L’Unione africana si oppone al fatto che vi siano membri di serie A, con diritto di veto, e membri di serie B, privi di poteri. Se l’Unione africana entrerà nel Consiglio di sicurezza, rivendicherà dunque un diritto di veto. L’Unione europea, invece, non ha il coraggio di rivendicare nè una propria presenza unitaria nel Consiglio di sicurezza, nè tanto meno un diritto di veto.
L'attivista argentino Adolfo Pérez Esquivel, premio nobel per la pace, ha dichiarato da Haiti che nel paese si stanno verificando gravi crimini e che ha ricevuto denunce, ancora non confermate, che coinvolgono la missione di pace dell' ONU in torture e violenze sessuali.
DIRITTI SENZA CONFINI - DUE PETIZIONI POPOLARI
- per la ratifica della convenzione ONU sui diritti dei migranti e delle loro famiglie
- per la cittadinanza europea di residenza
Tre giorni di convegno, workshop, eventi a Rimini per discutere di paci, guerre, conflitti e educazione. A Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele, il premio "Margherita Zoebeli - La bussola dell’educazione".
La risposta di Romano Prodi al direttore del Corriere della Sera sulla visita di Bush a Bruxelles con precisazioni sul ruolo dell'Italia, dell'Europa e dell'Onu per la pace nel mondo.
È stata giusta la guerra in Kossovo? E la guerra in Afghanistan è la stessa cosa di quella in Iraq? A sollevare il dubbio non un guerrafondaio ma un intellettuale liberal americano, Michael Walzer.
Lanciamo il dibattito con i primi interventi di Thomas Casadei, Maurizio Viroli e Pietro Scoppola.
La morale politica dello tsunami è che occorrono decisivi passi per rafforzare e migliorare le istituzioni pubbliche globali. L'Onu, sebbene sia da riformare, è lo strumento politico di cui la comunità internazionale dispone per affrontare tali problemi.
L'appello di Jakarta Il segretario generale dell'Onu ha chiesto ai paesi membri di trasformare le promesse in aiuti. «Bisogna prevenire ulteriori sofferenze per la mancanza di acqua potabile, cibo, vestiti. Perché al maremoto non segua una seconda ondata di morte»
Quello che è successo in una parte del subcontinente asiatico dal punto di vista dei danni e della vastità dovrebbe costringere una classe politica dirigente mondiale a cercare di comprendere come il dibattito federalista europeo e mondiale non è semplicemente un artificio della retorica intellettuale o la diretta conseguenza di una delle varianti dell'idealismo.
Il 3 dicembre l'Onu ha diffuso un rapporto sui mezzi per rafforzare il ruolo dell'Onu per promuovere la sicurezza globale. La redazione di Europace anticipa un articolo, che verrà pubblicato su L'Unità Europea, di Lucio Levi del Movimento Federalista Europeo, sulle proposte significative ma anche sui limiti di tale rapporto.
La guerra in Iraq ha segnato un passo rilevante per l’Unione Europea nell’elaborazione di una propria autonoma identità internazionale con riferimento, in particolare, niente meno che alla guerra, alla pace e al concetto di sicurezza.
I bambini non sono bisognosi di tutela ma titolari di diritti. La rivoluzione che ha rovesciato tutti i nostri luoghi comuni. Ma non si è ancora applicata.
All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.
Deceduta il 22 luglio 1997, fu vittima del Programa Nacional de Salud Reproductiva y Planificación Familiar voluto dal fujimorismo per controllare e limitare la riproduttività delle donne indigene e contadine
Domenica è stato davvero uno spettacolo vedere quasi 200 mila persone. Un arcobaleno di bandiere che a migliaia sventolavano lungo i 24 chilometri della Marcia. Ancora una volta da Assisi si è levata una voce forte: la pace è questione quotidiana di scelte quotidiane che coinvolgono tutti e tutte.
Richiesta di informazioni sull’esercitazione nucleare NATO “Steadfast Noon 2025” e sui possibili impatti per la popolazione civile circa gli scenari ad alta intensità simulati
Il silenzio delle istituzioni italiane è assordante benché essa riguardi l’evento più catastrofico immaginabile per la sopravvivenza dell’umanità. Ossia la simulazione della Nato alla guerra nucleare. Per questo motivo PeaceLink ha inviato un messaggio ufficiale alle Commissioni Difesa.
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