A partire dalle 15.00, la rete EmergenzAmbienteAbruzzo organizza una manifestazione a San Vito Marina (Prov. di Chieti) contro la deriva petrolifera dell'Abruzzo. "Si all'Abruzzo delle energie rinnovabili, no al petrolio", questo il nome della manifestazione, si svolgerà sul dismesso tracciato ferroviario. Alla manifestazione parteciperanno la dott.ssa Maria Rita D'Orsogna, docente al CSUN di Los Angeles, Massimo Scalia, dell'Università La Sapienza di Roma, e il dott. Andrea Ledda.
Il danno per un mare già così malamente sfruttato e inquinato negli ultimi decenni, sarà fortissimo. Turismo, pesca, agricoltura di qualità e tutta la filiera ad essi collegata sarà inevitabilmente colpita, lo scenario sarà per 24 anni con vista piattaforma e raffineria.
8 febbraio 2010 - Associazione WWF Zona Frentana e Costa Teatina
Le voci, su alcuni fogli locali, di chi grida agli pseudo-ambientalisti e punta a
indebolire la mobilitazione civile, sono di persone rinchiuse nella loro torre
d'avorio, che hanno perso ogni contatto con la cittadinanza e il territorio, non
interessati minimamente a tutelarlo e difenderlo. Prosegue con forza la raccolta firme online su http://firmiamo.it/controcavapuntapenna
In molte città d'Abruzzo le associazioni aderenti alla campagna animeranno banchetti informativi e di raccolta firme
21 gennaio 2010
PeaceLink Abruzzo sostiene e seguirà la mobilitazione ambientalista. Invitiamo tutti e tutte a firmare e far firmare la petizione online su http://firmiamo.it/controcavapuntapenna .
Uno scellerato progetto della Regione, finanziato con 21 milioni di euro di fondi CIPE, devasterà la spiaggia di Punta Penna, a Vasto, aprendo a pochi chilometri dalla riva una cava sottomarina per l'estrazione di sabbia, che servirà per l'ennesimo inutile ripascimento a Casalbordino, un comune limitrofo. Domenica 24 gennaio, dalle 11, le associazioni ambientaliste saranno in piazza. Sarà solo l'inizio di una lunghissima e determinata mobilitazione per salvare un angolo di paradiso!
18 gennaio 2010 - Alessio Di Florio
Riserva naturalistica di pregio rischia di essere devastata da uno scellerato progetto
La Regione intende avviare il prossimo 10 febbraio il progetto di apertura di una cava di estrazione di sabbia al largo di Punta Penna. L'appello su FaceBook in poche ore ha abbondantemente superato il centinaio di adesioni, mentre la mobilitazione prosegue.
14 gennaio 2010 - Alessio Di Florio
Convegno a Ortona sulla petrolizzazione della costa abruzzese
Remo Di Martino, attuale assessore provinciale alla Cultura ed esponente dell'Amministrazione Fratino, che ad Ortona appoggiò la costruzione del Centro Oli, attacca pesantemente Maria Rita D'Orsogna. E al coro di attacchi si unisce Antonello Tiracchia, presidente di Nuovo Senso Civico e sempre più interessato ad attaccare gli ambientalisti e non i petrolieri.
Uno sciagurato progetto della Regione Abruzzo sta mettendo a repentaglio una Riserva Naturale di altissimo pregio e di rara bellezza. PeaceLink Abruzzo sostiene l'opposizione ambientalista
18 dicembre 2009 - WWF Zona Frentana e Costa Teatina, Arci Prov. di Chieti, Ass. Amici di Punta Aderci, CAI Vasto
Secondo i soccoritori si sarebbe potuta sfiorare una tragedia di dimensioni immense. Gravissimo uno dei due operai feriti. Lo stabilimento lavora materiali bellici
Pubblichiamo la petizione sui nostri siti, blog, mailing list, newsletter, pagine FaceBook. Firmiamo e facciamo firmare! Abbiamo pochissimo tempo per salvare uno dei luoghi più belli e suggestivi della costa abruzzese.
Legge Piano-Casa: fermato parzialmente il blitz estivo pro-cemento grazie alla vigilanza delle associazioni e al dibattito in consiglio regionale.
Stupisce il ruolo giocato da singoli funzionari nel proporre scelte dirompenti senza promuovere la partecipazione.
Ora si attende il testo finale per esprimere un parere definitivo perché comunque questa è una norma che aumenta il cemento sul territorio.
8 agosto 2009 - Angelo Di Matteo* e Dante Caserta**
Ieri mattina a Pescara, sul lungomare davanti la “Nave di Cascella” tanti cittadini abruzzesi, le Associazioni della Rete EmergenzAmbienteAbruzzo, alcuni sindaci e alcuni consiglieri delle amministrazioni locali hanno ribadito la loro netta contrarietà al progetto del governo di trasformare la regione Abruzzo in distretto petrolifero.
19 luglio 2009 - Maria Rita D'Orsogna*, Dante Caserta**, Angelo Di Matteo***
Squadroni di tecnici e operai operosissimi al lavoro in vista del G8. Una città agonizzante. Non si può accedere né parlare di ciò che sta avvenendo.
E intanto l'attenzione dei media cala e la voce dei terremotati non trova spazio nell'informazione nazionale.
Si apre l'appello del Processo Ambiente Svenduto con una grave mancanza: il non aggiornamento dello studio fondamentale per comprendere il nesso causa-effetto tra gli inquinanti prodotti dall'ILVA e la salute dei cittadini.
Ci si pone l'obiettivo di "alfabetizzare" i partecipanti all'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale generativa per la creazione di testi e prodotti utili al giornalismo online e al mediattivismo.
Vi è una sorta di reticenza nel raccontare il fenomeno diffuso della renitenza alla leva dei giovani ucraini. E delle donne ucraine che chiedono in piazza il ritorno a casa dei soldati. Si preferisce parlare dei soldati feriti che vogliono ritornare al fronte a combattere per difendere la patria.
L'incapacità dell'Occidente di inviare armi a Kiev sta mettendo Putin sulla buona strada per la vittoria. Nei recenti incontri con POLITICO, i leader politici del paese hanno riconosciuto che gli spiriti pubblici stanno cedendo mentre l'Ucraina sembra scivolare verso il disastro
17 aprile 2024 - Jamie Dettmer (opinion editor di POLITICO Europe)
Come pacifisti chiediamo che l'intera comunità internazionale, in sede ONU, prenda le distanze dal ciclo infinito di ritorsioni, superando le divisioni e mettendo da parte i calcoli geopolitici in nome di un solo obiettivo: allontanare il più possibile lo spettro di una terza guerra mondiale
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