Il Comitato Cittadino per la Salute e l'Ambiente a Taranto scrive in un comunicato: "Eravamo ansiosi di vedere che lei cambiasse la situazione. E invece no. Lei continua, come i suoi predecessori, nel solco dei decreti salva-ILVA".
La dichiarazione del Governatore Michele Emiliano - all'indomani della sua rielezione - di voler entrare a pieno titolo, come Regione Puglia, nella gestione dell’ILVA ha suscitato una forte reazione fra i cittadini e nel movimento ambientalista.
25 settembre 2020 - Comitato Cittadino per la Salute e l'Ambiente a Taranto
La dichiarazione di Vendola è apparsa sulla rivista trimestrale "Il Ponte" nel 2011
"Chiesi ad Emilio Riva, nel mio primo incontro con lui, se fosse credente, perché al centro della nostra conversazione ci sarebbe stato il diritto alla vita. Credo che dalla durezza di quei primi incontri sia nata la stima reciproca che c’è oggi".
24 luglio 2020 - Redazione PeaceLink
Taranto, migliaia di firme inviate al premier Conte
Pelù parla di "conseguenze devastanti per la salute dei cittadini, in cambio di un lavoro che sa sempre più di ricatto senza alternative. Una città simbolo - scrive ancora - dove l’alta incidenza di tumori da inquinamento ambientale si manifesta implacabile su adulti e bambini.
15 luglio 2020
Lo scorso 4 luglio ha provocato fortissime proteste dei cittadini di Taranto
Dopo la sospensione, sarebbe anche scattato il licenziamento del responsabile. Il tutto è da mettere in relazione con quanto accaduto il 4 luglio che ha spinto la Procura di Taranto ad aprire un’inchiesta, al momento senza indagati.
14 luglio 2020 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
La sorella di Cosimo Massaro, il gruista siderurgico morto un anno fa, nella commemorazione ha avuto parole dure verso la fabbrica e ha detto ai lavoratori: "Il posto dove lavorate è la morte".
Il 10 luglio 2019 una tromba d'aria a 110 chilometri orari si abbatteva a Taranto sulle grandi gru del quarto sporgente dell’Ilva. Rimase intrappolato Cosimo Massaro
10 luglio 2020 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
Pubblichiamo qui un'interessante ricerca del prof. Enzo Alliegro che ricostruisce la nascita della fabbrica, andando a focalizzare aspetti inediti della sua storia, con particolare riguardo alle problematiche ambientali e sanitarie
Peacelink scrive al ministro dell’Ambiente, Costa. “Invece di invocare la celerità - sostiene l’associazione Peacelink - voi state concedendo proroghe e deroghe alle prescrizioni dell'Aia (Autorizzazione integrata ambientale). Viene meno la certezza delle norme".
5 luglio 2020 - Agenzia stampa AGI
Cosa è successo a Taranto durante la tromba d'aria
Ecco una spiegazione plausibile sulla base della ricognizione delle aree polverulente per le quali da anni non è ancora stata attuata l'AIA (autorizzazione integrata ambientale).
Associazioni e cittadini, nel rispetto della normativa anti-Covid, saranno sotto la prefettura di Taranto dalle ore 19 alle 21. Riportiamo l'appello lanciato dalla società civile
28 giugno 2020 - Redazione PeaceLink
Maurizio Bolognetti intervista il presidente di PeaceLink
INVITALIA non può salvare l'ILVA. La sua mission è differente rispetto a quella che fu la mission di GEPI. Tra il 1971 e il 1992 a GEPI lo Stato erogò circa 4.000 miliardi di lire per gestire 108.000 lavoratori. Una prospettiva non più proponibile oggi, come ha chiarito l'AD di INVITALIA, Arcuri.
Il 18 giugno Peacelink, col suo portavoce Alessandro Marescotti, aveva invece dichiarato che “il benzene in via Orsini, nel quartiere Tamburi, è arrivato a 5,7 microgrammi a metro cubo, valore elevato se si considera la serie storica dei valori rilevati in quel quartiere”.
Il 17 giugno l'ad Lucia Morselli (ArcelorMittal Italia) ha dichiarato a Bruno Vespa: "Dobbiamo essere tutti orgogliosi di questo impianto, il più bell'impianto d'Europa, il più moderno, il più potente, tutti ce lo invidiano". Intanto il benzene della cokeria faceva impennare le centraline.
19 giugno 2020 - Associazione PeaceLink
L'approvazione del contratto con ArcelorMittal nel settembre del 2018
Cari operai, è il momento della sincerità e di tirare le somme. Si sapeva benissimo che l'ILVA non aveva alcun futuro. Non avete creduto all'evidenza dei numeri, dell'economia. Occorreva un Piano B. Ma purtroppo vi siete fatti illudere. E avete votato con un plebiscito per la vostra rovina.
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