La Rivista “DIFESA AMBIENTE”, realizzata da EURO EDIZIONI e diretta da Alfonso NAVARRA, promuove ideali universali e principi sociali imprescindibili per costruire insieme comunità e società di Pace...
"Difesa Ambiente" promuove la valorizzazione ambientale, tramite la tutela ecologica e la promozione culturale, con stili di vita ecosostenibili e processi equosolidali, attraverso la democrazia diretta dei cittadini, la partecipazione sociale, collettiva, pluralista e l'Azione Nonviolenta, contro i poteri forti, oltre ogni discriminazione ideologica e ogni schematismo partitico, per il diritto umano a contesti sociali comunitari liberi, giusti e democratici.
“DIFESA AMBIENTE” EURO EDIZIONI propone gli studi di Laura TUSSI
Una finestra sul mondo. Sull’ambiente, reso civiltà in agonia dalle umane avidità, e sulle possibilità di uscita dal tunnel dei disastri ecologici. Perché amare la terra è un aspetto essenziale della pace.
Claudio Giambelli
In aumento le mobilitazioni di cittadini con l'obiettivo di resistere al degrado e risollevarsi
E’ stato fatto veramente il possibile per proteggere la popolazione dalla miscela di sostanze tossiche, polveri e ritardi che la colpiscono così duramente? Ecco le parole dei parlamentari (prossimamente vedremo le risposte del Governo)
Xavier Renou, cofondatore del movimento dei disobbedienti francesi, nostro ospite a Taranto per animare un laboratorio di disobbedienza civile ed azione diretta non violenta, racconta le sue prime impressioni dopo un breve ma intenso soggiorno.
Pubblicato sulla rivista Geoitalia, periodico della Federazione Italiana di Scienze della Terra, "La risposta dei ghiacciai alpini alle variazioni climatiche", un'attenta analisi sull'andamento dei ghiacciai italiani dal 1925 ad oggi.
Il testo di legge (D.LGS. 152/2007) che attuava in Italia le regole europee su alcune sostanze pericolose per la salute, tra cui il benzo(a)pirene (DIRETTIVA 2004/107/CE), viene modificato, traslocato e mimetizzato all’interno di un’altra normativa. La relazione del governo presenta i passi indietro come una conquista...
Messaggio per la celebrazione della 5ª Giornata per la salvaguardia del creato (1 settembre 2010) a partire dal Messaggio dal Santo Padre Benedetto XVI per la 43ª Giornata Mondiale della Pace (1° gennaio 2010), intitolato "Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato".
Gli inceneritori e la Valutazione di Impatto Ambientale.
Laura Tussi intervista il Professor Virginio Bettini, Docente di Analisi e Valutazione dell'Impatto Ambientale, presso l'Università IUAV di Venezia e membro di Peacelink.
Video di Fabrizio Cracolici
In questi video, Laura Tussi intervista il Professor Virginio Bettini, Docente di analisi e valutazione dell'impatto ambientale presso l'università IUAV di Venezia
Parere scientifico fornito a Greenpeace sul problema degli inceneritori. Almeno duecento differenti composti chimici che possono creare problemi di salute.
Convegno sul disarmo “Per un mondo di Pace: il sogno di Isaia e l'annuncio di Cristo”, svoltosi a Roma il 30, promosso dalla Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, da Caritas Italiana e da Pax Christi
Le richieste avanzate non hanno solo un valore conoscitivo ma anche un forte impatto politico e giuridico. Il Sindaco, quale autorità sanitaria locale, ha poteri in materia di tutela della salute. Ad esempio sarebbe importante che acquisisse i dati del Registro degli esposti a sostanze cancerogene.
Il 2026 può diventare l’anno nero del riarmo nucleare. Occorre come pacifisti promuovere la mobilitazione perché il 2026 diventi invece l'anno della ripresa del dialogo per formare la nuova corsa agli armamenti nucleari, sia quelli a medio raggio (INF) sia quelli a lungo raggio (New START).
Svelato uno dei trucchi che usa Israele per soffocare il grido disperato dei palestinesi e i nostri commenti al riguardo -- ovvero, la manipolazione dell'Intelligenza Artificiale. Di riflesso, l'articolo ci mette in guardia contro un nostro uso acritico di IA nella vita quotidiana.
Il vento di Peacelink è nato nel 1991 da un gruppo di visionari con l’idea che la conoscenza dovesse essere libera e che l’informazione potesse diventare arma di riscatto. Erano anni difficili: pochi mezzi, qualche computer, e tanta ostinazione.
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