Occorre che venga ritirato il contingente italiano che fa la guerra in Afghanistan sprecando ogni anno 780 milioni di euro in armi, personale e pericolosi combattimenti.Le spese di guerra vanno riconvertite in spese di pace: quei soldi devono servire per salvare Taranto che sta franando
E' un corteo in piena che sostiene la magistratura e l'idea di una Taranto che faccia a meno dell'acciaio per bonificare il territorio devastato da inquinamento industriale e incuria politica
A nostro parere per i Riva c’è un’alternativa alla fuga, se è vero che vogliono restare a Taranto: mettere mano ad un piano industriale di riconversione, ristrutturazione e diversificazione
A tutti i tarantini l’appuntamento a cui ci chiama Mons. Santoro è per mercoledì 1 agosto alle 20 in piazzale Democrito (di fronte al Gambero), attrezzati con fiaccole e luci
31 luglio 2012 - Biagio De Marzo
Risanamento ambientale e sviluppo, responsabilità sociale d’impresa, nuovi investimenti e coinvolgimento delle imprese per lo sviluppo socio- economico dell’area ionica
Le quattro direttrici del documento che oggi il sindaco di Taranto Ezio Stefàno e il presidente della Provincia Gianni Florido consegneranno al ministro dello Sviluppo Corrado Passera nell’incontro programmato per la matttinata a Roma
«Quello delle bonifiche, insieme all’abbattimento delle emissioni inquinanti, ha sempre rappresentato per il mio assessorato una priorità. Al Ministro ho personalmente consegnato l’invito a venire nella nostra città per rendersi conto direttamente della grave situazione».
Si va verso un accordo di programma. Incontro Regione-governo, sul tavolo 200 milioni. Ma c'è l'enigma diossina. Anche Provincia e Comune a Roma dal ministro che vuole accelerare le autorizzazioni a Ilva
Vertice a sorpresa sull’Ilva di Taranto, a Roma, dal ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo. L’imperativo è correre, ed evitare i legacci burocratici delle procedure autorizzative che rallentano il processo produttivo.
Insediata la cabina di regia. Vendola: i sindaci devono bonificare i luoghi dove c´è l´inquinamento; Siamo di fronte a criminali per i quali non ci deve essere una pena leggera. È fondamentale la reazione culturale e civica di tutti i cittadini"
Per quale motivo lo sviluppo del sud deve essere una fotocopia sbiadita dello sviluppo del nord? Per quale motivo lo sviluppo del sud deve assomigliare al passato recente del nord?". Invece, il sud, "potrebbe essere davvero un’altra cosa, dal punto di vista del modello industriale, se puntasse ad esempio sullo sviluppo delle energie rinnovabili, come un comparto economico, come la vera industria del futuro - Lo ha detto il governatore Nichi Vendola al convegno di Mediterre
Si seguirà il modello-Brindisi. C'è l'accordo con il Ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. «Certo, lo so bene, non ho potuto fare una rivoluzione - ammette Vendola -. Non posso dire, in tutta onestà, che tutto va per il meglio. Ma, in questi tre anni di lavoro, ho fatto indossare alla nostra regione, alle nostre terre, una sorta di giubbotto antiproiettile, una sorta di protezione».
Fine del commissariamento i poteri tornano alle province. Vendola: «Non passeremo alla dittatura degli inceneritori ma alla democrazia della differenziata». Vendola continuerà ad occuparsi delle bonifiche dell’ex fabbrica Fibronit di Bari e di Brinidisi, Taranto e Mafredonia.
3 marzo 2008 - Marcello Volpato
Chiesto l'annullamento del patto governo-enti locali che finanzia i lavori
Sei società, quattro delle quali del gruppo a larga partecipazione pubblica Eni, hanno impugnato davanti al Tar di Lecce, chiedendone l'annullamento, l'accordo di programma quadro sulle bonifiche nel Sito di interesse nazionale di Brindisi, che impegna governo nazionale e Regione Puglia a finanziare con 135 milioni di euro gli interventi sulle aree industriali e portuali pubbliche
23 febbraio 2008
Ieri mattina riunione tecnica. La maggior parte dei siti sono portuali
Losappio : «La giunta Vendola seguirà per Taranto lo stesso percorso
adottato per l’area di Brindisi, abbiamo in questa direzione la disponibilità del ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio e del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Letta».
15 gennaio 2008
Brindisi laboratorio di un’idea di sviluppo eco-sostenibile, ora tocca a Taranto
Così il presidente della Regione, Nichi Vendola, ha presentato l’Accordo di programma quadro per la messa in sicurezza e la bonifica dell'area di Brindisi. «E ora tocca a Taranto, l’altra città in cui le condizioni urbane sono state crocifisse da procedimenti industriali altamente inquinanti»
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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