Taranto Sociale

«La città non può più tollerare e aspettare»

Apprezziamo la missiva con la quale il Presidente Vendola invita l'ing. Riva a spiegare le vere ragioni che hanno spinto l'azienda a adottare un atteggiamento che non lascia presagire nulla di buono. Ci aspettiamo che il Comune e la Provincia di Taranto prendano una posizione netta su quanto accaduto
3 giugno 2008
Comitato per Taranto
Fonte: Portale Ambientale della Regione Puglia

- Apprendiamo dalla stampa della decisione di Ilva di autosospendersi dagli impegni derivanti dalla sottoscrizione dell'accordo di programma firmato poco meno di due mesi fa.

Apprezziamo la missiva con la quale il Presidente Vendola invita l'ing.Riva a spiegare le vere ragioni che hanno spinto l'azienda a adottare un atteggiamento che non lascia presagire nulla di buono.

La città non può più tollerare e aspettare. Qui è in gioco la vita e la salute di migliaia di persone. Sono sotto gli occhi di tutti le drammatiche conseguenze inflitte alla comunità jonica dall'inquinamento industriale.

E' singolare come, proprio nel momento in cui la Regione cerca di fissare scadenze e limiti più rigorosi, l'azienda decida unilateralmente di disattendere un impegno siglato solo due mesi prima.

Ci aspettiamo che il Comune e la Provincia di Taranto prendano una posizione netta su quanto accaduto facendosi interpreti del bisogno crescente di giustizia espresso dalla società civile.

Occorre spezzare la catena di indugi, complicità e ritardi che ha caratterizzato fino a questo momento la storia dei rapporti tra grande industria e istituzioni locali.

Chiediamo ai nostri rappresentanti atti concreti e non la difesa spasmodica di un generico dialogo che serve soltanto ad eludere il rispetto delle regole.

L'utilità degli atti d'intesa, figli di questa logica distorta, è stata nuovamente ribadita dal PD cittadino e dalla Provincia di Taranto in occasione dell'ultimo consiglio comunale quando si è scelto, d'accordo con la giunta Stefàno, di non scegliere rinunciando a pretendere dall'Ilva, in forza di una sentenza della magistratura passata in giudicato, un risarcimento per i danni fin qui arrecati alla città e ai suoi abitanti. Non è questo l'impegno che chiediamo ai nostri rappresentanti.

E' ora che tutti comprendano che non c'è più tempo da perdere.

Ultima annotazione.

Ha dichiarato l'assessore all'ambiente regionale Michele Losappio: "Se Ilva intende retrocedere nella strada della tutela della salute e del territorio – aggiunge Losappio – lo faccia senza nascondersi dietro le intempestive quanto controproducenti iniziative di qualche comitato".

Teniamo a specificare che il Comitato per Taranto non si è opposto all'Accordo di Programma ma anzi lo ha richiesto al fine di avviare l'iter di quell'Autorizzazione Integrata Ambientale da cui la dirigenza Ilva adesso si autosospende.

Per il Comitato per Taranto

Peppe Cicala
Lea Cifarelli
Giulio Farella
Alessandro Marescotti

Articoli correlati

  • Premiata la regista tarantina Anna Dora Dorno
    Cultura
    Fondatrice della compagnia teatrale Instabili Vaganti

    Premiata la regista tarantina Anna Dora Dorno

    L'artista è stata premiata insieme a figure di spicco del panorama artistico e culturale mondiale, tra cui la ricercatrice e attivista libanese Hanan Al-Hajj Ali e l’attrice egiziana Farida Fahmy.
    29 settembre 2025 - Redazione PeaceLink
  • "Tavolo Permanente di Vigilanza Ambientale"
    Taranto Sociale
    Gli impegni ambientali del sindaco di Taranto

    "Tavolo Permanente di Vigilanza Ambientale"

    Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
    16 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Sulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico
    Ecologia
    Il caso dell'acciaieria della città inglese di Scunthorpe

    Sulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico

    A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
    12 settembre 2025 - Roberto Giua
  • Richiesta di riattivazione ed estensione dell’Osservatorio Ambientale del Comune di Taranto
    Taranto Sociale
    Al Sindaco di Taranto Piero Bitetti

    Richiesta di riattivazione ed estensione dell’Osservatorio Ambientale del Comune di Taranto

    L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.
    Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.20 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)