Nella Regione c'è pochissima trasparenza come documentano le informazioni che abbiamo inserito su www.tarantosociale.org Mettere sul web della Regione le informazioni sulla Valutazione di Impatto Ambientale è un miraggio. Pochi giorni fa l'assessorato all'Ambiente ha risposto che non è in grado di fornire in formato digitale i verbali del Comitato Tecnico Regionale sul rigassificatore di Taranto. L'obiettivo della trasparenza sembra fallire di fronte ad una sorda resistenza che trasforma le istituzioni in un bunker da difendere.
Fra poco oltre all'acqua dovrebbe arrivare anche la luce. E' un problema di tempi. Ma la strada è stata aperta con l'attivazione della piccola centrale idroelettrica.
15 ottobre 2006 - Alessandro Marescotti
Beni comuni Una proposta al governo Prodi. Ultima puntata
La conoscenza, come l'acqua, è biologicamente essenziale. E' lo spirito della vita. Ma la sua mercificazione è a una fase molto avanzata: cacciamo i mercanti dal tempio. La strategia della lepre tecnologica porta in un vicolo cieco
5 settembre 2006 - Riccardo Petrella
Beni comuni Noi e il mondo, gli obiettivi sull'acqua. Quarta puntata
Bisogna sottrarre il potere sulla vita al capitale privato, partendo dal governo dell'acqua come bene comune pubblico. Perché negli ultimi trenta anni il capitale privato si è impadronito del governo di questa risorsa assolutamente primaria un po' dappertutto nel mondo. A partire dalla fine degli anni '70, approfittando delle politiche dette di aggiustamento strutturale imposte dal Fmi e dalla Banca Mondiale ai paesi «in via di sviluppo», fino alla presenza delle grandi aziende private nel sistema idrico i
Nonostante il crescente andazzo individualistico, ci sono le condizioni culturali, sociali e politiche per costruire una nuova cultura della «res publica» Alla base della nuova cultura dei beni pubblici ci sono le matrici filosofiche della politica italiana e soprattutto l'esperienza recente dei movimenti
1 settembre 2006 - Riccardo Petrella
beni comuni Seconda puntata della proposta al governo Prodi
Lo scontro comincia dalla definizione di base. Cerchiamo quindi di analizzare il concetto generale di bene comune. Si tratterà di capire poi quali sono le dinamiche sociali reali in Italia e nel resto del pianeta terraSi fa un polverone Negli ultimi anni è cresciuta una certa confusione su ciò che riteniamo pubblico. La nazionale di calcio? Le note dello spartito Ecco i punti principali per definire una nuova scaletta di bene pubblico che sia davvero universale e condivisa
30 agosto 2006 - Riccardo Petrella
beni comuni Una proposta al governo Prodi/ Prima puntata
Le ricette del capitale: mercificazione di ogni forma di vita, liberalizzazione totale dei mercati, privatizzazione della proprietà comune Smantellato il welfare europeo, lo Stato si è ritirato dal campo dell'economia e il valore di scambio ha travolto il valore d'uso
La Relazione annuale presentata in parlamento illustra dati allarmanti: diminuzione della risorsa acqua, sprechi e scarsi investimenti i mali principali
Il sindaco Letizia Moratti tenta il blitz sull'oro bluIl sistema idrico milanese, gestito dalla metropolitana, potrebbe passare sotto il controllo privato in seguito alla fusione tra Mm e Aem, l'azienda elettrica cittadina. Emilio Molinari e Onorio Rosati ne scrivono ai vertici del capoluogo lombardo
L'impegno di cittadini, lavoratori e governi per garantire il diritto all'acqua per tutti. Presentazione Mercoledi’ 12 Luglio – Camera del Lavoro Milano
Siamo in tempo per mobilitarci. Infatti la Commissione Difesa del Senato non ha ancora espresso il parere sullo schema di decreto del Ministro della Difesa relativo alla prosecuzione dei programmi di ammodernamento e rinnovamento SMD 03/2020 e SMD 37/2021, con scadenza fissata al 26 maggio 2025.
La seduta dura 5 minuti: comincia alle 13.40 e termina alle 13.45. Riportiamo il resoconto nel quale non viene mai citata la Israel Aerospace Industries (IAI) e la sua divisione ELTA Systems che forniscono la tecnologia militare. Ma i deputati lo sanno?
L’agenda urgente del movimento per la pace, tra Italia, Europa e NATO. Due priorità immediate: vigilare sul dibattito parlamentare relativo all’acquisto dei jet G550 con tecnologia israeliana e costruire una mobilitazione europea in vista del vertice NATO di giugno.
Negli ultimi anni della sua vita, mia madre è stata sempre accanto a me, anche nel lavoro. Prima di ogni messa in onda ci sentivamo. E poi, all’alba del giorno dopo, mi chiamava prestissimo.
Ieri a Foggia il convegno di presentazione della marcia che oggi attraversa il territorio foggiano dove la Nato prepara i piani di guerra nucleare. Gli F-35 di Amendola infatti si recano nella base atomica di Ghedi. Inoltre la base di Amendola ospita piloti israeliani in addestramento.
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