e arcismo
Lubna mi scrive per la prima volta il 21 settembre 2024. Le sue parole fanno male: «Soffriamo da tanti anni, soprattutto nella Striscia di Gaza, ma quello che accade ora è più di quanto qualsiasi essere umano possa sopportare».
Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007 dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di Enel
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