Promuoveva la "Campagna per le vittime innocenti dei conflitti". Andava a visitare le famiglie di iracheni per far ottenere il pagamento dei danni dai militari americani, previsti per la morte o il ferimento grave di civili innocenti. E' rimasta vittima del folle gesto di un kamikaze.
Omar è un uomo di 35 anni, sposato e padre, di origine libica ma residente dal 1987 in Gran Bretagna, arrestato in Pakistan e detenuto in isolamento a Camp Delta, Cuba, dal 2002.
I gangster sono al potere, e niente e nessuno potrà sfidare il loro dominio, essi stanno portando avanti una guerra aggressiva per cementare la loro posizione e quella dei loro alleati: i baroni dell’energia, i mercanti d’armi, le lobby edilizie e dei servizi, i banchieri degli investimenti.
I giornalisti dell' informazione di massa, negli USA, stanno procedendo ad occhi chiusi, rendendo più facile la strada a chi sta preparando l' ennesima guerra preventiva.
Questa la pesante accusa che alcuni islamici hanno rivolto all'azienda che però nega tutto, parla di un quiproquo e afferma: non li abbiamo mica licenziati
I soldati americani sulla difficile realtà del presidio dei checkpoint nella guerriglia affermano: "Secondo la procedura se pensi che ci sia qualsiasi tipo di pericolo per te stesso o per la tua unità, hai tutto il diritto di aprire il fuoco."
L’idea che gli insegnamenti di questo particolare filosofo politico possano essere la stella che guida il più potente leader del pianeta, il comandante della più grande macchina militare nella storia, è alquanto terrificante.
L'Istituto Superiore di Sanità e il Dipartimento di Fisiopatologia Medica dell'Università "La Sapienza" di Roma, in collaborazione con l'Associazione Vegetariana Italiana sta avviando uno studio sugli effetti dei regimi dietetici vegetariani sul metabolismo e su alcune malattie degenerativa. Sono invitati a partecipare tutti i vegetariani e i vegani, che seguono il medesimo regime alimentare da almeno 3 anni.
Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
Oggi soffia un nuovo vento di guerra. Sempre più spesso vengono amplificate iniziative di riarmo e di sostegno ad una mentalità bellicista e di allarme internazionale. Molti governi europei premono per un servizio militare generalizzato come obiettivo di adeguamento numerico delle forze armate.
1 novembre 2025 - Centro di ricerca per la pace di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
Néné Bintu Iragi, Présidente de la Société Civile du Sud-Kivu, à l’Est de la République Démocratique du Congo. Intervention à la «Conférence pour la Paix et la Prospérité dans la Région des Grands Lacs », à Paris, le 30 octobre 2025.
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