A tutti gli organi dell’informazione e della comunicazione, pubblici, privati e indipendenti, chiediamo di dare voce alla pace. Non c’è bene più grande da promuovere e da difendere insieme.
L'autore di Mare Nostrum indice per il 12 luglio una assemblea aperta a tutti i dipendenti interni e a tempo determinato, ai sindacati confederali e non e ai politici di ogni schieramento che vorranno partecipare
Ciampi esorta i media a raccontare di più quello che accade in Europa. Peccato che la RAI abbia appena spostato la trasmissione Giorni d'Europa in orari da chat-line.
14 dicembre 2004 - Nicola Vallinoto
Media e potere >> Parlamento europeo - Rai >> Giorni d'Europa
E' notte fonda per le informazioni provenienti dall'Unione europea.
La trasmissione Giorni d'Europa, dedicata alle attività del Parlamento europeo, è stata spostata al sabato notte. Vediamo il perchè.
Nei negozi specializzati in elettronica sono già in vendita i set top box. L'incentivo statale promette un risparmio di 150 euro. Ma, a parte qualche sondaggio a cui si può partecipare da casa o qualche quiz, perché dovremmo acquistarlo adesso?
Questa guerra vive sulla menzogna e i giornalisti, quelli che dovrebbero vigilare, che dovrebbero raccontare come stanno veramente le cose sono diventati i portavoce di una mente distorta che ha inventato la guerra preventiva spacciandola per pace, e genufletti al servizio del potere della politica lo hanno reso credibile.
Se sommiamo gli evasori amministrativi (1,5 milioni) e i casi penali (290.000), lo Stato ucraino si trova a dover gestire quasi 1,8 milioni di infrazioni in un contesto di guerra totale. Questi numeri sono gestibili?
Contemporaneamente alle 2700 manifestazioni negli USA contro il Presidente-autocrate Donald Trump, anche nel capoluogo toscano hanno inscenato una protesta i residenti statunitensi.
Gli siamo accanto in questo momento come cittadini. Ma anche come volontari che fanno informazione e che credono nel potere della verità, nel giornalismo come esercizio del diritto alla conoscenza e come fondamento della democrazia.
All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.
Deceduta il 22 luglio 1997, fu vittima del Programa Nacional de Salud Reproductiva y Planificación Familiar voluto dal fujimorismo per controllare e limitare la riproduttività delle donne indigene e contadine
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