Metteremo ai nostri balconi un lenzuolo bianco in segno di protesta per l'inquinamento cui siamo vittime e per ricordare tutte le persone care che a causa di questo inquinamento ci hanno lasciato
Una città alla quale per troppo tempo è stata nascosta la verità sulla presenza di inquinanti micidiali come la diossina, il benzo (a)pirene, gli ipa, il mercurio diffusi massicciamente nell'aria, nel suolo, e, ciò che è peggio, entrati pericolosamente nella catena alimentare, oggi pretende di voltare pagina
23 marzo 2010 - Lea Cifarelli
"Interventi urgenti a favore del comparto agricolo colpito dall'emergenza diossina nella Provincia di Taranto".
Mercoledì 24 marzo alle ore 10.30 conferenza stampa di Altamarea e della famiglia Fornaro presso la masseria Fornaro a Statte. Ormai il territorio di Taranto non è più pascolabile per la diossina. Appello al mondo della politica perché si dichiari l'"emergenza zootecnica" nella provincia.
Protagonista dell’incontro sarà l’ing. Giovanni De Paoli, membro dell’Ufficio di presidenza dell’ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile)
Altamarea invita i politici, a ridosso dalle elezioni, di prendere un impegno concreto con il territorio tarantino. Invita, infine, i cittadini a diventare "ecosentinelle" anche delle promesse elettorali e della futura azione di Governo del nostro territorio.
Chiedo pertanto che siano previste analisi per verificarne la baneabilità e che vengano individuati e sanzionati a norma di legge tutti coloro che ne attentano alla bellezza e alla salubrità.
L'apirolio è un materiale usato in passato e conteneva una consistente percentuale di PCB (policlorobifenili). Si ritiene erroneamente che a Taranto la contaminazione da PCB venga solo dal passato e non anche dal presente.
L'Ilva tira fuori un documento dell'OMS per i valori di diossina nell'aria. Ma PeaceLink ribatte colpo su colpo con i dati dell'Istituto Superiore della Sanità. E con quelli dell'Istituto Negri di Milano.
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