Il 18 dicembre 2007 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato la Moratoria della pena di morte. Per la prima volta nella storia la maggioranza dell’umanità formalizza la sua contrarietà alla morte di stato.
All'indomani del voto sulla moratoria contro la pena di morte alle Nazioni Unite, la Nigeria rimane uno dei paesi principali su cui si concentrano le pressioni per un maggiore impegno sull'abolizione della pena capitale
Era dittatore duro e feroce. E' stato abbattuto da forze e da volontà non più innocenti di lui. Ha invocato Dio, a quanto ci è dato sapere, ancora con arroganza. Dio guarisca il suo cuore, lo accolga, insieme alle sue vittime, ai suoi carnefici poco più vivi di lui, alle vittime delle sopraffazioni, delle guerre, e agli autori di guerre e violenze, che vivono di morte.
E' difficile convincere che la pena di morte non rende giustizia all'uomo.
Così difficile che, l'unico modo valido, può essere quello di cercare di dimostrare che siamo uguali al mostro, nel momento in cui ne invochiamo la morte.
La pena di morte non si ferma nemmeno dinanzi ai bambini. A morire per mano dello Stato sono ancora in tanti nel mondo. In troppi. Non più però negli Stati Uniti d’America. Finalmente.
Cristina Mattiello
Oggi si trova nel braccio della morte nel carcere texano di Livingston
La loro drammatica vicenda giudiziaria è iniziata con l’arresto nel 1999. Di questi giorni la sentenza a morte. Questa è una lettera che ha lo scopo di informare per un caso che ha scosso, scioccato, scandalizzato tutti i bulgari. Questo e un caso di ingiustizia che non vogliamo rimanere sconosciuto per il resto del mondo. Speriamo che una ingiustizia sarà di meno nel mondo.
Sono accusate di aver volontariamente infettato con il virus dell’AIDS 400 bambini libici. La loro drammatica vicenda giudiziaria è iniziata con l’arresto nel 1999. Di questi giorni la sentenza a morte.
4 giugno 2004 - Tanya Mangalakova
Sono 121 gli stranieri condannati alla pena capitale
Violati i diritti di 47 messicani condannati a morte. La Corte internazionale di giustizia dell'Aia ha stabilito che gli Usa non li hanno avvertiti dei loro diritti di assistenza consolare.
Il primo passo lo fece la Toscana nel 1786. La Costituzione Italiana (art. 27) la prevedeva solo "nei casi previsti dalle leggi militari di guerra". Nel 1994 la pena di morte è stata definitivamente eliminata anche nel codice militare penale.
L’Archivio ha il fine di condividere la memoria di quanti hanno operato per rendere concrete le finalità ideali, sociali e civili da cui è nata la nostra Costituzione e che mettono al centro il valore universale della dignità umana.
Oggi, a ottant’anni dal 25 aprile 1945, la Resistenza assume un valore ancora più profondo. Qui trovate i frammenti di una storia locale, quella della lotta popolare a Voltana, ma anche tasselli di un mosaico più grande: la lotta collettiva per la libertà, per la dignità umana, contro l’oppressione.
Si ripropone qui un testo che fu scritto dal compianto maestro Francesco Silvagni per ricordare a Voltana, una frazione di Lugo di Romagna, il cinquantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Alcuni link proposti dall'ANPI. Che per gli 80 anni dalla Liberazione ha accentuato la propria visibilità online, con numerosi post sui vari Social, oltre che offrendo molte risorse nel web.
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