Per voltare pagina, definitivamente, bisognerebbe recidere i legami, le protezioni, i silenzi, le connivenze. Provincia di Taranto e Regione Puglia. Le autorizzazioni che hanno consentito di inquinare.
"Per far sì che nel sangue dei tarantini non ci sia più traccia di diossina, bisognerebbe chiudere l’Ilva e la raffineria e mandare a casa migliaia di lavoratori salariandoli fino a quando non si avviano sulle aree in questione nuove attività non inquinanti".
Ieri mattina l’incontro in Provincia tra la delegazione dei “No discariche” e il presidente, che ha annunciato d’aver riaperto il procedimento autorizzativo per il sito della Ecolevante. La palla passa al comitato tecnico provinciale, ma ci saranno anche controlli e carotaggi
Dopo la segnalazione di PeaceLink che aveva fatto analizzare un pezzo di formaggio locale, verranno effettuate alcune analisi sul latte prelevati dal servizio veterinario in un'area vicina alla zona industriale
Sul fronte degli ossidi di azoto in 18 città la metà o più delle emissioni è dovuto al traffico, con l'eccezione di Venezia e Taranto dove l'industria fa la parte da leone con il 74% e il 91 per cento. Rifiuti: Aumentano dell'8,9% i rifiuti del Belpaese.
L’approvazione nel dicembre del 2005 della Legge regionale che ha istituito il “Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine” rappresenta , da un punto di vista istituzionale, il presupposto di una concreta e ragionevole possibilità di portare il patrimonio delle Gravine nella lista dei Beni Mondiali dell’Unesco. Salvaguardia, valorizzazione e riconoscimento UNESCO.
La percentuale sul totale degli rsu resta bassa, ma è passata dal 4 ad oltre il 7%. “Entro la fine dell’anno puntiamo a raggiungere almeno il 25% di raccolta differenziata; Non oltre la tarda primavera dovrebbe entrare in funzione l’inceneritore. Non ci sono problemi tecnici. Dobbiamo ottenere le volture e le autorizzazioni necessarie”
Taranto è città inquinata. E’ inutile aspettare che siano i tecnici a dircelo. Il vero problema di Taranto oggi è uno solo, molto semplice: o chiudiamo l’Ilva o ampliamo il cimitero. Il resto sono chiacchiere.
Dopo oltre un mese dalla denuncia è calato il silenzio. I campioni prelevati non sono mai arrivati all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo. Il 9 febbraio Taranto Viva rese noti i risultati di un’analisi condotta su 10 volontari dimostrando la presenza di Diossine e PCB
Ieri un dibattito pubblico nell’aula magna dell’istituto Maria Pia su iniziativa dell’associazione “Bambini contro l’inquinamento”. Il 29 marzo una manifestazione organizzata da Pino Merico
Il sindaco: non siamo di serie B, pretendiamo risposte adeguate. Ieri la firma dell’intesa tra Comune e Agenzia regionale per la protezione ambientale con la quale quest’ultima si occuperà delle centraline per il controllo dell’aria. Assennato, che oggi incontra Vendola, dichiara: «La cabina di regia per combattere l’inquinamento deve essere qui. Se entro due anni non sarà così, avremo perso tutte le opportunità»
Taranto: Una miscela antidemocratica che sta devastando la salute e il vivere civile della nostra comunità. È ormai evidente che il nostro futuro, la nostra vita sono solo nelle nostre mani, nella nostra capacità di contrastare il bieco capitale, quello del profitto per il profitto
Lancio dell'agenzia ANSA: l'associazione ambientalista chiede alla magistratura di accertare se diossina e pcb siano in qualche modo entrate nel ciclo alimentare.
Con la conferenza stampa l'associazione ha voluto "sensibilizzare cittadini e istituzioni sul problema dei rischi alimentari derivanti dalla contaminazione di sostanze dannose per la salute.
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