I tanto bistrattati "radioamatori" ancora una volta protagonisti "dietro le quinte" per assicurare le comunicazioni con le zone disastrate dal maremoto.
Ricevo da Marco Fabiani, radioamatore, un piccolo ma interessante articolo che descrive l'opera di un gruppo di radioamatori nell'attuale momento di emergenza causato dal maremoto in Asia, e che è giusto venga portato alla luce a dimostrazione dell'utilità sociale di questa spesso bistrattata categoria di sperimentatori.
In più, un ulteriore approfondimento - a cura di Armando Accardo, IK2XYP - sulla mobilitazione del mondo radioamatoriale in seguito alla catastrofe del 26 dicembre scorso. Il comunicato è partito dalla richiesta di spiegazioni sull'uso particolare, in questi giorni, della rete Echolink, cioé il mezzo di comunicazione radioamatoriale che sfrutta anche le possibilità di "Voice IP" di Internet.
Nell'intercalare di una discussione sullo "spirito natalizio", un messaggio di auguri stranamente "laico"... come laica - e quest'anno più che nel passato - è la strana atmosfera di vigilia (o di non-vigilia) che mi accorgo di stare vivendo in questi giorni.
Ma...
"Eppure io vedo..." l'espressione che all'inizio del brano suonava di malcelato pessimismo, ecco invece che alla fine fa scaturire il messaggio in positivo.
"Forse è da qui che si rinasce. E una speranza magari rimane. E si riprende a camminare."
A Lucca, a "Diritti in Festa", l'importante testimonianza di Riyadh Al-Adhadh, medico iracheno e personaggio dalle molteplici attività inserite nel sociale del suo Paese, invitato in Italia assieme alla moglie Samara Ahmed Khudher, dall'associazione dei "Berretti Bianchi" con il sostegno di alcune organizzazioni aderenti alla Rete per i Corpi Civili di Pace.
Leggo da "Punto Informatico" una notizia che mi lascia perplesso: la Radio Svizzera Internazionale, nota in tutto il mondo per i suoi programmi per l'estero sulle onde corte, ha deciso di far chiudere i battenti alle proprie emittenti in onda corta e via satellite.
28 ottobre 2004 - Roberto Del Bianco
Un avvenimento oramai abituale, l'osservare gli aerei che partono dalla pista, non lontana dalla mia abitazione.
Eppure anche questo genera riflessioni, e può portare a...
Il 25 e 26 settembre la fase finale della preparazione di un documento che fornirà delle linee guida per il progetto di riforma delle Nazioni Unite.
Nel sito http://www.ipb-italia.org i particolari e la diretta video su Internet.
A Sesto Fiorentino, il 9 settembre 2004, dibattito sull'informazione "libera" e quella "embedded" in tempo di guerra. Con la partecipazione di Christian Elia di Peacereporter e di Roberto Del Bianco come rappresentante di Peacelink.
Una riflessione a cuore aperto, quasi una confessione che si farebbe ad amici fidati in un momento buio del proprio cammino.
Ma proprio perché - in questi giorni soprattutto - tutto ciò è sentimento comune a tanti di noi, ecco che il "privato" non può restar tale. Ed è giusto allora condividere...
Sono oramai numerosi i gruppi di appassionati che riciclano i computer "vecchi" permettendo ad essi una nuova vita, e a chi li utilizzerà, spesso nei Paesi in via di sviluppo, un mezzo ancora attuale di alfabetizzazione informatica. E con un occhio di riguardo al rispetto dell'ambiente...
11 luglio 2004 - Roberto Del Bianco
Un aiuto concreto per la futura riforma delle Nazioni Unite: la voce della "società civile" in un seminario di studio che avrà la sua conclusione a fine settembre a Firenze.
C'è chi crede che la violenza sia l'unico mezzo per cambiare le cose... io no.
Ho scritto sull'onda delle stragi di Madrid. E ho dedicato a loro, i "terroristi", di mano e di pensiero, questo scritto.
14 marzo 2004 - Roberto Del Bianco
Cerimonia di premiazione del concorso letterario "Una favola per la pace"
Forse un pensiero in controtendenza, dopo il gran parlare di libertà digitale e delle presenti o future repressioni irragionevoli nei confronti dei "pirati musicali"...
Però pensiamoci su... vale proprio la pena di...?
Anche se la data dell'11 settembre 2001 ha segnato una svolta nelle questioni legate alla libertà di informazione e al concetto stesso di privacy, è da molto tempo addietro che l'"informazione in Rete" ha i suoi grattacapi...
Oggi 8 giugno 2025 scade il Memorandum. Dopo di che vi sarebbe il rinnovo tacito. Secondo il governo tale rinnovo avverrebbe invece il 13 aprile 2026. Cerchiamo di capire perché e cosa possiamo fare per revocare il Memorandum che ci rende complici con il governo israeliano e le sue forze armate.
Due figure di spicco del continente latinoamericano da sempre in prima linea in difesa dell’ambiente, dei diritti umani e di uno stile di vita all’insegna della semplicità
Nessuna vostra legge, per quanto repressiva, fermerà la forza della nonviolenza che, come diceva Gandhi, è la forza più potente a disposizione dell’umanità
4 giugno 2025 - Mao Valpiana (presidente del Movimento Nonviolento)
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