Dopo aver perso tre anni e mezzo facendo finta di salvare la nave (l'Ilva), direi che è il caso di cominciare a predisporre il piano di salvataggio dei marinai e non della nave.
Chiunque giungerà a Taranto dovrà essere consapevole del fatto che non troverà più “gente abbastanza stupida” da accettare qualunque cosa pur di lavorare. Chiunque giungerà a Taranto troverà gente nuova, di una Taranto Nuova, gente che ama la sua terra.
Non dobbiamo abbandonare i nostri ragazzi, che non dobbiamo lasciarli soli, che non bisogna far perder loro la speranza di una Taranto diversa. Manteniamo i loro occhi curiosi sulle bellezze di Taranto, coltiviamo in loro quello spirito di unione e di condivisione. Apriamo le scuole a gente nuova e insegniamo in modo nuovo ma soprattutto insegniamo a vedere Taranto con occhi nuovi.
Dall’alto viene un esempio di sostanziale indifferenza al valore della legalità che non fa ben sperare per il futuro. Forse è il momento di fare da sé.
Ho scritto questo "intervento" pubblicato nelle pagine di Taranto del Quotidiano di Puglia e Basilicata dopo aver saputo delle sanzioni fatte ad un ragazzo del collettivo Ammazza che piazza
"Che "l’aria che deve cambiare” inizi a cambiare, dentro e fuori di noi, nelle scuole, nelle famiglie, nella associazioni"
"Le donne di Taranto hanno fatto quella scelta cruciale: prima la salute e poi il lavoro"
Taranto, bambini
Pensieri per ciò che sarà
Mentre il PD punta sull'ILVA
Dall’alto viene un esempio di sostanziale indifferenza al valore della legalità che non fa ben sperare per il futuro. Forse è il momento di fare da sé.
Idee per Taranto con il professor Dino Borri
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