Raggiunti i quattrocento milioni di download di Firefox e in alcune nazioni europee è di gran lunga il browser più utilizzato. L'Italia però è solo al venticinquesimo posto in graduatoria. Perchè preferiamo i software proprietari a quelli opensource?
Le ultime statistiche mostrano come, dopo una fase di letargo, il panda rosso abbia ripreso a crescere con buoni ritmi. Al contrario, IE potrebbe presto scendere sotto l'80%. Opera? Si fa vedere
Cresciuto all'ombra del panda, il browser K-Meleon raggiunge l'età adulta. La nuova release include molte funzionalità e fornisce ai più esperti tutto il necessario per personalizzare il browser nei dettagli
Flock è un ottimo browser rilasciato oggi in versione Beta e basato sullo stesso codice di Firefox, anche se bisogna dire che il cuginetto del colosso targato Mozilla tenta di differenziarsi dai concorrenti per l’integrazione di funzionalità che, in nome del cosiddetto social browsing, permettano agli utenti di condividere tra loro esperienze, informazioni e contenuti.
Nasce un movimento anti-Microsoft, chiamato Explorer Destroyer: gli attivisti si appoggiano e confidano in Google. Diffondono script che bloccano l'accesso alle pagine web per gli utenti del browser Microsoft
Non è certo una novità sapere quanto tempo si impiega, in casa Microsoft, a risolvere un problema di sicurezza in applicativi e in particolare nel browser Internet Explorer. Questa volta anche sul Washington Post se ne sono accorti. Il risultato? Mozilla, è la risposta.
La nuova e a lungo attesa versione 1.5 del celebre client e-mail è disponibile per il download. Compagno ideale di Firefox, è accompagnato da numerose novità e migliorie
La grande attesa con la quale e' stata seguita la nascita di Firefox prima, e la sua evoluzione ora, ha portato in secondo piano l'attenzione per il progenitore Mozilla.
Le estensioni per Firefox proliferano come funghi, fortunatamente. Grazie a questi add-on e' possibile estendere le potenzialita' del browser in modo rapido ed estremamente facile. Per questa occasione ne vorrei segnalare una, Web Developer. Il nome puo' inizialmente ingannare, facendo ritenere tale estensione utile solamente a chi sviluppa pagine web.
Secondo alcune indiscrezioni la Nasa, stanca degli ennesimi e gravissimi problemi di sicurezza di Internet Explorer, sia intenzionata a promuovere Firefox come browser ufficiale. E così, anche Firefox andò nello spazio.
L'osservatorio Web di OneStat.com ha registrato un evento definito storico: la discesa della quota di diffusione di Internet Explorer sotto il 90%. A mordere la fetta di mercato del browserone di Microsoft è, nemmeno a dirlo, Firefox
Il browser di Mozilla, che porta il nome del panda rosso, si sta trasformando in qualcos'altro, in un movimento di entusiasti sostenuto da donazioni record, toolbar di AOL, siti multilingua e forum a go go
3 novembre 2004 - Punto Informatico
Il browser Microsoft in calo di utenti per il terzo mese di seguito
Molti scelgono il concorrente Mozilla, che punta sulla sicurezza
Per la prima volta, il browser di Microsoft ha perso un numero significativo di utenti. La causa? Le sue falle di sicurezza e il dinamismo dei browser alternativi.
Mozilla Foundation ha rilasciato versioni aggiornate della suite di applicativi per Internet. Tra questi Mozilla 1.5, suo fratellino Firebird e il neo arrivato Thunderbird. Il primo passo di una rivoluzione
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
Le iniziative di Trump stanno generando nervosismo e malumore tra coloro che speravano in una vittoria militare dell'Ucraina e nel suo ingresso nella NATO. La prospettiva di negoziati che potrebbero comportare concessioni significative alla Russia è vista come una minaccia.
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
Il decreto è in contrasto con il principio “chi inquina paga”, destinando a finalità produttive fondi per la decontaminazione di terreni e falde. Occorre poi dare all'ISS l'ultima parola nella Valutazione di Impatto Sanitario e includere i lavoratori ILVA nella verifica dei danni alla salute.
La guerra in Nord Kivu ha già fatto in pochi giorni almeno 3.000 morti secondo stime Onu. Occorrono fatti: «L’Ue deve cancellare il protocollo d’intesa sulle materie prime critiche firmato nel 2024 con il Ruanda», un paese che nel sottosuolo non ha queste risorse e le estrae in Congo illecitamente.
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