L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha pubblicato il suo nuovo Rapporto mondiale sui salari. Il documento contiene un dato allarmante: i salari reali in Italia sono oggi inferiori di 8,7 punti percentuali rispetto al 2008. E i super-ricchi aumentano.
Nell'ottavo anniversario della sua 'siembra'. Non dimenticare Berta significa non dimenticare che, ogni anno, nel mondo, vengono assassinati centinaia di difensori della terra, dei territori e dei beni comuni.
Al Senato USA dopo 8 anni si torna a parlare del futuro di Guantanamo. Davanti la Commissione di Giustizia la testimonianza di sei attori direttamente coinvolti nella storia del centro di detenzione, quattro favorevoli alla sua chiusura, due contrari.
31 dicembre 2021 - Maria Pastore
Sabato 9 ottobre alle ore 11 a Roma in piazza Santi Apostoli presidio del comitato 9 Ottobre
Presidio convocato dai parenti delle vittime di stragi come Vajont, Viareggio, ponte Morandi, Moby Prince e anche dai familiari dei morti sul lavoro e da tutte le associazioni che li sostengono. La Giornata nazionale è stata istituita sul ricordo della strage del Vajont del 9 ottobre 1963.
La maggioranza si è divisa sull'ordine del giorno sugli ecoreati. Il testo, che aveva il parere contrario del governo, è stato respinto con 186 voti contro 181. A favore ha votato il M5s e parte del Pd. La raccolta di firme di PeaceLink continua fino a settembre, quando il testo andrà al Senato.
3 agosto 2021 - Redazione PeaceLink
Tra firmatari Salvatore Borsellino, Gaetano Saffioti, don Stamile
Nell'appello si legge: "Nessuna reazione alle parole di preoccupazione espresse da Gratteri in audizione alla Commissione giustizia. Dov’è finito il popolo variegato che un paio di anni fa aveva promesso di non lasciare solo il procuratore antimafia di Catanzaro?"
3 agosto 2021 - ANSA
I deputati sono arrivati di domenica per lavorare sodo tutti insieme e appassionatamente
Questa notte, fra lunedì e martedì, hanno lavorato con febbrile dedizione alla Causa. Insonni. Hanno fatto le tre di notte per votare la "riforma" della giustizia. La Grande Riforma per mettere in riga la magistratura ha preso forma. Da Forza Italia al M5s. Al grido di "onestà, onestà".
3 agosto 2021 - Alessandro Marescotti
Il Parlamento sta discutendo un testo inaccettabile sotto il profilo ambientale
Il disastro ambientale non è incluso nelle eccezioni all'improcedibilità. La riforma della giustizia rischia così di fermare tanti processi ambientali. Si sono mobilitate le associazioni. PeaceLink sta raccogliendo le firme dei cittadini prima che sia troppo tardi. Firma qui anche tu.
2 agosto 2021 - Associazione PeaceLink
Così il procuratore Gratteri definisce in TV il testo della ministra Cartabia
E c'è il rischio di applicare il principio di retroattività della legge penale più favorevole: “Se la legge del tempo in cui fu commesso il reato e le posteriori sono diverse, si applica quella le cui disposizioni sono più favorevoli al reo, salvo che sia stata pronunciata sentenza irrevocabile”.
2 agosto 2021 - Redazione PeaceLink
La riforma della giustizia voluta dalla ministra Cartabia
Il testo stabilisce che se entro un certo termine non arriva la sentenza d’appello e poi di Cassazione tutto va in fumo. E alle vittime sarà comunicato che è stato uno scherzo. Così si perpetua la deleteria spinta ad allungare il processo all’infinito finché l'"improcedibilità" non lo fermi.
Vogliamo raccogliere le voci di cittadini e associazioni per chiedere una modifica della legge che salvi i grandi processi per disastro ambientale e per altri gravi ecoreati. Il rischio della riforma Cartabia è quello di vanificare l'impegno dei magistrati nella lotta agli ecoreati.
Siamo purtroppo alle Termopili, è una battaglia disperata ma le battaglie, se giuste, se sacrosante, vanno in ogni caso combattute ed è quello che faremo, chiamando a raccolta la Società Civile, fino alla fine.
I processi per "disastro ambientale" sono spesso tecnicamente complessi. Applicare tempi eccessivamente stringenti nelle indagini significherebbe indebolire le prove. Così pure i tempi per l'appello e la Cassazione devono tenere conto della oggettiva difficoltà dei processi ambientali.
28 luglio 2021 - Associazione PeaceLink
La riforma della giustizia voluta da Berlusconi rispunta con il governo Draghi
Vi ricordate il "processo breve" di berlusconiana memoria? Nel settembre 2010, il disegno di legge fu accantonato a seguito della reazione dell'opinione pubblica. Oggi viene riproposto in forma soft e rischia di passare con una larga maggioranza e con l'inerzia di una società civile distratta.
26 luglio 2021 - Alessandro Marescotti
Molti processi potrebbero diventare “improcedibili”
Il Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri ha dichiarato: “Temo che i sette maxi processi contro la 'ndrangheta che si stanno celebrando a Catanzaro saranno dichiarati tutti improcedibili in appello". E l’azione penale dovrebbe osservare le priorità che il potere politico indica alla magistratura.
PeaceLink si associa al grido di allarme che proviene dal mondo della magistratura ed esprime forti timori rispetto alla riforma della giustizia. Se non siete d'accordo sulla riforma della giustizia condividete questo testo
Lubna mi scrive per la prima volta il 21 settembre 2024. Le sue parole fanno male: «Soffriamo da tanti anni, soprattutto nella Striscia di Gaza, ma quello che accade ora è più di quanto qualsiasi essere umano possa sopportare».
Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007 dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di Enel
L’iniziativa, a partire dalle ore 20, vedrà fra i vari contributi quelli di Gianni Svaldi e Marinella Marescotti, che porteranno al pubblico testimonianze da Gaza e dintorni, racconti capaci di dare voce a chi vive sotto le bombe e resiste ogni giorno a condizioni di vita disumane.
In Alaska Putin ha camminato sul tappeto rosso ed è stato accolto con tutti gli onori da Trump, persino con un applauso. Quali insegnamenti possiamo trarre da questo clamoroso cambio di scena? Quali opportunità per il movimento pacifista?
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