Il film e' stato vietato per immagini violente e "disturbanti". Ovviamente e' un film che disturba Bush. Pubblichiamo i link utili al film e al regista.
L'associazione umanitaria, da anni impegnata in Iraq, ha emesso due comunicati stampa relativamente alle dichiarazioni offensive di Scelli e sul rilascio degli ostaggi.
L'alto commissario dell'ONU per i diritti umani pone l'accenno alla fine di anni di sistematica violazione dei diritti umani da parte del regime di Saddam, ma parla anche degli abusi sui prigionieri
La bozza di risoluzione sulla guerra in Iraq, presentata all'ONU da Usa e
GB, commentata in questo articolo, sul piano tecnico e politico, da Michele
Di Schiena, magistrato in pensione, componente del movimento pacifista e
ambientalista a Brindisi.
Ecco l'Italia dei pacifisti. "No alla guerra, sempre". Il 63% non la ritiene giustificabile in alcuna circostanza. Solo una persona su tre - il 33% - afferma vi siano situazioni in cui la scelta bellica diventa ineluttabile.
28 maggio 2004 - FABIO BORDIGNON
Invece che inviare in Iraq medici, tecnici, operatori di pace
Sulla pace e la nonviolenza sentiamo forte, non solo la differenza, ma la discrepanza e l'enorme distanza quantitativa e qualitativa tra i pronunciamenti del Papa e quelli della CEI, tra le prese di posizione dell'Osservatore Romano e quelle di Avvenire.
La corte marziale condanna il sergente Camilo Mejia, che aveva rifiutato di tornare in Iraq, per diserzione e «condotta disonorevole». E' la stessa sentenza data a Sivitz, aguzzino di Abu Ghreib. «Non ho trovato una sola ragione per continuare a uccidere in Iraq», ci ha detto Mejia
Tv svizzera, video su Quattrocchi al lavoro a Baghdad E' armato, perlustra, non parla. Parla l'arruolatore Simeoni: «Sì siamo mercenari, anche se è una parolaccia»
Assieme al commento del video reso pubblico su internet della decapitazione del 26enne americano, intervista con il padre e con il portavoce della Coalizione che ribadisce la propria estraneità ai fatti
Le centinaia di immagini relative alle torture in Iraq dovrebbero stimolare la nostra coscienza ad una profonda riflessione sul valore della vita umana e su quanto la sua misura riesca a costituire un elemento di condivisione culturale planetario.
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.
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