La crescente tensione con la Cina e con la Corea del Nord ha spinto negli ultimi anni il Giappone a ripensare la sua politica difensiva. L'equilibrio geopolitico della regione è quindi sempre più a rischio.
non si capisce perché gli Stati Uniti rifiutano costantemente l’offerta della Cina di un trattato multilaterale, finalizzato a prevenire la militarizzazione dello spazio
“Sabato prossimo andiamo fuori con i miei amici e con quella macchina abbozzata io non ci voglio andare, cerca di farla riparare in settimana. Ciao ci vediamo stasera”.
Sull'esempio del sito web indiano "I-paid-a-bribe", anche i blog cinesi sono all’opera per smascherare la corruzione, nonostante i rischi di oscuramento.
La Cina sta vivendo una rivoluzione dei microblog. In pochi mesi, servizi di microblogging (weibo) simili a Twitter hanno sviluppato nel paese una forza sociale esplosiva che mette in difficoltà il Partito comunista
È stato incarcerato per 4 anni, è stato torturato –lo scrittore cinese Liao Yiwu si è ora rifugiato in Germania. Poco dopo il suo arrivo a Berlino, SPIEGEL ONLINE ha conversato con il dissidente sulle sue terribili esperienze in prigione e sulla politica cinese di Angela Merkel.
Nella recente relazione di previsione quadriennale statunitense Global Trends 2025: A Transformed World il National Intelligence Council ha identificato nel crescente uso di attacchi cyber, uno dei fattori principali dei conflitti futuri.
Sostenuti dallo stato fantoccio britannico del Ruanda, i ribelli antigovernativi hanno dichiarato che il loro scopo è sabotare un accordo di cooperazione tra Cina e Congo
Una conversazione con uno dei maggiori Teologi della Liberazione: il pianeta è al lastrico, usurato dall’ingordigia umana, soppiantato da un sistema economico che manifesta ora tutte le sue falle.
Ieri il secondo incontro del progetto curato dalla Provincia e finanziato dal Pit6. Domani obiettivo sugli Stati Uniti. Taranto si candida a partner logistico nel Mediterraneo per l’import-export dell’estremo Oriente
La Cina, che secondo uno studio americano ha appena superato gli Usa in testa alla classifica dei paesi inquinatori, ha annunciato nei giorni scorsi una serie di misure rivolte a ridurre lo smog nella capitale Pechino in vista delle Olimpiadi di agosto.
È il dipendente perfetto per un Paese che investe più in armi che in stipendi. Basta abituarsi al ronzio, che poi anche tanti colleghi umani mica sono poco rumorosi. Non chiede aumenti, non ha figli da mantenere, non si lamenta. Ed è sempre puntuale, non discute e agisce con precisione.
Un approfondimento, alla luce del Trattato di Non Proliferazione Nucleare (NPT), dopo le recenti operazioni belliche degli Stati Uniti contro i siti nucleari nella Repubblica Islamica dell'Iran.
4 luglio 2025 - Alessandro Pascolini (Università di Padova)
L'appello, promosso da numerose organizzazioni e movimenti siciliani, nasce dall'urgenza di contrastare le politiche attuali che vedono l'Unione Europea e il governo italiano continuare a sostenere Israele. La manifestazione si schiera contro l'aumento delle spese militari
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