Abbiamo avuto queste immagini da una Onlus italiana, che lo scorso agosto ha partecipato a una delegazione di osservatori nel Kurdistan turco e che le ha, a sua volta, ricevute da un’associazione curda per i diritti umani.
"Autodeterminazione non vuol dire per forza la creazione di uno Stato. Questo è stato l’errore del socialismo reale, Palestina e Kurdistan del sud ne sono gli esempi"
20 agosto 2010
Da Halabja, 4 mesi dopo, di nuovo a Halabja. E poi, di ritorno, con una vita da salvare...
"Arriva il momento, per la nostra delegazione, di visitare l’ospedale italiano di Sulaimaniya". Continua così, a margine dell'ultima Mission dei Mayors for Peace e di IPB nel Kurdistan iracheno, un racconto di esperienza vissuta a fianco di una popolazione che soffre. Andrea Misuri s'immerge così nella vita di chi ha atteso da anni momenti di speranza oltre persecuzioni e guerra, offrendoci un ulteriore prezioso quadro ricco di colori e di umanità.
Ritornati in Italia, arriva il momento di tirare le somme, e il momento dei ricordi. Da Andrea Misuri, ancora una volta testimone nelle terre del Kurdistan iracheno, queste note di viaggio e di speranza.
Qui si parla di parchi giochi e di partite di calcio tra uomini e donne... Ma siamo in Italia o in Iraq? Il reportage di Valerio Martorana lascia qualche dubbio.
La verità è che nonostante le sofferenze passate e le fatiche presenti, il popolo curdo nella regione irachena del nord sembra voler guardare al futuro, e sperare di vivere finalmente "in pace".
Sulla strada per Halabja, direttamente da Fulgida Barattoni, ecco queste note. Che sono, insieme, schizzi di cronaca e riflessioni su quanto umanamente è possibile trovare e costruire, fuori dagli schemi soliti delle notizie che usualmente arrivano dai media.
Sono imminenti le elezioni in Iraq. Ed ecco alcune note, a metà tra l'analisi politica e storica, e la cronaca "in positivo" di un progetto che continua, nella regione del Kurdistan, Iraq del nord.
Una delegazione di medici, fisici, tecnici, infermieri è in partenza per Sulaimaniya, l’antica capitale del Kurdistan iracheno. Il team che porterà aiuti ed esperienza nel centro radioterapico e oncologico della cittadina irachena partirà il 4 gennaio e si fermerà circa tre mesi.
"A bocce ferme", al termine degli incontri col Sindaco di Halabja. Una testimonianza contro le armi di distruzione di massa e un lavoro concreto nell'immediato sanitario del Paese.
Ecco il reportage di Andrea Misuri, di ritorno dall'ultima «Mission» dei "Mayors for Peace" nella terra che già fu nostra destinazione nel 2006.
E' la testimonianza di un cammino che è proseguito in questi due anni trascorsi. E che si sta concretizzando attraverso progetti e ... amicizia.
E' da leggere e da gustare, anche per le numerose immagini che lo accompagnano.
1 aprile 2008 - Andrea Misuri
A due anni dalla prima missione dei "Mayors for Peace" nel Kurdistan iracheno, ecco un'iniziativa che mette insieme curdi, shiiti, sunniti...
La societa' civile ovunque nel mondo e' composta da mamme, bambini, mariti e nonni e oltre ogni differenza di cultura e religione, TUTTI vogliono la stessa identica cosa, vedere crescere i loro figli, offrire alle generazioni a venire un futuro senza la paura, IN PACE.
Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
Oggi soffia un nuovo vento di guerra. Sempre più spesso vengono amplificate iniziative di riarmo e di sostegno ad una mentalità bellicista e di allarme internazionale. Molti governi europei premono per un servizio militare generalizzato come obiettivo di adeguamento numerico delle forze armate.
1 novembre 2025 - Centro di ricerca per la pace di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
Néné Bintu Iragi, Présidente de la Société Civile du Sud-Kivu, à l’Est de la République Démocratique du Congo. Intervention à la «Conférence pour la Paix et la Prospérité dans la Région des Grands Lacs », à Paris, le 30 octobre 2025.
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