Solo dopo essersi resi conto della morte apportata dall’attività mineraria nel Valle de Siria il ministero d’ambiente honduregno ha deciso di citare la compagnia per danni ambientali.
Il 27 marzo alle ore 13 citazione dei testimoni e dei consulenti tecnici per il dibettimento nell'aula E piano I del Palazzo di Giustizia in via Marche
Processo "Riva Emilio + altri", accusati tre anni fa di aver provocato l’inquinamento atmosferico della città. L'indagine venne avviata tre anni fa e ha riguardato anche l'Agip raffinazione e la Cementir. Legambiente e Uil parti civili.
26 marzo 2006
Dopo lo scandalo della Hidrochemical, pubblichiamo su Internet alcune foto di denuncia
Sono state scattate fra la fine del 2004 e il maggio 2005 nella zona prospiciente l’area Agip e Hidrochemical. Ci permettiamo anche di chiedere: dopo che la Provincia autorizza uno scarico idrico industriale cosa succede, se ne disinteressa? E’ solo una pratica burocratica o c’è un addetto che si preoccupa degli effetti e di come viene gestito quello scarico? Ogni quanto viene aggiornato il censimento degli scarichi industriali?
Secondo gli agguerriti ecologisti, Hewlett-Packard non starebbe facendo abbastanza per combattere l'inquinamento dovuto ai rifiuti elettronici. L'azienda smentisce e rilancia il suo programma di smaltimento
Vi alleghiamo il commento di Legambiente alla sentenza di condanna dell'Ilva per inquinamento da parte della Cassazione. Noi siamo soddisfatti: la legge italiana con una sentenza ha riconosciuto ciò che tutti quanti sapevamo: l'Ilva inquina in modo illegale. Riva è stato riconosciuto dalla legge italiana un inquinatore ed è stato anche condannato a pagare le nostre spese processuali. Valutazioni più articolate potete leggerle nel testo.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla bravura ed all'impegno del nostro Avv. Eligio Curci, a cui va la nostra profonda stima.
L’alta velocità e la Valle di Susa. Montagne da bucare, amianto da smaltire, paesaggio da sfregiare. Storia di una ferrovia che s’ha da fare.
Ma che i cittadini non vogliono.
Davide Pelanda
Una grande opportunità per riaprire la questione ambientale a Taranto
Lo scrittore Nigeriano Ken Saro-Wiwa e altri otto attivisti ogoni, da anni
schierati contro le attivita' della Shell in Nigeria, furono stati condannati
a morte da un tribunale militare e uccisi il 10 novembre 1995. Disse prima di morire: "Io sono un uomo di pace, di idee. Provo sgomento per la vergognosa povertà del mio popolo che vive su una terra molto generosa di risorse; provo rabbia per la devastazione di questa terra".
Oggi l'inquinamento è ormai di tale entità da essere la causa accertata di gravi danni per la salute e da far prospettare, per il prossimo futuro, sconvolgenti cambiamenti climatici prodotti dall'effetto serra.
I FANTASMI DELL’ENICHEM di Giulio Di Luzio. A Manfredonia ecco le storie della rimozione e dell’inganno, dello scambio velenoso tra reddito e salute, tra salario e vita, tra sviluppo ed equilibrio sociale ed ecologico. Il 26 settembre ’76 sull’intera città, e in particolare sul quartiere Monticchio, situato a ridosso dello stabilimento chimico con i suoi 12.000 abitanti, cadono qualcosa come 32 tonnellate di anidride arseniosa, noto cancerogeno, in seguito allo scoppio della colonna di arsenico.
"Ma il Diavolo era talmente stanco da lasciar tutto agli uomini, che sapevano fare meglio di lui", scriveva Leonardo Sciascia. Oggi abbiamo nomi e cognomi di una strage compiuta a Taranto dentro lo stabilimento siderurgico
Nel novembre dello scorso anno, dopo 14 decessi di operai per cancro, sono stati inquisiti sessantotto dirigenti del Petrolchimico di Brindisi per disastro ambientale doloso, lesioni gravi, omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro e strage colposa. All'ILVA di Taranto il numero di decessi per cancro (nel solo periodo che va dal '90 al '98) è addirittura superiore: 25.
Incidente mortale a Guidonia - Cultura aeronautica e Scuola - Meno di una settimana fa lo stesso reparto era impegnato in un progetto con 160 studenti delle scuole superiori di Forlì. I più meritevoli salivano a bordo degli aerei della tragedia.
I valori progressisti del continente si trovano sotto l’attacco delle comunità evangeliche ultraconservatrici e dell’ultradestra cattolica, che godono di ampio sostegno anche oltre i confini sudamericani.
Le armi che avete mandato non hanno fermato il massacro ma hanno illuso Zelensky della vittoria. E da questa illusione nasce la mostruosa situazione descritta dal Washington Post. Battaglioni di 500 uomini, con 100 morti e 400 feriti, rimpiazzati da ragazzi di leva che, quando possono, scappano.
"Le informazioni sulle perdite dell'Ucraina nella guerra sono un segreto di Stato". Lo ha affermato il vice capo del ministero della Difesa Anna Malyar, aggiungendo: "Bisogna non lavorare per il nemico e non rivelare questi numeri fino alla fine della legge marziale".
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