7 aprile: giornata mondiale onu della salute.
NO euromissili SI ospedali - solidarieta' con buchel, la nuova comiso.
In dialogo con papa Francesco ("il nucleare è immorale!"), usciamo dalla pandemia della guerra contro la natura e quindi delle guerre fratricide tra i gli umani
1 aprile 2021 - Laura Tussi
La Rivista Tempi di Fraternità nella sezione Disarmo nucleare presenta:
Il TPAN è valso il Premio Nobel per la Pace a ICAN - Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari nel 2017: uno dei tanti tasselli del lavoro e del percorso per la pace del XXI secolo, il diritto alla pace
31 marzo 2021 - Laura Tussi
Il Giornalista Minetaka Shimada dal Giappone: intervista sul Trattato di Proibizione Armi Nucleari
Il Giornalista Minetaka Shimada di Akahata, settimanale di Tokyo, con 1 milione di copie di tiratura, intervista gli attivisti ICAN Fabrizio Cracolici, Alfonso Navarra, Laura Tussi sull'entrata in vigore del TPAN/TPNW
9 marzo 2021 - Laura Tussi
Una pericolosa affermazione che spazza via deterrenza e alimenta paure
“Il Pentagono deve passare dal presupposto principale che l'uso di armi nucleari è quasi impossibile, a quello che l’impiego del nucleare è una possibilità molto reale", ha affermato l’ammiraglio Charles Richard, comandante del Comando strategico degli Stati Uniti (il Nuclear Strike Force)
La finalità del webinar di PeaceLink è quella di far conoscere il trattato ONU TPAN inserito in un percorso di educazione civica e di cittadinanza globale. L’educazione alla pace deve essere inserita nell’educazione civica, partendo dal fatto che in una democrazia le regole evitano la guerra.
25 gennaio 2021 - Laura Tussi
Webinar sul bando delle armi nucleari organizzato dall'agenzia di stampa internazionale Pressenza
"Sarebbe un gesto di civiltà avere il coraggio di realizzare il disarmo nucleare per porre fine a diseguaglianze e sfruttamento", ha dichiarato il missionario comboniano, che ha aggiunto: ''Le armi atomiche, come disse Oppenheimer, sono la scienza che ha conosciuto il peccato'.
Entra in vigore il TPNW (Treaty on the Prohibition of Nuclear Weapons), detto anche TPAN (Trattato di Proibizione della Armi Nucleari. Le armi nucleari vengono messe al bando in quanto armi indiscriminate. E' una vittoria del movimento pacifista internazionale e della campagna ICAN.
Ecco dei giorni che sembrano incastrarsi in un incrocio di eventi e di opportunità per l’obiettivo del disarmo atomico. Il nuovo Presidente U.S.A. Biden. Il TPNW. E il 75° anniversario della Risoluzione 1 (1) delle Nazioni Unite
21 gennaio 2021 - Roberto Del Bianco
TPAN. Un’autentica svolta per l’umanità. Uno dei più grandi traguardi del pacifismo mondiale
Il 22 gennaio 2021 entra in vigore a livello mondiale il TPAN- Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari, uno dei tanti tasselli del lavoro e del percorso per la pace del XXI secolo
12 gennaio 2021 - Laura Tussi
Giamaica, Nauru e Honduras gli ultimi Stati firmatari. Il "Nuclear Ban" diventa realtà.
Dichiarazione di IPPNW - International Physicians for the Prevention of Nuclear War - al raggiungimento delle 50 adesioni per l'entrata in vigore del Trattato per la Proibizione delle armi nucleari.
Con 50 ratifiche di Stati, grazie all'ultimissima - proprio ieri 24 ottobre - proveniente dall'Honduras,il Trattato delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi nucleari (TPAN) raggiunge un traguardo cruciale: l'entrata in vigore quale strumento riconosciuto dalla normativa internazionale
L'ultima firma, dal governo delle Isole Fiji, ha fatto calare a 11 il numero di Stati ancora necessari per l'entrata in vigore del Trattato. Il Ministro degli Esteri costaricano approva e ne sottolinea la necessità
9 luglio 2020 - Roberto Del Bianco
Il TPNW quasi in dirittura d'arrivo. Ma i trattati sul disarmo che si sciolgono...
Il TPNW, il Trattato per la proibizione delle armi nucleari, ha trovato adesso un altro impegnativo firmatario. Il Belize, piccolo Stato nei Caraibi che va ad aggiungersi alla schiera delle ratifiche già avvenute da parte delle altre nazioni dell’arcipelago. Però...
Se la voce dei saggi, dei governi consapevoli (e nel mondo, sì, ce ne sono stati), delle Nazioni Unite ospitanti discussione e approvazione del desiderato Trattato, venisse ascoltata e concretizzata, governi dubbiosi e Stati nucleari...
21 dicembre 2019 - Roberto Del Bianco
Cosa ne pensano i giapponesi del Trattato per la messa al bando della armi nucleari (TPNW)?
In un sondaggio del 10 dicembre ad opera dell’emittente televisiva NHK ecco svelare l’assoluta prevalenza, da parte dei cittadini nipponici, alla convinzione che il Giappone dovrebbe aderire anch’esso al TPNW
13 dicembre 2019 - Roberto Del Bianco
Ecco il dubbio che mi assale… qualcuno è in grado di risolverlo?
E’ possibile che potrebbe mancare anche poco (un anno? due anni?) all’entrata in vigore del TPNW. Si colma così lo strumento legislativo. Ma chi controlla poi, chi “punisce i trasgressori”?
16 novembre 2019 - Roberto Del Bianco
A 32 anni dalla firma del Trattato, ritorneranno gli Euromissili?
"Premessa fondamentale del Trattato è il riconoscimento, di particolare rilievo in uno strumento giuridico internazionale, delle catastrofiche conseguenze umanitarie delle armi nucleari. La loro eliminazione rimane il solo modo per garantire che esse non siano mai usate."
2 giugno 2019 - Roberto Del Bianco
Negli scenari degli avvenimenti nel mondo, tra speranza e disperazione
Importanti eventi e notizie in questi giorni. Il summit tra Kim e Trump sul disarmo nucleare nella Penisola coreana. L’acuirsi della tensione militare tra India e Pakistan. E (almeno questa è una buona notizia) la ratifica del Sudafrica al Trattato per la proibizione delle armi nucleari
27 febbraio 2019 - Roberto Del Bianco
Undici Paesi hanno ratificato il TPNW. E un sondaggio tra Paesi NATO conferma il rigetto dell'atomica tra i propri cittadini.
Nella sfida tra la destra conservatrice di Rodrigo Paz e quella radicale di Jorge Quiroga del 19 ottobre scorso, la spunta il primo, esponente del Partido Demòcrata Cristiano. La sua ricetta, assai simile a quella del suo rivale, punta su privatizzazioni e aggiustamenti strutturali.
Se sommiamo gli evasori amministrativi (1,5 milioni) e i casi penali (290.000), lo Stato ucraino si trova a dover gestire quasi 1,8 milioni di infrazioni in un contesto di guerra totale. Questi numeri sono gestibili?
Contemporaneamente alle 2700 manifestazioni negli USA contro il Presidente-autocrate Donald Trump, anche nel capoluogo toscano hanno inscenato una protesta i residenti statunitensi.
Gli siamo accanto in questo momento come cittadini. Ma anche come volontari che fanno informazione e che credono nel potere della verità, nel giornalismo come esercizio del diritto alla conoscenza e come fondamento della democrazia.
All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.
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