La lettura del Registro Tumori è istruttiva. Ma svela subito un’insidia. Ma è possibile segnalare un nesso causa-effetto fra aumento delle patologie tumorali e inquinamento industriale? La lettura che fornisce lo studio del Registro Tumori è univoca, e la risposta è affermativa.
Bonifica e riconversione: si può. “Extra Magazine” incontra Emanuele Imperiali, portavoce della “Bagnoli Futura”, Società di trasformazione urbana. Dall’Italsider al polo tecnologico e ricettivo: perché salute e lavoro non si escludono a vicenda
Diffida al sindaco Stefàno e tre nuovi quesiti referendari a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. È l’ultima mossa di Nicola Russo, portavoce di Taranto Futura e promotore della consultazione popolare sull’Ilva.
Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera aperta a Riva ed una lettera al Direttore del Corriere del Giorno sull'inquinamento a Taranto: “non siamo più la città dei balocchi”.
I tecnici si sono incontrati per avviare il piano di lavori per l´abbattimento delle emissioni. Le prescrizioni Aia per costruire su un terreno inquinato sono sparite, ma il Comune insiste.
Sono oltre 170 i milioni di euro fermi dallo scorso maggio, quando si insediò il ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola. La Regione: è uno scandalo. Stop alle opere già programmate. E Italgest non può far partire la la centrale.
Anche i tecnici Arpa chiedono controlli. L'azienda: allarmismo, intervenga la procura. In Gran Bretagna, nelle acciaierie Corus sono state trovate da anni tracce di radioattività. Intanto ieri è stata decisa la cassa integrazione per duemila dipendenti
Taranto è una città mille volte umiliata, ferita, persino spolpata viva. Abituata per lunghe stagioni a considerare fatali e "naturali" gli smacchi e le violenze che ne hanno deturpato il volto fisico e inquinato lo spirito pubblico
Palombella (Uilm) «Non è una buona giornata per Taranto Il problema è che Riva ha sbagliato i suoi calcoli». Il Siderurgico smentisce Peacelink sulla diossina: «Quei dati sono inattendibili»
E brava l’Ilva: da mercoledì sappiamo che inquina poco. Lo ha dichiarato – lo riportano tutti o quasi i mezzi d’informazione – il dott. Archinà, personaggio strategico dell’Ilva. E che dire dell’aumento dei tumori da queste parti?
Taranto è la città più inquinata d´Italia e per converso è quella con meno aree a verde. Il governo taglia i fondi per la barriera di alberi nella zona industriale. Il sindaco Stefàno: erano state già individuate le aree per la forestazione
«Al il più presto possibile uno studio epidemiologico per indagare e scoprire, le reali correlazioni tra impatto ambientale e insorgenza delle patologie che interessano i cittadini della nostra provincia». Ambiente, dalla Provincia arriva il via libero allo studio epidemiologico.
“Per me sull’Ilva non esiste spazio per l’ideologia, da amministratore continuo a fare quello che posso e che devo su tutti i fronti e sulla base di dati scientifici come quelli che saranno in grado di fornire i professionisti che lavorano in importanti istituzioni sanitarie nazionali che hanno aderito al mio appello mettendosi a disposizione della città. Il referendum è per le istituzioni che vogliano fino in fondo fare il proprio dovere è una sconfitta”.
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