I giornalisti dell' informazione di massa, negli USA, stanno procedendo ad occhi chiusi, rendendo più facile la strada a chi sta preparando l' ennesima guerra preventiva.
Attorno a Baikonur dopo ogni lancio piovono dal cielo le parti
sganciate dai razzi. Ma più preoccupanti sono i rottami accumulati in
orbita, a milioni, da 50 anni di imprese nello spazio. E da quel cosmodromo in Kazakistan è partito un satellite italiano per studiarli
In Russia vengono venduti legalmente CD e MP3 a prezzi da compact disk pirata, hanno un sistema dei diritti d'autore diverso. Sintesi degli articoli apparsi su PI e sul forum.
Circa 150 mila persone, secondo gli organizzatori, hanno partecipato alla fiaccolata indetta dal Comune di Roma Roma in corteo per Beslan. Alla manifestazione protagonisti i bambini. Tra la folla anche politici e i rappresentanti religiosi ebraico e islamico.
"Occorre predisporre un’analisi del rischio ambientale e rendere pubblico un piano d’evacuazione d’emergenza”, commenta Domitilla Senni, direttrice di Greenpeace.
24 marzo 2004 - Greenpeace
Cosa non si fa per rabbonire l'opinione pubblica e raddrizzare la Borsa
Jane's, il prestigioso annuario britannico sugli armamenti mondiali, sostiene che "senza dubbio un reattore nucleare non rischia di esplodere''. E' completamente falso. Togliere ogni dubbio dal rischio Chernobyl in mare è una falsa rassicurazione ed è una manovra per rassicurare l'opinione pubblica (e la Borsa) che potrebbe chiedersi se un propulsore nucleare militare occidentale possa esplodere. "Se non esplodono quelli "cattivi" russi figuriamoci quelli "buoni" di marca occidentale...", penserà il lettore sempliciotto.
Non si puo' mantenere indefinitamente un Paese, anche piccolo, incastonato a viva forza dentro un altro Paese che, tra l’altro, lo aborre. E' un matrimonio tra coniugi diseguali che si odiano di un odio ormai mortale.
Il gigante informatico americano stringe un accordo a tutto campo con il ministero russo all'Informatizzazione, che stende tappeti rossi per accogliere i pinguini dell'azienda
Aleksandr Nikitin, un ex ufficiale navale, rischia 20 anni di prigione per aver pubblicizzato le conseguenze ambientali degli incidenti nucleari dei sottomarini russi.
"Can Journalism Survive AI?" was the provocative title of one of the key presentations at the recent International Journalism Festival in Perugia (#ijf24, April 17-21). Young activists from a local social center, "Turba", say no, it cannot.
“Il giornalismo può sopravvivere all'AI?” è stato il titolo provocatorio di una delle presentazioni chiave al recente Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia (#ijf24, 17-21 aprile). I giovani attivisti del centro sociale perugino “Turba” rispondono di no.
Yeheli Cialic è il coordinatore di Mesarvot, una rete di giovani obiettori di coscienza israeliani. Lo abbiamo incontrato e intervistato a Bologna, dove ha partecipato a un evento organizzato da Assopace Palestina.
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