La presa di coscienza da parte dei cittadini verso l’ambiente è il fatto culturale nuovo che ha caratterizzato in questi ultimi anni la nostra Città e la nostra Provincia
27 novembre 2009
Tra il 2008 e il 2009 l’Arpa ha rilevato diversi sforamenti del valore-limite e non solo al quartiere Tamburi
l sindaco ha chiesto una relazione per poter poi attivare l’Agenzia regionale e scoprire l’origine delle emissioni.
Intervista ad Alessandro Marescotti.
Fulvio Colucci
Il diktat di Vendola sulle emissioni. L'Arpa: situazione migliorata
In tanti decenni abbiamo costruito anche noi il nostro muro, il più alto ed inaccessibile: quello dell’indifferenza. Taranto per alcuni decenni ha delegato, preferendo non esporsi, al personaggio forte di turno la soluzione dei propri vecchi e nuovi problemi. Lo scorso anno, in novembre, una parte importante di cittadini ha dato una formidabile picconata a quel muro.
Dopo 25 anni, la Marcia della pace di fine anno organizzata da “Pax Christi” è ritornata a Palermo. Commenti a margine dell’evento, per una Chiesa rinnovata e aperta al mondo.
Veglia di preghiera, riflessione ed impegno. Cattedrale di San Lorenzo, Perugia. A cura di Conferenza Episcopale Umbra, Associazione Guide E Scout Cattolici Italiani, Pax Christi, Libera International
Alla vigilia dello storico appuntamento della marcia Perugia-Assisi, un’esortazione a riflettere sulla necessità di costruire una nuova politica di pace e ad assumerci ogni responsabilità per i tanti diritti violati.
Scegliamo e pratichiamo la nonviolenza attiva.
E soprattutto teniamo unito il movimento per la pace!
La Marcia Perugia-Assisi è un’ottima occasione perchè il popolo della pace cammini insieme.
Marcia Perugia-Assisi - Settimana della pace 1-7 OTTOBRE 2007
“Tutti i diritti umani per tutti”
La pace non è il suo nome ma ciò che la fa
l’Agenda politica dei diritti umani
25 giugno 2007 - Marco Mascia, Antonio Papisca
Marcia Perugia-Assisi - Settimana della pace 1-7 OTTOBRE 2007
Tutti i diritti umani per tutti
PeaceLink invita cittadine e cittadini a firmare e diffondere la richiesta di revoca dell’accordo militare con Israele, chiedendo ai parlamentari di agire prima della scadenza dell’8 giugno. Un gesto concreto per non essere complici di crimini contro l’umanità.
Sabato 24 maggio saranno esposti ovunque dei lenzuoli bianchi per le vittime palestinesi. Occorre sospendere i rapporti militari con Israele. L’Italia li ha formalizzati in un Memorandum che si rinnoverà automaticamente il prossimo 8 giugno se non ci sarà una decisione politica di revoca.
La maggioranza ha votato sì all'acquisto di tecnologia militare israeliana ma forte è stata la reazione dell'opposizione. Mentre a Gaza la popolazione viene uccisa in una morsa disumana, il governo continua la collaborazione con un apposito Memorandum militare con Israele.
La fame nel XXI secolo non è solo un'emergenza, è – come ha detto il segretario generale dell'ONU Guterres – "un fallimento dell’umanità". E se oggi cresce, non è perché mancano le risorse, ma perché mancano la volontà politica, la solidarietà concreta e un nuovo ordine di priorità.
Martedì prossimo il voto in Commissione Difesa sull'acquisto di tecnologia militare israeliana. Puoi scrivere un messaggio al presidente della Commissione, l'onorevole Antonino Minardo. Ecco cosa puoi fare per chiedere di rompere i legami militari con il complesso industriale-militare israeliano.
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