La drammaticità delle condizioni di vita nella Striscia di Gaza sta paralizzando le attività di molte ong locali, in particolare rispetto ai progetti di sviluppo. E' vitale invece che queste possano continuare il loro lavoro, perchè la società palestinese abbia un futuro. E' una richiesta che viene direttamente da loro.
Mentre in tutto il globo l'informazione è concentrata sul fronte Israele/Libano, la tragedia quotidiana dei palestinesi si consuma. Nel silenzio e nell'indifferenza.
Con il rapimento dei soldati israeliani, Hezbollah è voluto venire in aiuto dei palestinesi di Gaza. Per solidarietà o per opportunismo, il leader delle milizie sciite mira a diventare il paladino delle masse arabe
Lo scopo delle operazioni belliche in Libano non è la liberazione dei soldati prigionieri ma un cambio di regime e l'instaurazione di un governo-marionetta Accadde lo stesso nel 1982. Allora Haig raccomandò a Sharon di dotarsi di «una chiara provocazione», accettabile dal resto del mondo. Oggi è uguale
Scrive Efrat Roman su Yedoth Aaronoth "Israele ha fatto di tutto affinché Gilad Shalit rimanga prigioniero". Anche di fronte agli appelli di Noam Shalit, padre del militare israeliano catturato lo scorso 25 giugno, il governo Olmert si è arroccato su di una posizione di intransigenza che rischia di precipitare il Medio Oriente nella catastrofe.
Bloccati a Roma I membri della squadra Free Palestina non possono tornare a casa nella striscia di Gaza. La frontiera di Rafah, ufficialmente sotto l'egida di una forza multinazionale, rimane chiusa. Nonostante il ritiro, Israele ancora decide tempi e modi di apertura del confine
Critica la situazione nella Striscia, a causa dei bombardamenti israeliani e del congelamento dei fondi internazionali. Ma la popolazione cerca una parvenza di normalità «Si è bloccata tutta Gaza - spiega Jamal Abu Haber, uno dei membri laici del consiglio dello zakat islamico - l'attività degli uffici pubblici è ferma. L'elettricità c'è solo per qualche ora e non in orari di lavoro perché la municipalità preferisce distribuirla a turno di notte»
Il pubblico ministero militare israeliano sta indagando un comandante dell’esercito accusato di fuoco troppo repentino contro il corpo esamine di una giovane ragazza palestinese
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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