Le associazioni incontreranno alle ore 16 il Ministro in Prefettura a Taranto. Riportiamo il link alle osservazioni tecnico-giuridiche di PeaceLink sull'autorizzazione AIA Ilva
Questa relazione vuole evidenziare i rischi connessi al piombo e di altre sostanze neurotossiche a Taranto. I più vulnerabili a questo metallo pesante dagli effetti neurotossici e cancerogeni sono i bambini
Filmato girato davanti agli scarichi dell'Ilva di Taranto da Fabio Matacchiera. Ilva replica: "Intraprese azioni legali a tutela dell'immagine aziendale"
Semaforo rosso per il benzo(a)pirene, i cittadini non tollerano regali governativi agli inquinatori. La campagna di PeaceLink smuove i parlamentari. Ecco cosa ha risposto l'on. Ermete Realacci ad un cittadino che ha inviato la lettera di PeaceLink in cui si richiedeva il ripristino della precedente normativa più avanzata.
PeaceLink e il movimento dei cittadini che si batte per la salute hanno ottenuto un risultato importante: nel 2010 saranno applicate tecnologie per scendere sotto il limite di 0,4 nanogrammi di diossina a metro cubo. Un risultato impensabile sino all'anno scorso. Adesso occorre il controllo continuativo dei fumi.
24 dicembre 2009 - Alessandro Marescotti
Un bombardiere in meno in cambio di oltre 200 laboratori antidiossina
L'informazione ai consumatori oggi è negata. E' mai possibile che sulle confezioni di uova ci sia scritto "OGM free" e non ci sia scritto anche "DIOXIN free"?
Il 6 dicembre alle ore 23 su RAINEWS24 è andata in onda la versione integrale dell'inchiesta sull'inquinamento a Taranto, curata da Marisa Adinolfi. All'inchiesta ha collaborato anche PeaceLink fornendo informazioni e dichiarazioni video.
A Bari lunedì 7 settembre alle ore 18 (terrazza Arpa Bari, Corso Trieste 27) vi sarà la presentazione alla presenza dell'autore Giuliano Foschini, del prof. Giorgio Assennato Direttore Generale dell’Arpa Puglia, dei rappresentanti delle associazioni ambientaliste, del sostituto procuratore Francesca Pirrelli e di Mario Desiati, direttore editoriale della Fandango libri.
6 settembre 2009
Quando su Internet non trovi risposta alle tue domande
I nostri genitori sono stati incauti a riempire gli armadi di palline di naftalina? Provoca il cancro? Proviamo a cercare qualche risposta. Ecco cosa dice il Ministero della Salute
Respinta la richiesta di archiviazione, ci saranno altre perizie. Donna ammalata, il giudice ordina nuovi accertamenti. «Le diossine, i pm 10 e i pcb causano il cancro e le leucemie; l'Ilva produce diossine, pm 10 e pcb; l'Ilva causa il cancro e le leucemie». L'avvocato De Lillo, insieme con l'Ail e il dottor Mazza vuol tentare una strada dove finora nessuno è riuscito: stabilire il nesso di causalità fra chi emette inquinamento a Taranto ed le patologie connesse. Al gip è stata chiesta una perizia medico- legale nonché l'audizione di Patrizio Mazza, primario del Reparto di Ematologia del Moscati e della dottoressa Tanese, in Servizio all'Ail di Taranto.
In guerra, la follia diventa normalità. E l’uranio impoverito provoca danni permanenti e morte alla gente civile: resoconto dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito.
«Come facciamo a dire che queste patologie oggi hanno una maggiore incidenza se ancora non c’è uno strumento come il Registro tumori? Nella cura delle malattie tumorali in tutti i reparti ospedalieri ci si avvale di terapie innovative o di nuovi farmaci».
16 novembre 2007
Gli interventi di Vittorio Angelici, Alessandro Marescotti e Girolamo Albano
Fa discutere la proposta di referendum cittadino consultivo sulla chiusura dello stabilimento Ilva, lanciata dal Comitato “Taranto Futura”. Ecco le opinioni di Peacelink e TarantoViva
3 novembre 2007
La rabbia dei parenti degli operai morti per le malattie professionali: «L’azienda offre l’acqua per i fiori dei nostri cari... è una vergogna!» Stefàno risponde: "Vergognoso è non far nulla"
Inaugurata con il sindaco. Ma gli esperti dicono che la fabbrica ha ucciso troppa gente. È una 2° Seveso. Il sindaco: «L’azienda fornisce un servizio ai cittadini. Dov’è lo scandalo?»
Vengono costruiti titoli per generare un'accentuata percezione del rischio di invasione in assenza di dati oggettivi. Lo scopo è quello di generare paura e di modificare i sondaggi di opinione che oggi danno in vantaggio un'opinione pubblica contraria alla prosecuzione della guerra.
Questo testo offre una guida pratica per pacifisti focalizzandosi su tre fasi chiave per opporsi efficacemente alla guerra e minare il consenso pubblico verso di essa. Queste tre fasi progrediscono attraverso quindici proposte concrete.
L'invio di armi da parte della Nato, sebbene nelle intenzioni miri a sostenere le forze ucraine, non capovolge la guerra ma la prolunga e ne ingigantisce gli effetti, paradossalmente a tutto vantaggio della Russia. Gli esperti lo definiscono "war paradox" e lo hanno anche studiato.
Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?
Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
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