Suor Mary Prashanti (progetto di Gudivada) ha inviato un report della missione effettuata presso la costa di Manginipudi, a 10 km da Machilipatnam e 20 da Pedana.
Nelle zone indiane colpite dal maremoto Mani Tese è presente dal 1965, occupandosi di sviluppo agricolo, piscicoltura, istruzione, appoggiando e finanziando progetti portati avanti da partner locali.
3 gennaio 2005 - Mani Tese
I primi giorni di soccorso nell'area di Cuddalore (India)
L'Aifo (Associazione Italiana Raolu Follereau) opera anche in India, lì dove si è abbattuto il maremoto. L'Aifo da Bologna è in costante contatto email con le zone colpite dal disastro e sta appoggiano chi organizza i soccorsi.
Il conto corrente postale per la raccolta fondi è:
ccp 7484
intestato a AIFO, via Borselli 4-6, Bologna
causale "emergenza maremoto"
Il numero verde per le donazioni è 800 55 03 03
L'Aifo (Associazione Italiana Raolu Follereau) con un proprio progetto opera proprio a Aceh (Indonesia), dove si è abbattuto con più violenza il maremoto. Il responsabile dell'Aifo ad Aceh, il dott. Syaifuddin Husen, risulta disperso. Purtroppo è stato trovato morto il collaboratore del progetto AIFO, dott. Firly. L'Aifo da Bologna è in costante contatto email con i più diretti collaboratori del dott. Syaifuddin. PeaceLink, contattata dall'Aifo, si è messa a disposizione per la massima diffusione di questo appello umanitario.
PeaceLink darà diffusione agli appelli di tutte le associazioni umanitarie impegnate nei soccorsi. Ad esempio Mani Tese è presente dal 1965 nelle zone indiane colpite dal maremoto, occupandosi di sviluppo agricolo, piscicoltura, istruzione, appoggiando e finanziando progetti portati avanti da partner locali.
Clicca su http://italy.peacelink.org/pace/articles/art_8888.html
L'elenco delle pagine web sul maremoto è su
http://italy.peacelink.org/pace/indices/index_1814.html
Vandana Shiva punta il dito contro le politiche di liberalizzazione e privatizzazione del commercio agricolo che porta all'aumento dei costi produttivi ed al crollo dei prezzi dei prodotti agricoli.
23 dicembre 2004
Vent'anni fa la strage nella città indiana. Un impianto chimico americano provocò migliaia di morti, ma chi ha pagato ?
L'allarme è delle istituzioni scientifiche locali: i rifiuti tecnologici indiani sommati a quelli importati dagli Stati Uniti stanno distruggendo l'aria e l'ambiente
2 novembre 2004 - Punto Informatico
Ucciso il bandito più famoso dell'India. In migliaia ai suoi funerali
Storia di «Jungle cat» Bracconiere d'elefanti a 14 anni, contrabbandiere di sandalo a trenta, la polizia attribuisce a Veerappan 120 omicidi, i senzacasta della foresta lo ringraziano per la dote alle figlie e la protezione dei villaggi. Ma finisce il legno di sandalo, finiscono i soldi e arriva la soffiata Morte di un capo La fuga lunga trent'anni di un capobanda che tra i poveri della foresta del sud dell'India era diventato una leggenda
21 ottobre 2004 - Sabina Morandi
E' una delle coltivazioni più inquinanti che esistano
Negli ultimi anni uno sviluppo incentrato quasi esclusivamente sulle classi medie urbane, a scapito della grande maggioranza rurale, ha visto scendere sotto la soglia di povertà, nella regione indiana dell'Andhra Pradesh, il 77 percento della popolazione
Circa il 10% dei PC venduti in India nel 2003 saranno venduti con Linux preinstallato in luogo di Windows, secondo i dati di vendita di Red Hat India. E' da rimarcare il fatto che a gennaio 2003 nessun PC indiano risultava venduto con Linux.
Defexpo 2002, fiera d'armi in India, rappresenta un punto d'incontro per i produttori bellici di tutto il mondo, alla ricerca di nuovi affari in una regione dove la spesa militare sta crescendo vertiginosamente
L’Archivio ha il fine di condividere la memoria di quanti hanno operato per rendere concrete le finalità ideali, sociali e civili da cui è nata la nostra Costituzione e che mettono al centro il valore universale della dignità umana.
Oggi, a ottant’anni dal 25 aprile 1945, la Resistenza assume un valore ancora più profondo. Qui trovate i frammenti di una storia locale, quella della lotta popolare a Voltana, ma anche tasselli di un mosaico più grande: la lotta collettiva per la libertà, per la dignità umana, contro l’oppressione.
Si ripropone qui un testo che fu scritto dal compianto maestro Francesco Silvagni per ricordare a Voltana, una frazione di Lugo di Romagna, il cinquantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Alcuni link proposti dall'ANPI. Che per gli 80 anni dalla Liberazione ha accentuato la propria visibilità online, con numerosi post sui vari Social, oltre che offrendo molte risorse nel web.
Sociale.network