Quando si raggiunge un equilibrio fra le emissioni e l'assorbimento del carbonio allora si parla di "neutralità carbonica" e quindi di politica "neutral carbon". Le foreste sono importanti pozzi di assorbimento naturali della CO2.
Meno consumi, meno impatto ambientale, più comfort per decine di famiglie. Iniziato il cantiere della sostenibilità a Martina Franca, in provincia di Taranto.
23 aprile 2021
Oggi gli USA spendono settanta miliardi di dollari l’anno per guerre senza fine
Convertire l’intera rete energetica in energia rinnovabile costerebbe quasi duemila miliardi di dollari in meno delle guerre contro l’Iraq e l’Afganistan.
La Commissione Europea il 28 novembre 2018 ha diffuso la sua "visione strategica europea a lungo termine" per un'economia moderna e "climaticamente neutra"
Presentiamo la tesi di ingegneria ambientale di Cosimo Micelli con la quale si analizza il caso Taranto in una prospettiva di riconversione economica basata sulla ecosostenibilità e sulla green economy
Nuovi corsi di Ecodidattica e di Cittadinanza attiva (ICG1 ICG2 ICG4 ICG5). Le iscrizioni si effettuano sulla piattaforma del MIUR su sofia.istruzione.it
L'autore dice basta allo sfruttamento incondizionato delle risorse, basta alla crescita continua, basta alla speculazione finanziaria, basta alla ricchezza esclusiva, basta i manager onnipotenti e iperpagati. E da specialista della materia propone la sua via d'uscita
Come l'educazione ambientale crea casi di studio concreti e compiti di realtà su cui attivare la transizione dalla didattica basata sui contenuti alla didattica basata sulle competenze
E' stato redatto il piano formazione triennale dei docenti e in questa pagina web c'è la mappa concettuale delle sei Unità Formative Capitabilizzabili (UFC) da 25 ore proposte.
Quanti corsi dovremo fare di "didattica per competenze" per comprendere che probabilmente l'educazione allo sviluppo sostenibile è il più fecondo laboratorio per comprendere e attuare la didattica per competenze?
L'incontro, intitolato "Green economy: verso la casa zero energy", ha toccato diverse tematiche come: le smart city, le smart grid, i dispositivi innovativi per le case zero energy, il fotovoltaico di nuova generazione e i materiali cromogenici.
Un ottimo esempio anche di green economy perché consente - essendo un software "leggero" - di riutilizzare computer ancora funzionanti ma poco potenti. Computer che rischiano di andare in discarica ma che con Linux tornano a "nuova vita"
5 dicembre 2016 - Alessandro Marescotti
Educazione ambientale, green economy e sviluppo sostenibile
L'ESS (Educazione allo Sviluppo Sostenibile) promuove una rete di competenze che parte dall'educazione all'ambiente per arrivare all'economia e a implicazioni sociali più estese come la difesa dei diritti umani, la pace, la tutela delle generazioni future.
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
Le iniziative di Trump stanno generando nervosismo e malumore tra coloro che speravano in una vittoria militare dell'Ucraina e nel suo ingresso nella NATO. La prospettiva di negoziati che potrebbero comportare concessioni significative alla Russia è vista come una minaccia.
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
Il decreto è in contrasto con il principio “chi inquina paga”, destinando a finalità produttive fondi per la decontaminazione di terreni e falde. Occorre poi dare all'ISS l'ultima parola nella Valutazione di Impatto Sanitario e includere i lavoratori ILVA nella verifica dei danni alla salute.
La guerra in Nord Kivu ha già fatto in pochi giorni almeno 3.000 morti secondo stime Onu. Occorrono fatti: «L’Ue deve cancellare il protocollo d’intesa sulle materie prime critiche firmato nel 2024 con il Ruanda», un paese che nel sottosuolo non ha queste risorse e le estrae in Congo illecitamente.
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