Dalle pagine del Riformista, Veltroni illustra la cura democratica per i guasti della giustizia: attenuare “l’obbligatorietà dell’azione penale” con “criteri di priorità” assegnati da “Parlamento, Csm e procuratori della Repubblica”.
Celebrare l’Eucarestia vuol dire fare memoria della capacità di Gesù di sedere a tavola con oppressi e reietti, vuol dire tessere un mondo diverso in cui regni pace e giustizia.
Costruire la pace significa riconnettere i fili delle relazioni tra le persone, significa che gli individui hanno l’energia (morale e fisica) per raggiungere questo scopo.
Intervista di Sara Sasso e Mino Spreafico
Intervento nel convegno "100 anni di satyagraha" Pisa 10 settembre 2006
Seconda parte dell'intervista all'attivista maya Antonio Caba sulle lotte degli indigeni guatemaltechi per avere giustizia sul recente genocidio impunito di cui sono stati vittime.
Prima parte dell'intervista ad Antonio Caba, un attivista Maya impegnato perché gli ex-dittatori responsabili di una delle più violente guerre civili dell'emisfero occidentale siano incriminati e processati.
Gli affiliati di camorra sono 2.480. Con i familiari e l'indotto si arriva a 50 mila persone. Dai dati della prefettura, l'allarmante censimento della malavita
Dopo l'incendio della Corte Suprema di Giustizia a Kinshasa, avvenuta martedì 22 novembre, La signora Marie Thérèse Landu, avvocato difensore, è stata arrestata dagli agenti di sicurezza nella capitale della Repubblica democratica del Congo.
Per debellare violenza e odio occorre sognare insieme. Camminare insieme. Lo hanno fatto religiose e religiosi dell’Ordine domenicano, in occasione della giornata mondiale della pace indetta dalle Nazioni Unite.
Patrizia Morgante
La Corte di Costituzionalità guatemalteca ha bocciato la candidatura alla presidenza del genocida Ríos Montt
Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
Oggi soffia un nuovo vento di guerra. Sempre più spesso vengono amplificate iniziative di riarmo e di sostegno ad una mentalità bellicista e di allarme internazionale. Molti governi europei premono per un servizio militare generalizzato come obiettivo di adeguamento numerico delle forze armate.
1 novembre 2025 - Centro di ricerca per la pace di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
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