Quali verità sono state "inconfutabilmente" accertate?
Che Nicola Calipari era un "un dirigente del SISMI estremamente leale verso la Repubblica Italiana e stimato amico degli Stati Uniti"; che ha dato la sua vita "e alla sua memoria e alla sua eroica attività è stata giustamente conferita dal Presidente della Repubblica la Medaglia d'Oro al Valor Militare"
Nomi e cognomi, fatti ed eventi nascosti dagli americani nel Rapporto Calipari sono svelati su Internet. Ma i servizi italiani non se ne accorgono. Nel pallone l'intelligence dei due paesi. I dettagli
I soldati americani sulla difficile realtà del presidio dei checkpoint nella guerriglia affermano: "Secondo la procedura se pensi che ci sia qualsiasi tipo di pericolo per te stesso o per la tua unità, hai tutto il diritto di aprire il fuoco."
Voci femminili tornano a levarsi con forza, nel turbine di ogni guerra, per riaffermare il diritto alla vita e indicare vie “altre” al superamento dei conflitti
Gli americani hanno sparato su un'auto italiana che la portava in aeroporto dopo la liberazione. Ucciso l'agente italiano Nicola Calipari, altri due feriti. La giornalista del Manifesto colpita alla spalla: è in ospedale: dice il compagno della Sgrena: "L'hanno quasi ammazzata, non possiamo restare un minuto di più"
Giornalisti Forte mobilitazione della stampa europea per la liberazione di Giuliana. Il tedesco Die Zeit in prima fila. Ma anche i media arabi, dalle tv satellitari ai quotidiani, hanno svolto un ruolo importante
George Malbrunot, l'inviato di «Le Figaro» liberato il 21 dicembre scorso: «I giornalisti sono una merce preziosa perché il loro sequestro assicura notorietà ai rapitori. Adesso bisogna far sapere in fretta a tutti che Giuliana lavora per un giornale che è contro la guerra»
Di fronte al rischio di un'escalation suicida, i vari gruppi pacifisti nel mondo, a partire da quelli israeliani, hanno il compito di unire le voci e richiamare i governi a isolare Netanyahu. Ancora insufficiente è l'attenzione del movimento ecologista sui rischi nucleari della guerra
Si apre l'appello del Processo Ambiente Svenduto con una grave mancanza: il non aggiornamento dello studio fondamentale per comprendere il nesso causa-effetto tra gli inquinanti prodotti dall'ILVA e la salute dei cittadini.
Ci si pone l'obiettivo di "alfabetizzare" i partecipanti all'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale generativa per la creazione di testi e prodotti utili al giornalismo online e al mediattivismo.
Vi è una sorta di reticenza nel raccontare il fenomeno diffuso della renitenza alla leva dei giovani ucraini. E delle donne ucraine che chiedono in piazza il ritorno a casa dei soldati. Si preferisce parlare dei soldati feriti che vogliono ritornare al fronte a combattere per difendere la patria.
L'incapacità dell'Occidente di inviare armi a Kiev sta mettendo Putin sulla buona strada per la vittoria. Nei recenti incontri con POLITICO, i leader politici del paese hanno riconosciuto che gli spiriti pubblici stanno cedendo mentre l'Ucraina sembra scivolare verso il disastro
17 aprile 2024 - Jamie Dettmer (opinion editor di POLITICO Europe)
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