I media e la guerra
Una raccolta di articoli sull'informazione e sulla propaganda in tempo di guerra
- Giornalisti a rischioUomini e donne che rischiano la vita per raccontare un conflitto
- L'informazione non accetta di essere strumentalizzata, snaturata, derisa: piuttosto muore.
Quando un cappuccio si solleva...
16 marzo 2006 - Nadia Redoglia La Casa Bianca ha manipolato le informazioni sull´Iraq
Paul Pillar, che tra il 2000 e il 2005 è stato il massimo analista sui fatti del Medio Oriente dei servizi segreti degli Stati Uniti, ha accusato il governo di George W. Bush di aver manipolato e politicizzato i servizi segreti nel periodo precedente la guerra contro l´Iraq.24 febbraio 2006 - Jim Lobe- "Il nemico li legge"
L'esercito Usa censura i blog
Chiusi molti diari firmati dai soldati al fronte. Squadre speciali controllano tutti i contenuti2 gennaio 2006 Come il New York Times ha scoperto tutte queste armi di distruzione di massa a Cuba e in Irak
7 dicembre 2005 - Jane Franklin- Vittime civili in guerra
L'occhio indiscreto del satellite Ikonos
5 dicembre 2005 - Alessandro Marescotti In Iraq si affacciano democrazia e libertà : l'Osservatorio Romano cambia linea
21 novembre 2005 - Luca KocciL'intelligence Usa tiene d'occhio il video di Rainews24
L'Open Source Center di Negroponte è preoccupata: «Influenza l'opinione pubblica»15 novembre 2005Falluja come Abu Grajib: il terrore terrorizzi
Quelle del documentario di RAINEWS24 non sono propriamente rivelazioni, almeno non per i 24 milioni di iracheni o quanti ne restano, e per quella ridotta fetta di opinione pubblica mondiale che per mestiere o dovere civile fa la fatica quotidiana di informarsi. Ma sono immagini potentissime che perlappunto vanno sistematicamente depotenziate, per esempio mandandole in onda alle 7.35 di mattina.9 novembre 2005 - Gennaro Carotenuto
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