ILVA - AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale)
I documenti per conoscere e partecipare alla procedura
Il testo dell'Accordo di programma sull'AIA
Dopo l’esito deludente degli atti d’intesa, Taranto e Statte attendono provvedimenti concreti. Anticipiamo il contenuto degli articoli che compongono il documento firmato dai ministeri dell’Ambiente, dell’Interno, della Salute, dello Sviluppo Economico, della Regione Puglia, di Provincia e Comune di Taranto, del Comue di Statte, di Edison, Eni, Cementir Italia, Enipower, Ilva, Sanac, Apat e Arpa.«Domani la firma dell'accordo di programma»
Domani la firma dell'Accordo di Programma tra Ministero dell’Ambiente, Regione Puglia, Enti Locali e le principali aziende presenti nell’area industriale di Taranto finalizzato alla valutazione unitaria per il rilascio dell’AIA.10 aprile 2008 - AGI - Agenzia Giornalistica Italia«Diossina nel latte delle mamme». Allarme a Taranto
L'agenzia per l'ambiente: valori nella norma. In 45 anni i cementifici, le raffinerie e l'Ilva hanno scaricato tre volte i veleni di Seveso. Nessuna meraviglia c'è stata nei giorni scorsi per l'esito delle analisi svolte dal laboratorio Inca di Venezia, commissionate dall'associazione «TarantoViva»9 aprile 2008 - Carlo Vulpio- «Nessuna sottovalutazione e nessuna inerzia»
Vendola: «Impianti da adeguare. Alle spalle decenni di complicità»
Nichi Vendola interviene immediatamente dopo la divulgazione, da parte dell'associazione «Bambini contro l'inquinamento». L'accordo di programma, sostiene Vendola, «va nella direzione di garantire in tempi rapidi e certi il monitoraggio e l'adeguamento degli impianti alle migliori tecnologie possibili».9 aprile 2008 - Francesco Strippoli L'allarme diossina a Taranto «E' anche nel latte materno»
La conferma dall'analisi su tre donne: valori superiori di 30 volte Denuncia alla Procura. Ma non ci sarebbero rischi particolari. L'annuncio dato dal pediatra Pino Merico, fondatore dell'associazione «Bambini contro l'inquinamento»9 aprile 2008 - Cesare BechisTroppa diossina nel latte materno
Il nemico invisibile di Taranto spunta nel latte materno. Ma l´Arpa frena:
"Siamo nei limiti dei grandi centri urbani". In procura i dati dell´associazione "Bambini contro l´inquinamento" che aveva organizzato la marcia9 aprile 2008 - Paolo Russo- Dopo l'annuncio di "Bambini contro l'inquinamento" per il latte materno contaminato
Diossina: il Sindaco di Taranto chieda un monitoraggio in continuo del camino E312
Ancora una volta la società civile tarantina si dimostra vitale e determinante. Esiste un'apposita attrezzatura di campionamento in continuo: il dott. Ippazio Stefano batta i pugni sul tavolo e si opponga ad ogni autorizzazione a produrre qualora non venga effettuato il monitoraggio in continuo a spese di chi inquina.8 aprile 2008 - Alessandro Marescotti Tracce di diossina sopra la soglia nel latte materno
Una concentrazione di diossina e pcb superiore di circa 25 volte la dose tollerabile giornaliera stabilita dall'OMS è stata rilevata in tre campioni di latte materno di altrettante donne di Taranto. Il commento di Vendola8 aprile 2008 - ANSA & AGIOggi super vertice in Regione: la posizione di Florido
Fa registrare un notevole balzo in avanti l’iter per la sottoscrizione di un nuovo accordo di programma sull’ambiente. Per oggi, infatti, Vendola, ha convocato a Bari le quattro principale aziende dell’area industriale: Ilva, Eni, Cementir, Edison.8 aprile 2008Emissioni dell’Ilva, l’Italia finisce nel mirino di Bruxelles
Il commissario Ue all’Ambiente, Dimas, accenna alla possibilità di sanzioni con la procedura di infrazione. Vernola: «Il siderurgico di Taranto inquina a livelli insopportabili. E' un ecomostro dei peggiori in Europa, se non al mondo».30 marzo 2008 - Agostino Quero- Vendola tuona contro le industrie di Taranto
«Care imprese in Puglia scegliete l'Ambiente»
Questo non è un semplice percorso burocratico, non si tratta di adeguarsi formalmente rispetto ad alcune norme, di cambiare affinché, per l’ennesima volta, nulla cambi. Taranto non è più possibile tollerare un’attività industriale indifferente o addirittura dannosa per la salute dei cittadini ed ostile al territorio.30 marzo 2008 - Nichi Vendola - Il sindaco sulle conseguenze dell’inquinamento
Stefàno: uno screening sulle patologie cardiovascolari
Il primo progetto è denominato “Taranto, uomo e ambiente”, il secondo, invece, detta le linee guida per predisporre un protocollo sugli effetti dell’inquinamento nelle patologie cardiovascolari. La diossina arriva a Talsano, Paolo VI e Statte27 marzo 2008 - Fabio Venere Diossina a Taranto: «Nessun compromesso su Ilva»
“Evidentemente se i controlli danno questo esito è chiaro che l’azienda non ha fatto quello che doveva fare”. Nessun compromesso secondo Folena è possibile: “L’emergenza ambientale e la salute sono una priorità specie per i lavoratori di un’area così industrializzata come Taranto. Nessun allarmismo dunque, ma occorre assolutamente evitare che la situazione degeneri come è successo in Campania.26 marzo 2008 - Pietro Folena- In Friuli Venezia Giulia la Regione ha imposto il limite di 0,4 nanogrammi per metro cubo : da noi invece solo promesse
«Siamo la Seveso del Sud da 45 Anni»
La scorsa settimana una testata locale di Trieste ha titolato “Diossine più che dimezzate, lo ha accertato una perizia del tribunale: i valori sono quattro volte inferiori al limite regionale”. A misurare i livelli di diossina ne sangue dei tarantini ci ha pensato un'associazione ambientalista, TarantoViva, con l’obbiettivo di sollecitare le istituzioni locali a fare un lavoro più dettagliato su un numero maggiore di persone. C’è un asse che lega Servola a Taranto26 marzo 2008 - Stefano De Pace
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