Tra la notte del 3 e 4 agosto 1974 un ordigno esplose sul treno Italicus proveniente da Roma e diretto a Monaco di Baviera via Brennero, uccidendo 12 persone.
La Rai ha realizzato un filmato nel 2011 incentrato sullo straziante monologo di Moni Ovadia in ricordo delle vittime innocenti del terrorismo per la strage alla stazione di Bologna di comprovata matrice fascista
4 agosto 2021 - Laura Tussi
Dopo questi orribili fatti il governo Tambroni si dimise
È come se, mentre siamo immersi nella lettura di un libro che ci ha portato lontani dalla realtà, improvvisamente, ci rendessimo conto di essere nel letto di un torrente le cui acque ci stanno già travolgendo.
Il 21 giugno l'esercito di Abuja «libera» l'impianto di Ogboinbiri, nel Delta. Uccide 12 militanti. Ma erano manifestanti pacifici. I gruppi ribelli accusano l'Eni
Oggi tutti celebrano il Giovanni Falcone martire dell'antimafia. Ma quanti lo difesero dalle infamanti accuse all'epoca? E chi si impegna quotidianamente nel far si che il suo sacrificio non sia stato vano tra i tromboni della retorica?
Anche quest’anno è stata solo l’occasione per il teatrino della politica, per gli isterismi dei partiti. Le commemorazioni solo contorno di tanti cicisbei.
Un nuovo massacro lascia cadaveri senza nome né volto in Sicilia. La condizione di migrante è un'intollerabile condizione di "non cittadinanza", lo rende dimezzato ed alieno rispetto alla comunità dove vive o muore, e arriva a disgiungere il migrante dalla stessa dignità di umano
"le guerre sono combattute dalla più bella gente che c'è, o diciamo pur soltanto dalla gente, per quanto, quanto più ci si avvicina a dove si combatte e tanto più bella è la gente che si incontra; ma sono fatte, provocate e iniziate da precise rivalità economiche e da maiali che sorgono a profittarne ..." (Addio alle armi, Ernest Hemingway)
10 novembre 2005 - Alessio Di Florio
I comunicati e le iniziative. La morte dei militari italiani mobilita la solidarietà e interroga le coscienze.
L’esercizio di queste capacità avanzate deve servire a dimostrare l’impegno degli Stati Uniti nei confronti della NATO e il suo contributo alla deterrenza integrata europea
Tra gli obiettivi c'è l'opposizione ai nuovi euromissili da puntare contro la Russia. Il presidio invita tutti a unirsi per una pace fondata sulla sicurezza comune e sull'uso socialmente utile delle risorse. Appuntamento per il 28 luglio davanti alla Base NATO Solbiate Olona alle ore 15.
Riportiamo un primo elenco di firme autorevoli, espressione del mondo della pace e della cultura. L'elenco sarà aggiornato e costituirà la base di partenza per un movimento che si darà un primo appuntamento il 6 agosto, anniversario di Hiroshima.
L'immagine cruda e cinica dell'ombrello nelle natiche rappresenta una metafora politica del sopruso. Recentemente, il vignettista Vauro l'ha ripresa sostituendo l'ombrello con un euromissile, un simbolo ancora più minaccioso, rivolto contro un ignaro cittadino.
Il movimento per il disarmo e l'accordo INF firmato da Reagan e Gorbaciov portarono allo smantellamento dei missili nucleari di medio raggio. Ma oggi il mondo si trova nuovamente sull'orlo di una nuova corsa agli armamenti nucleari.
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