SCO lancia molte accuse ma non porta nessuna prova. Questa la posizione espressa dal giudice che segue il caso con cui SCO ha portato in tribunale IBM per avere distribuito codice Unix a favore di Linux. Per la società dello Utah orizzonte meno roseo.
L'azienda presenta l'ultima documentazione utile per il procedimento della Commissione Europea sulla sua posizione di mercato. Intanto negli USA dà licenza a SCO
IBM sta diramando comunicati in cui rassicura i suoi utenti riguardo le problematiche legali derivanti dall'azione legale di SCO, che vengono definite "pretese senza fondamento".
Deborah Magid, di IBM, ha dichiarato che ormai la crescita di Linux e di tutto il software Open Source è inarrestabile. "Abbiamo supportato Java perchè era una piattaforma portabile su diverse architetture ed adesso facciamo lo stesso con Linux" ha dichiarato.
Retromarcia di SCO su quella che molti consideravano un'azione estrema, se non addirittura illecita. Sconti sulle licenze SCO per tutto ottobre. Venghino venghino!
L'Antitrust australiano indaga SCO per le sue recenti azioni relative alla rivendicazione del copyright di Linux. Primo passo verso un'inchiesta ufficiale
SGI si difende dall'attacco di SCO sulla licenza di Unix ed effettua modifiche al codice. Ma SCO punta a qualcosa di più e vuole SGI nell'angolo. Lettera aperta alla comunità open source. La polemica infuria
La pubblicità generata dalla vicenda SCO non ha fatto cambiare idea a Red Hat circa l'espansione verso Asia ed Australia, ed anzi sembra addirittura aiutare le vendite.
Big Blue estende la controquerela presentata lo scorso mese contro SCO e commenta negativamente l'offerta di indennizzo che HP offre ai propri clienti di Linux contro eventuali azioni legali da parte di SCO
Il colosso protegge i propri clienti dalle minacce di SCO offrendo loro la garanzia che, se venissero trascinati in tribunale, si vedranno risarcite tutte le spese legali. SCO proclama: Linux non è free, non più
Il sito della celebre accusatrice di Linux va giù sotto un imponente attacco DoS distribuito che, secondo molti, rappresenta un atto di protesta di alcuni membri della comunità open source. Raymond parla di guerra aperta
SCO ha annunciato di aver venduto la sua prima licenza Linux ad un'azienda, e non di piccolo calibro essendo una delle aziende della classifica 500 FORTUNE. SCO non ha comunque rilevato il nome del pollo.
Red Hat denuncia SCO per difendere il proprio sistema operativo e la comunità di Linux contro i reclami di quest'ultima. Nello stesso tempo dà vita ad un fondo a difesa delle aziende del free software
Big Blue ribadisce che le accuse di SCO sono infondate e che non ha senso acquistare una licenza Unix per usare Linux. Ma il Gartner avverte: attente imprese, rischiate grosso
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
Sociale.network